Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

Area personale

 

Ultime visite al Blog

lenterisZanzarina11gocciadiluna_1964SemidiluceeamorePrajcassetta2magdalene57moon_IDesert.69antonella.2009Arianna1921chirizzi.interfruttaDoNnA.Sil_tempo_che_verraLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

 

Disclaimer:

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Se non è ripetibile non ...L'abito non fa ma nasc... »

Come è possibile solo pensarlo?

Post n°626 pubblicato il 06 Giugno 2009 da Praj
 

Fin da bambino mi sono sempre chiesto come l'uomo potesse pensare di essere l'unica forma di vita cosciente e intelligente nell'universo.
Mi ha sempre sbalordito come si potesse credere di essere gli unici abitanti del cosmo. Trovavo questa ipotesi come minimo assurda, se non ridicola per lo meno bizzarra.
Il fatto che, in base alle nostre conoscenze odierne, non ci fosse possibile concepire altri esseri in grado di esistere con parametri biologici anche diversi, mi sembrava che dimostrasse solo la relatività della nostra conoscenza scientifica in merito.
Per me, potranno pure passare un numero indefinito di anni, prima che ci siano segni incontrovertibili, tangibili della presenza di altri esseri viventi su qualche pianeta lontanissimo, ma prima o poi il riscontro decisivo ci sarà.
Nonostante la cosa sia per noi quasi inconcepibile, dati i mezzi scientifico tecnologici attuali, è nell'ordine delle cose che una sorta di avvicinamento o incontro un giorno avvenga, anche se noi contemporanei non ci saremo. Se non saremo noi a noi a rilevarli saranno loro a farlo, ma succederà.
Non è possibile, mi appare talmente ovvio, se non si è oscurati da una visione antropocentrica delirante, che non siamo gli unici esseri intelligenti esistenti in questo infinito straripante di galassie, di mondi lontanissimi, in questo spazio sconfinato.
Non riesco proprio ad immaginare come una modesta sfera di terra e energia vitale, quale è il nostro pianeta, rispetto all'immensità del tutto - sul quale non passiamo che un istante di vita cosciente, in rapporto all'eternità della Coscienza Cosmica - possa esser l'unico luogo ospitante entità viventi e intelligenti.
Il risuonare di queste presenze lontane, non aliene ma solo sconosciute, percepito nei piani sottili della mia Coscienza, mi avverte che, aldilà della stretta parentela con gli esseri umani, sono in qualche maniera in connessione anche con altre realtà e dimensioni esistenti.
Per quanto inimmaginabili, queste presenze non le sento estranee, seppur impossibilitato a verificarlo e dimostrarlo fisicamente. E' un altro dei misteri che accetto ammettendo la mia totale ignoranza e i limiti umani dei quali sono un semplice e occasionale portatore. Non possono essermi aliene in quanto anch'esse sono parte e forma integrante di quelle che sono le infinite manifestazione dell'Universo, per me emanazioni di quel che viene chiamato Dio, l'Uno senza secondo.

.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963