Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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Parola d'ordine: vendere... anche l'anima

Post n°381 pubblicato il 04 Gennaio 2008 da Praj
 

Leggendo un articolo in cui si parlava del fatto che oggi la pubblicità fa ampio uso del "materiale" della cultura spirituale, per sedurre il consumatore più raffinato. Usando questo particolare linguaggio religioso- spirituale essa cerca di persuadere un particolare tipo potenziale cliente a comprare prodotti più o meno sofisticati. Questi prodotti, rivolti ad un target sempre più vasto, se vogliono essere allettanti e stimolatori di nuovi desideri d’appartenenza, devono promettere dei valori aggiunti che abbiano in sè delle qualità particolari, dei riferimenti simbolici sottili. Aspetti dell’autocompiacimento narcisistico che i richiami materialistici, i quali alludono alla mera sensorialità, non possono avere, evocare.
Da questo discende l’ampio uso – spesso abuso – di richiami allo spirito, alla simbologia magica, alla psicologia trascendentale.
Nel suddetto articolo ci si poneva anche questa domanda: I pubblicitari si rendono conto del paradosso di usare un messaggio essenzialmente antimaterialista per venderci dei prodotti?  La mia risposta è questa. Per la mente dei pubblicitari questo quesito non ha nessuna valenza etica. Ciò che conta, per loro e i loro committenti, è indurre all'acquisto, comunque. Non importa come, ma basta vendere. Il modo d’indurre a questo fittizio bisogno, invece, è un frutto abile e luciferino che scaturice dalla creatività e narcisismo dei pubblicitari. In questo alcuni sono molto bravi e veramente efficaci. L'aspetto estetico e creativo di questa opere induttive e seduttive, a volte, è forse il solo aspetto positivo della faccenda. I pubblicitari sono i migliori esponenti, i cantori, di questa cultura dominante, materialistica, edonista e consumista. Essi - i pubblicitari - non sono altro che specchi del tempo attuale. Il tempo della superficialità, della banalità, della manipolazione mentale. In sostanza, la pubblicità, non ha nulla a che fare con la spiritualità, sebbene possa usarne le icone, i simboli, i personaggi...
Quindi, si potrebbe dire che ne quasi l’antitesi: ovvero, l’illusione che viene spacciata per realtà. La finzione venduta per verità, l'immagine al posto dell'essenza.
Che poi la gente si lasci influenzare da messaggi della pubblicità, della moda, che alludono allo spirito... è un altro discorso: è un tema che riguarda la mancanza di Consapevolezza a livello di massa.
Di questa infausta condizione della coscienza e delle conseguenze che ne derivano se ne può riparlare.

 
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Commenti al Post:
puppeapera66
puppeapera66 il 04/01/08 alle 14:30 via WEB
Buon Anno pieno d'Amore Praj... Lisa
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 04/01/08 alle 18:07 via WEB
Grazie... e che lo sia altrettanto per Te. Un sorriso :-)
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 04/01/08 alle 18:46 via WEB
:-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 04/01/08 alle 18:54 via WEB
;-)
(Rispondi)
DolceA0
DolceA0 il 04/01/08 alle 18:54 via WEB
sono molto d'accordo con la tua riflessione anche se nn mi è capitato mai di vedere una pubblicità di tal fatta...però nn guardo quasi mai la tivvù...forse è per questo che nn me ne sono accorta...;)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 04/01/08 alle 19:10 via WEB
Capisco... non è una pubblicità di massa... ma c'è. Ha un suo target. Un esempio: l'acqua "kabballah" tetimonializzata da una celebre cantante internazionale. Grazie per la condivisione. La pubblicità in Tv? E' un intruglio psicologico che andrebbe ingoiato, nostro malgrado, a piccole dosi o con molto discernimento. Poi, per gli spiriti indipendenti come te, il problema è ininfluente, poco dannoso, per fortuna. Un caro saluto ;-)
(Rispondi)
IsidHermes
IsidHermes il 04/01/08 alle 19:09 via WEB
Io suggerirei la considerazione che una fascia di consumatori, per dieci vent'anni si è infarcita a quello che chiamere ipermercato new age. Soprattutto ceti medi sufficientemente istruiti e orfani delle grandi ideologie, assetati vagamente di spiritualità ma ormai in deteriorati rapporti col Dio biblico. Un by pass spirituale di massa a buon prezzo :) - Blog interessante Parj. Dei moderni, forse, ho amato Krishnamurti più di ogni altro.
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 04/01/08 alle 19:20 via WEB
Sono molto d'accordo con ciò che hai detto. Io, stesso, ho navigato in quelle acque, dopo aver mollato le ideologie che mi avevano infiammato nel '68. Ho incominciato proprio dopo quegli anni, di speranze e delusioni, un cammino di ricerca interiore. J.Krishnamurti è stato uno dei "maestri" che mi ha aiutato a chiarirmi molti aspetti della ricerca, che ha favorito importanti intuizioni. Per il resto, è verò: la cosiddetta "new age" infatti ha contribuito alla commercializzazione e la banalizzazione della spiritualità. Grazie, Isidhermes, del prezioso commento. Un sorriso :-)
(Rispondi)
 
 
IsidHermes
IsidHermes il 04/01/08 alle 21:18 via WEB
:)
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 04/01/08 alle 21:27 via WEB
Grazie... :)
(Rispondi)
atisha0
atisha0 il 04/01/08 alle 20:43 via WEB
;-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 04/01/08 alle 21:13 via WEB
:-))) buona serata e weekend.
(Rispondi)
costellazione68
costellazione68 il 05/01/08 alle 01:43 via WEB
guardo molto poco la TV al punto che non sono molto al corrente dei personaggi e delle pubblicità, ma sono daccordo con te...ti auguro una dolce notte di sogni*...un sorriso :))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 05/01/08 alle 09:31 via WEB
In realtà sono pubblicità non televisive che usano altri canali mediatici, per lanciare il loro messaggio. Le pubblicità che usano il simbolismo religiose, spirituale sono ancora di nicchia, e nel nostro paese non sono diffuse. Buon week end per Te. Un caro saluto e grazie per il commento. :-)
(Rispondi)
scintilla.divina
scintilla.divina il 05/01/08 alle 09:33 via WEB
Io credo nelle energie sottili... Penso che quando si "usano" le forze spirituali queste danno risultati, purtroppo sia in bene che in male. Chi le usa malamente pagherà i suoi conti, ma intanto è in grado di colpire e condizionare le menti e le coscienze deboli. Come dici tu, consapevolezza e discernimento solo le armi per difendersi. In questi campi bisogna sempre stare molto attenti e vigili... La linea sottile che separa il bene e il male è proprio "sottile". Buon fine settimana e un abbraccio :-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 05/01/08 alle 10:21 via WEB
Concordo con quanto hai detto. I fili della manipolazione sono quasi invisibili. Essi possono legarci senza che noi ce ne accorgiamo, se non siamo attenti, consapevoli. Occorre una capacità particolare per riconoscerli. Infatti, il mondo del businness si affida ai pubblicitari più esperti e abili per insinuare un desiderio un finto bisogno, per persuadere sottilmente un certo tipo di consumatore, quello interessato a tematiche spirituali. Viene sedotto con abilità e furbizia. Sanno che usando in un certo modo particolari richiami, all'amo poi qualcuno resta attaccato. Il mercato, dunque, può divenire un ottima palestra per affinare la nostra consapevolezza, capacità d'osservazione. Ricambio l'abbraccio e buon w.e. Ciao! :-)
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stregabianca3
stregabianca3 il 05/01/08 alle 11:17 via WEB
sai qual'è una delle regole della filosofia che seguo...o religione se vuoi? Che, tutto ciò che ha a che fare con lo spirituale e il magico non può essere venduto, ma solo donato. Qualsiasi cosa si faccia, dalle carte, ad una benedizione, ad un talismano, qualsiasi cosa che riguarda questi campi deve essere considerata un consiglio e perciò non può fruttare denaro, nemmeno come ricompensa, nemmeno se offerto. Niente. Certo, si potrebbe pensare che sia d'accordo perchè lo dice la mia filosofia, ma in realtà in un certo senso è il contrario, ho deciso di seguire questa filosofia perchè mi trovo d'accordo. Ci sono troppe cose in questo mondo che vengono vendute e troppe verità che vengono spacciate come tali. Troppe cose che hanno valore solo se donate che diventano fonte di mestizia perchè sono vendute. Mmmmmh non credo di essere stata molto scorrevole...non importa. Namastè.
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 05/01/08 alle 12:26 via WEB
In linea di principio sono molto d'accordo con quanto dici. Poi, nello specifico,la cosa andrebbe vista caso per caso. Al businness inerente a certe argomenti sono contrario: ciò che ci stato donato dallo Spirito è giusto condividerlo senza cercare remunerazioni. Ci sono però delle realtà d'incontro o di scambio che implicano delle spese vive, delle situazioni che hanno un costo... Che fare? Dunque, almeno quelle, io credo, andrebbero ripagate, pur se il dono è offerto gratuitamente. namastè! :-) L'importante è che dietro a ogni intenzione di donazione non ci sia nessun spirito e interesse speculativo. Tutto ciò però è forse un tema laterale rispetto all'argomento in questione.
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 05/01/08 alle 13:54 via WEB
sottilmente condizionabili, mi sa che in un bar "Krishnamurti" ci andrei volentieri a bere un caffè nero come il "Nulla" o un'acqua di "Fonte" limpida...hai ragione praj solo guardandoci dentro riusciamo a vedere i trabocchetti, inutile criticare il sistema se siamo noi l'ingranaggio trasportatore più importante :-)))
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Praj
Praj il 05/01/08 alle 17:16 via WEB
Eh eh eh!... Allora, visto che non ci facciamo problemi, offro un ottimo e genuino integratore, coadiuvante il risveglio interiore. Un prodotto fresco e naturale, ovviamente gratuito, della ditta "Praj& Co."... ah ah ah! Sì, spesso siamo noi che vogliamo essere le rotelline dell'ingranaggio. Cominciamo un pò ad andare un pò a ruota libera... rischiamo... e vedrete che gusto, quando si sa pedalare e tenere bene in mano il manubrio... Ciao! :-)))
(Rispondi)
francoroc0
francoroc0 il 05/01/08 alle 16:51 via WEB
Un saluto. Franco.
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 05/01/08 alle 17:17 via WEB
Grazie, amico. Ricambio il saluto e ti auguro un buon week end. :-)
(Rispondi)
anisha.e
anisha.e il 05/01/08 alle 18:01 via WEB
La spiritualità ha un grande potere in sè ma spesso è stata utilizzata solo a tale fine, non dimentichiamoci che l'essere umano fa guerre ed è capace di sacrificare la vita per ragioni "spirituali/religiose". Ora il veicolo è in mano ai media che provano a sedurci con parole d'amore e richiami di alta spiritualità per venderci ...aimè ...un detersivo! Ma come ...ancora non sanno ...che quando si usano le trappole, prima o poi ci si cade dentro?! Un articolo interessante sulla pubblicità: http://www.innernet.it/geoxml/getcontent/{A3271F5B-6455-49CC-9F10-B8A9583714CA}.htm Ciao, un abbraccio grande e complimenti per lo splendido blog!
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Praj
Praj il 05/01/08 alle 18:35 via WEB
I media si fanno strumento pubblicitario per le aziende che che vogliono incrementare il loro mercato. Quindi, quelle che hanno prodotti che si prestano a consumi che possono alludere al sacro, allo spirituale... si affidano ai professionisti della persuasione i quali sanno come fare a sedurre, conquistare, creare sempre nuovi e più sofisticati status simbol. Per cui a noi, oltre a segnalare queste insidie psicologiche, poi, tocca ci tocca diventare sempre più consapevoli, per non essere strumentalizzati, manipolati. Questo esercizio poi ci servirà anche in altri campi, settori, in cui dobbiamo giostrarci nella vita, nelle relazioni sociali. Grazie comunque della segnalazione, ma è proprio sa quella che ho preso lo spunto... ah ah ah! Ricambio l'abbraccio. Un sorriso e Namastè :-)
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nomore.norless
nomore.norless il 05/01/08 alle 21:51 via WEB
triste pensare che a volte veniamo manipolati anche se ci illudiamo del contrario, ma purtroppo le tecniche di condizionamento sono sempre più sofisticate; essere liberi è sempre più difficile, ma mai gettare la spugna :). Ciao, buon anno nuovo
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Praj
Praj il 06/01/08 alle 09:37 via WEB
Per quanto riguarda colui che ha intrapreso la Via della Liberazione interiore, di fronte alle tecniche di condizionamento sempre più sofisticate, anch'egli deve rendere sempre più acuta la sua capacità discriminativa, la consapevolezza. Pur restando rilassato e sereno. Non deve essere una lotta ma semplice vigilanza. Questo atteggiamento da non ipnotizzato può essere di stimolo, di esempio, per chi ancora è succube di alcuni modelli di consumo, di mode; di chi non ha ancora lo spirito per uscire dal conformismo. Buon anno nuovo anche a Te, amica. Un sorriso :-)
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violette51
violette51 il 05/01/08 alle 22:39 via WEB
un articolo interessante..im effettii è proprio quello il punto:questa massa di gente che ancora nn sa rendersi conto di quanto siamo vicino al devasto....per mancanza di consapevolezza,,abbraccio vio
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Praj
Praj il 06/01/08 alle 09:50 via WEB
Pensa che qui stiamo parlando solo di induzione al consumo, usando simbologie spirituali. Per cui ci si sta rivolgendo anche a consumatori abbastanza acculturati, preparati. Perciò comprendo quanto paventi. Immaginati come deve essere facile invece operare in termini d'indottrinamento, ad altri livelli, con persone che hanno pochissima capacità critica. Praticamente, con i dovuti imput, gli si può far fare o indurre a fare qualsiasi cosa. A comprare tutto quello che c'è bisogno di vendere. Inventare bisogni o appartenenze dal nulla. Basta far leva con la pubblicità martellante, la persuasione occulta, sulle menti inconsapevoli delle persone, ignare della manipolazione che sta avvenendo mentre loro credono di sceglire liberamente. Un abbraccio. Ciao, cara Vio. :-)
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puppeapera66
puppeapera66 il 06/01/08 alle 14:09 via WEB
Non è solo una semplice induzione al consumo... altrimenti sarebbe molto piu' allargata per accogliere un maggior numero di compratori... è a parer mio anche una politica di smembramento... un inglobare fingendo di accogliere, per poi sostituire velatamente prodotti e indotti.. o meglio contesti svuotati e poi nuovamente e sottilmente riempiti di "bisogni" la mente, mente.... ;-)) Lisa
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 06/01/08 alle 18:38 via WEB
Le tue osservazioni sono da me condivise. Infatti, le ritengo ottimi accenni di discorsi che potrebbero introdurre ad argomentazioni che andrebbero ampliati e sviluppati, sicurameente. Sono evidentemente però complementari a ciò che ho esposto e lo arricchiscono di nuovi aspetti che vanno considerati, se si vuole avere una visuale più panoramica. Grazie per l'apporto del tuo acuto punto di vista. Un caro saluto ;-))
(Rispondi)
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