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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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LA GRANDE CREDENZA

Post n°932 pubblicato il 11 Maggio 2011 da Praj
 

La più grande delle credenze è quella di pensarsi fuori da ogni credenza.
Più si è coinvolti in questa estrema convinzione, più si dimostra che non la stiamo ancora riconoscendo come tale.
Volendo poi di trasferirla ad altri come verità, nascondiamo il bisogno sottile di rassicurare soprattutto noi stessi, per non ammettere la nostra ignoranza.
Così facendo, cercando consensi che non possono che essere funzionali al rafforzamento della stessa credenza, non siamo interessati al suo disvelamento.

 


 
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Commenti al Post:
LA GRANDE CREDENZA
larasera
larasera il 11/05/11 alle 13:06 via WEB
ciao Praj molto, molto interessante questa riflessione. Credo che sia assolutamente vera per molti di noi. Io mi ci riconosco in pieno. In fondo la VERITA' non fa proclami, non cerca consensi, non ha bisogno di riconoscimenti, di applausi nè di conferme. La credenza...invece ne ha bisogno per alimentare se stessa e l'illusione su cui si fonda. Un caro saluto lara
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 11/05/11 alle 14:18 via WEB
Infatti, Lara, la credenza è una costruzione concettuale, consolatoria che avviene nella testa, mentre la seconda è una realtà del Cuore e dello Spirito che ha riscontro nei fatti e comportamenti esistenziali... dettati da una Fiducia e abbandono al senso Misterioso della Vita. Questa Fiducia basilare, è senza nessuna o sottesa aspirazione a qualsivoglia contropartita, sia futura che in qualche supposto "aldilà". Ricambio il caro saluto :-)
(Rispondi)
 
 
larasera
larasera il 11/05/11 alle 18:21 via WEB
sono perfettamente d'accordo Praj è anche vero che quando ci si risveglia, come dice Adyashanti, si rischia che la VERITA' (che pur si è scorta) sia "acchiapata" e reintrepretata dall'ego, riducendola ad una credenza. Eeehh...quanto bisogna essere vigili...!!! ciao lara
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 11/05/11 alle 19:25 via WEB
Infatti, Lara, è proprio questa onesta "vigilanza" che va mantenuta al fine di entrare in quella sorta di Risveglio permanente: uno stato dell'essere non più condizionato dal senso di separazione. Si è in una continua espansione, in un crescente allineamento... verso quello stato di Coscienza. Ciao! :-)
(Rispondi)
Ladyeone
Ladyeone il 11/05/11 alle 14:18 via WEB
E' il senso delle verità nascoste e pochi riescono a trovarle. E' vedere la realtà non quella che vorremmo che fosse, ma spesso la mente imbroglia noi stessi. Lady
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 11/05/11 alle 14:49 via WEB
Ladyeone, concordo. Infatti, anche se ci venisse rivelata la più profonda delle verità, se il nostro cuore non è aperto e fiducioso nel modo giusto ed il nostro spirito non è pronto in modo tale da accogliere la scintilla che incendierà, bruciando, le nostre illusioni, il nostro Essere non potrà Risvegliarsi dal sonno sognante della mente. Un sorriso :-)
(Rispondi)
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