Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

Area personale

 

Ultime visite al Blog

lenterisZanzarina11gocciadiluna_1964SemidiluceeamorePrajcassetta2magdalene57moon_IDesert.69antonella.2009Arianna1921chirizzi.interfruttaDoNnA.Sil_tempo_che_verraLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

 

Disclaimer:

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« La stupidità necessarial' Uno e Trino...  è il... »

Libertà consapevole... e licenza d'espressione nei blogs

Post n°278 pubblicato il 15 Maggio 2007 da Praj
 

Sono assolutamente convinto che la Libertà deve essere accompagnata sempre dalla Responsabilità, altrimenti diventa licenziosità, abuso, invadenza...
La Libertà e la Responsabilità sono le due ali necessarie all'espressione e al volo della consapevolezza.
Questa sa limitarsi e sa destreggiarsi abilmente, con intelligenza, anche nelle regole dei giochi e ambienti già stabiliti e regolamentati nei quali si viene a trovare e nei quali viene ospitata... altrimenti se non gli va deve crearseli e farseli con regole (o senza) che lei, la Consapevolezza, stabilirà e poi dovrà far funzionare e rispettare. Forzare invece le situazioni, violentare o offendere la sensibilità di chi ci affianca e condivide un spazio comune con noi, manifesta una forma di violenza, più o meno gratuita.
Per cui rivendicare la libertà di espressione, lamentarsi o indignarsi per una presunta censura, in un contesto dove volontariamente e in precedenza si sono accettati dei regolamenti che poi sono stati violati non mi sembra condivisibile e sostenibile onestamente.
I limiti si potranno criticare, anche cambiare, ma resta il fatto che ora noi abbiamo aderito precedentemente a delle regole che qualcuno deve pur far rispettare nell'interesse della funzionalità del gioco.
Basta capire la lezione e riproporsi con più rispetto e umiltà e ridimensionamento del nostro egocentrismo, seppur creativo... e allora le cose ritroveranno equilibrio e armonia e rispetto per il bene comune. Un piccolo esame di coscienza, un auto regolato buon senso, ed ecco che si può far un altro giro di giostra.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
niedda
niedda il 15/05/07 alle 15:29 via WEB
Un salutone ^_^
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 15/05/07 alle 19:41 via WEB
Ciao Niedda... ricambio calorosamente il salutone. Un sorriso :-)
(Rispondi)
atisha1
atisha1 il 15/05/07 alle 21:09 via WEB
.. è solo questione di percepire la creatività come ricerca pratica anche di rispetto.. Libertà non è liberismo, non dimentichiamolo mai.. Bellissimo post.. Notte ;-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 16/05/07 alle 10:34 via WEB
La libertà non è licenziosità. Questo per me è un punto fondamentale. Uno, se vuole esprimersi, pur in nome della creatività, della libertà d'espressione forse mal compresa non può calpestare, offendere, gli altri. Ci sono sempre modi di espressione alternativi che coniugano il libero pensiero o arte che, pur restando in un ambito creativo e libero, ripettano il pensiero altrui. Occorre che ci sia sempre il buon senso ripettoso all'interno di ciò che si vuol dire, il quale è spesso è indice anche di Consapevolezza. Grazie cara Ati... buona giornata. Un abbraccio ;-)
(Rispondi)
NowHere7
NowHere7 il 16/05/07 alle 00:22 via WEB
Ciao Praj! Rieccomi qui! Non vi ho mai lasciato ma ci tenevo a comunicarvi che sono "tornato" :-D Namasté! :)(:
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 16/05/07 alle 10:37 via WEB
Ciao Stefano... felicissimo di rivederti. Mi mancavi. Grazie di essere passato da queste parti. Sono contento che tu sia "tornato". A leggerti presto, allora! :-D Namastè! :)(:
(Rispondi)
stellaserenity
stellaserenity il 16/05/07 alle 12:24 via WEB
Hai ragione, però c'è anche l'altro lato della medaglia ..persone che si sentono offese per qualsiasi idea diversa dalla loro.Il rischio è di reprimere proprio la parte più sincera di noi. Non fraintendermi, sono d'accordo che bisogna avere tatto, sensibilità e rispetto, ma non vorrei che con la storia del rispetto si finisca a vivere in un mondo di regole repressive e ...anticreative! Un caro saluto e un sorriso qui per te :-))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 16/05/07 alle 13:46 via WEB
Hai ragione, condivido quel che dici. La riflessione mi è nata nel leggere su alcuni blogs degli interventi indignatissimi contro gli ammistratori, i quali avevano bannato un blog, poi riammesso, perchè un blogger aveva violato le regole. Le reazioni forti che ci sono state al bannaggio, alludevano, anche con insulti, alla mancanza della libertà di espressione in questo spazio, ed erano anche cariche di accusa di incapacità a comprendere alcune forme artistiche... Mi sono sembrate non condivisibili più di tanto, eccessive. Poi, certamente sono anch'io per la libertà, sempre. Un abbraccio sereno e sorridente. Ciao e grazie! :-))
(Rispondi)
costellazione68
costellazione68 il 16/05/07 alle 12:32 via WEB
...bel post come sempre, penso anche io che occorre più rispetto ed umiltà... ti lascio un sorriso ^___^
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 16/05/07 alle 13:53 via WEB
Il rispetto degli altri penso che sia una qualità del convivere necessaria, affinchè crescano condizioni di relazione migliori per tutti. L'umiltà è una virtù da coltivare per ognuno di noi. Non come finto atteggiamento ma come frutto della crescita della Comprensione e come espansione del cuore. Grazie... per la tua preziosa presenza. Un sorriso e un abbraccio :-))
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 17/05/07 alle 11:14 via WEB
La libertà è una e, mai condizionata...nella libertà convivono tutte le facce della medaglia: la responsabile libertà d'espressione, il lamento ed indignazione, la violazione del regolamento, il rispetto dello stesso...questo osservando il senso più ampio e, a mio avviso unico, della parola "libertà"...accettare le regole è ancora libertà nel rispetto di ciò che siamo, appunto liberi...nel Piccolo Principe, quando incontra il sire che gli impone un saluto reverenziale e "a suo dire" rispettoso del ruolo che lo stesso ricopre, il Piccolo Principe non ha problemi a salutarlo inchinandosi e questo non perchè egli sia un suddito, ma semplicemente perchè è libero di poterlo fare, come è altrettanto libero in un secondo momento, alle sue insistenze di non dargli retta...ciao :-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 17/05/07 alle 11:39 via WEB
La libertà in assoluto non dovrebbe mai essere condizionata, sono d'accordissimo. Ma nel relativo, nei giochi liberamente accettati, si deve stare alle regole sottoscritte, altrimenti si violano i confini che anche gli altri liberamente si sono autoimposti per stare allo stesso gioco. Quindi, come per ogni gioco, il comportamento che esce dalle regole deve essere sanzionato a seconda di come la sua trasgessione può aver nuociuto ad altri partecipanti. E' il livello di consapevolezza a determinare le forme di governo nelle situazioni umane organizzate: tanto più ci sono individui responsabili, capaci di autoregolarsi, tanto meno c'è bisono di coercizione e regole. Se ci fossero solo dei Buddha, paradossalmente, non ci sarebbe bisogno di nessuna regola, ci sarebbe un anarchico Paradiso in terra. Invece è inversamente proporzionale il fatto che se ci sono tanti "sregolati" nasce la necessità del controllo e del condizionamento legale e penale. Ciao! Un sorriso :-)
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 17/05/07 alle 13:05 via WEB
Tutto parte da noi e noi soltanto, il resto è politica, è religione, è mettere paletti per conquistare uno spazio, forse maggiore, di Libertà, ma pur sempre ristretto...non esistono regole alla Libertà anche se paradossalmente osservo le regole...è come camminare in un sentiero già segnato, posso soffermarmi a guardare i suoi confini e giocare a superarli, anche se so che fuori da esso mi sparano (giustamente o ingiustamente anche qui è relativo, sottoposto a regole), e posso procedere lungo lo stesso assaporando la vita...
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 17/05/07 alle 13:25 via WEB
Certo, non esistone regole alla Libertà, ma la Libertà quando è consapevole sa anche quando autolimitarsi. Ciao! :-)
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 17/05/07 alle 13:34 via WEB
Certo...è così :-))))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 17/05/07 alle 13:48 via WEB
E' bello poi convergere, dopo le parole... sul senso delle cose essenziali che in fondo dovrebbero accomunarci. Grazie... ;-)
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 17/05/07 alle 14:39 via WEB
solo volontaria accettazione, la Libertà Consapevole non si autolimita mai:-)))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 17/05/07 alle 15:47 via WEB
Come a dire che sulla strada bagnata, in curva, un automobista consapevole non rallenta, allora, perchè è libero di fare quello che vuole? Volontariamente accetterà i limiti che la situazione gli impone, altrimenti andrà a sbattere in nome di un principio di libertà astratto, concettuale... Ciao! :-)))
(Rispondi)
 
 
sofiastrea
sofiastrea il 17/05/07 alle 16:18 via WEB
chissa!! io non lo so se quello frena o segue i suoi concetti astratti e sbanda e tu lo sai?
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 17/05/07 alle 19:23 via WEB
... se è attento guarda bene come sta prendendo la curva, in base al terreno scivoloso, allo stato delle sue gomme... per cui tiene presente alcuni limiti che condizionano la sua libertà a fare ciò che vorrebbe se non è uno sconsiderato. Ciao! :-)
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 18/05/07 alle 08:09 via WEB
La libertà Consapevole non si autolimita e non ha bisogno di frenare...nemmeno sul bagnato:-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 18/05/07 alle 08:43 via WEB
Se non frena andrà schiantarsi da qualche parte... basta provarci. E' chiaro che è una metafora... Ciao!:-)
(Rispondi)
stregabianca3
stregabianca3 il 18/05/07 alle 12:42 via WEB
a cosa serve lamentarsi della censura quando questa è oramai avvenuta? I pensieri le emozioni che esprimiamo nel blog sono nostri, a volte vengono fuori come un fiume in piena, altre volte in modo più quieto. In questo periodo sono dentro l'emozione "sconfitta". Allegro, vero? Però esprimersi liberamente non vuole dire offendere gli altri. Perchè poi? Non è giusto. Ed è inutile. Namastè.
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 18/05/07 alle 13:26 via WEB
Sono d'accordo. Dovresti però andare a dirlo a chi in questi giorni si è sentito discriminato, censurato, offeso... nella sua dignità d'artista, e ha lanciato una mozione di solidarietà in favore di un blog bannato, ora però riammesso. Si diceva tra l'altro che quello bannato era uno dei pochi Blog degni d'interesse e di qualità che c'era in mezzo alla mediocrità diffusa in questo spazio offerto da Libero.it Ciao! Namastè
(Rispondi)
 
 
Skassambrella
Skassambrella il 18/05/07 alle 13:58 via WEB
Sei d'accordo con lei? Mi fa piacere. Siete d'accordo pure sul fatto che non serva a nulla lamentarsi della censura quando è già avvenuta? No, perché a me sembra che lametarsi sia servito, invece.
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 19/05/07 alle 10:38 via WEB
Certamente serve affermare le proprie ragioni. Su questo non ci piove. Quello che voglio dire è che bisognerebbe essere consapevoli prima di fare accadere certe situazioni, le quali poi portano inevitabilmente il problema. Io sono contro la censura, ma soprattutto sono per il rispetto degli altri, prima della mia sacrosanta libertà espressiva. Un sorriso e grazie del commento :-)
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963