Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

Area personale

 

Ultime visite al Blog

lenterisZanzarina11gocciadiluna_1964SemidiluceeamorePrajcassetta2magdalene57moon_IDesert.69antonella.2009Arianna1921chirizzi.interfruttaDoNnA.Sil_tempo_che_verraLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

 

Disclaimer:

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« ... l’amore è necessario...Aldilà dei dubbi e delle... »

Anno nuovo... per un malato rito antico

Post n°378 pubblicato il 29 Dicembre 2007 da Praj
 

Ancora un nuovo anno ci sta venendo incontro.
Si brinda, si promette… s’invoca la fortuna.
Tutto senza ardore e con lo sguardo spento
tra  fumi colorati, tristi schiamazzi e cocci.
Avanza l’offerta di un altro giro intorno al Sole
per noi esseri brancolanti sulla terra
pieni di passioni fatue e sangue disperato.
Cosa abbiamo imparato da quest’ultimo orbitare
che non sia il vacuo cambiar maschere e costumi
ed a mutar il vero con le danze del pensiero?
Forse niente
o solo a dimenticar l’abisso
che sta dietro l’inquieto palpitare.
Barcollando su noi stessi come ubriachi
non crediamo d'essere smarriti
costretti di nascita in morte a roteare intorno
alla Luce primigenia fino allo sfinimento
di un vanità che non sappiam domare.
Senza saperlo aneliamo a quell’anno
in cui il delirio tormentoso e cupo
nel quale ci dibattiamo erranti
sia dissolto dal fuoco sacro che brucia i sogni.
Di anno in anno ancora si ripete un rito antico
che ormai però ha perso l’anima
ma che ancor si offre paziente al varco
della soglia verso il Tempo Eterno
che non ha fine, che è senza inizio
che brilla luminoso solo nel potente adesso.
Anno nuovo, portaci la tua assenza
liberandoci da ogni aspettativa
e vola via leggero nell’infinito Arcano.
 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963