Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

Area personale

 

Ultime visite al Blog

lenterisZanzarina11gocciadiluna_1964SemidiluceeamorePrajcassetta2magdalene57moon_IDesert.69antonella.2009Arianna1921chirizzi.interfruttaDoNnA.Sil_tempo_che_verraLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

 

Disclaimer:

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Esorcizzare la credenza ...Chi si droga o beve non ... »

Cieca non è la fortuna ma la persona che la cerca

Post n°647 pubblicato il 11 Luglio 2009 da Praj
 

Quella che viene chiamata Fortuna in realtà sè solo un insieme di situazioni, episodi, occasioni, avvenimenti favorevoli. Spesso ben circoscritti nel tempo.
Quando ci capitano ci riteniamo fortunati. Crediamo di essere stati baciati dalla dea bendata.
Si dice che essa non veda perché sembra che ci tocchi casualmente. Ma questa impressione è solo un effetto della prospettiva limitata da cui guardiamo e leggiamo i fenomeni che ci succedono.
Se guardassimo da un punto di vista più ampio, panoramico, vedremmo il movimento delle cose, degli eventi che si susseguono e avremmo modo di osservare come tutto continuamente cambia e che ci accadono dei fatti cose perché ci devono capitare, dato le linee di movimento e orientamento che stiamo perseguendo e che s'incrociano con altri inevitabili appuntamenti.
Ogni cosa che ci accade però è soggetta a mutamento. Per cui anche ciò che in un dato momento sembrava fortuna - una situazione favorevole - può trasformarsi nel suo contrario, anche improvvisamente: ciò che poi viene  letta come sopravvenuta sfortuna, la quale cambia il corso e lo stato della realtà presente.
Ecco perché colui che ha l'occhio dello spirito visionario sa che in se la fortuna e la sfortuna non esistono. Egli sa cogliere ogni attimo della vita come gli si presenta, non aspettandosi altro, e lo gode appieno, anche se a volte è un dono dal sapore amaro, per ciò che ha da offrirgli e insegnargli, accettando le indicazioni che l'esperienza gli da come possibilità di apprendimento. E da quest'ottica egli sa guardare anche i flussi e cicli di fortuna-sfortuna altrui.
Non si lamenta se il momento è sfavorevole, gli da comunque il benvenuto, anche perché sa che oltretutto è un ospite passeggero.
Dunque, non è la fortuna ad essere cieca, ma lo è la persona che non sa guardare oltre la relatività di un frangente o periodo in cui le cose non vanno secondo le aspettative o desideri  o che si attacca ad esse quando gli sono  favorevoli.    Abbandonando questi attaccamenti e aspettative, si comprenderà che la fortuna e la sfortuna sono mere illusioni, idee senza significato e valore duraturo per se stesse, se non interpretate da un livello di Coscienza più elevato.
L'accedere a questo genere di Comprensione, questa sì, è vera Fortuna.

.


 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963