Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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« Solo Chi ha creato l'eg...Non si muove foglia... »

 ... più semplice anche se non più facile

Post n°443 pubblicato il 03 Giugno 2008 da Praj
 

Se si capisce che il senso dell'ego non è fondamentale, la prospettiva esistenziale si trasforma. Se si intuisce questo principio non duale, la vita diventa più semplice, anche se non necessariamente più facile.
Tutto resta come prima, perché in realtà non cambia niente. Se prima dovevamo prendere delle decisioni continueremo a doverle prendere, perché la vita significa fare delle scelte. Prima, quando dovevamo scegliere, pretendevamo che i risultati di queste decisioni fossero in accordo con la "nostra" volontà e ci sentivamo frustrati se il risultato era diverso dalle nostre aspettative.
Con la comprensione profonda, continueremo a fare scelte e fare il possibile affinché si concretizzino i risultati sperati, ma accetteremo qualsiasi esito perché sappiamo che non dipende da noi.
E’ in ciò che sta la differenza essenziale.
Anche quando questa comprensione succede solo a livello intellettuale, essa già produce degli effetti rimarchevoli: le interferenze della mente concettuale, emotivo-reattiva, sulla mente funzionale – quella che non ha bisogno del senso dell’ego - diventano meno frequenti e si è consapevoli del fatto che le conseguenze dell'azione sfuggono al nostro controllo.
Una volta libera dagli influssi e condizionamenti della mente identificata, la mente funzionale diventa sempre più efficiente e qualsiasi cosa ci accingiamo ad attuare è certo che la faremo in maniera più efficace.
Perciò è utile analizzare, al fine di vedere come funzioniamo realmente, le nostre azioni e cercare di scoprire se sono veramente "nostre" come crediamo, o se sono eventi che non dipendono da noi.
Approfondendo questa obiettiva e impersonale osservazione attraverso l'esperienza reiterata, l'ego non può che indebolirsi sempre di più ed, in concreto l’approccio alla vita si semplifica e si fa più spontaneo perché, con questa realizzazione, c'è meno senso di sè, orgoglio, meno sensi di colpa, meno odio e invidia... tutte cose che sono legate al senso dell’ego, alla erronea percezione di essere agente personale,
Ciò non vuol dire che questi sentimenti non si mostreranno più, ma non ne resteremo coinvolti o, almeno, lo saremo sempre meno, non più come prima. Fino al punto che, un giorno, non ci saranno più.
Allora il vivere sarà fluido e naturale come potrebbe sempre essere se ci fosse la comprensione di chi Siamo.

 
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Commenti al Post:
atisha0
atisha0 il 03/06/08 alle 12:30 via WEB
ottimo intervento, non posso come sempre che condividere.. il secondo punto da te evidenziato risplende e riassume ciò che dovrebbe in ogni nostro pensiero o azione, essere sempre osservato... Namastè e buona giornata al Sole (speremu ahahah)
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Praj
Praj il 03/06/08 alle 13:06 via WEB
Grazie, cara Atisha... Certo, l'osservazione disidentificata conduce alla consapevolezza. E' un ottimo espediente per l'autoconoscenza. BSolare giornata anche a Te. Namastè! :-))
(Rispondi)
morbida1dgl
morbida1dgl il 03/06/08 alle 20:51 via WEB
Nei giorni scorsi riconoscere i diversi ego in una situazione difficile da gestire ha contribuito notevolmente a ridurre l'ansia lasciando fluire gli "eventi" e mantenendo contemporaneamente una salutare distanza.Buona serata Praj :-)
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Praj
Praj il 03/06/08 alle 21:57 via WEB
Con questo positivo atteggiamento si riesce gradualmente a "crescere", a viversi sempre meglio i disagi, le situazioni difficili e ansiogene con sempre maggior consapevolezza. Questa ha in sè sia la capacità empatica che la salutare e amorevole distanza, verso se stessi, gli altri e le cose. Buona serata anche a Te. :-)
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stellaserenity
stellaserenity il 04/06/08 alle 11:21 via WEB
Questo discorso è illuminante e comprenderlo realmente porta a vivere una vita più serena e meno astiosa. Credo sia un passaggio necessario per tutti e vedo positivo il fatto di non poter controllare pienamente l'esito degli eventi perché ciò che ancora ignoriamo creerebbe molti guai mentre ciò che avviene appartiene a quel fluire naturale che l'uomo non può limitare al suo solo ego. Splendide come sempre le tue parole! Buona giornata! :-))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 04/06/08 alle 11:48 via WEB
Mi piacere che, ancora una volta, tu abbia colto nel segno. Grazie per l'apprezzamento... Buongiorno anche a Te! :-))
(Rispondi)
andy571
andy571 il 04/06/08 alle 12:30 via WEB
Vero e illuminante. Aggiungerei l'utilità di analizzare le nostre MOTIVAZIONI, ancor prima di mettere in atto i comportamenti pratici che ne possono scaturire. Da tale analisi il più delle volte si evince che la motivazione non è davvero "nostra" ma fa parte di quel bagaglio reattivo-egoico che ci deriva dalla cultura e dall'indottrinamento ricevuto. Eliminando, fronda dopo fronda, i falsi desideri, si giunge al centro, a quelli davvero nostri. Ed è difficile che non si realizzino, poichè sono inevitabilmente in sintonia col tutto :-) Un caro saluto e bentornato
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 04/06/08 alle 18:32 via WEB
Capisco quello che vuoi dire, caro Andy, e hai ragione... ma io volevo, in più, sottolineare che anche quando non fanno parte di quel bagaglio reattivo-egoico...che ci deriva dalla cultura e dall'indottrinamento ricevuto, i comportamenti e le motivazioni... non sono nostri. So anche che questo è un modo di Vedere non usuale... difficile da accettare perl'ego perchè ciò mette in discussione il dogma del libero arbitrio che è imperante nella maggioranza delle culture. Certo, se si giunge in quel centro al quale tu alludi lo comprendi chiaramente. Niente è nostro, e quell' io che crediamo d'essere è fittizio, non sostanziale... Grazie del bentornato. Un caro saluto anche a Te. :-)
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shantiom0
shantiom0 il 04/06/08 alle 23:19 via WEB
un saluto caro.
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 05/06/08 alle 09:49 via WEB
Ricambio di cuore :-))
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Giles2004
Giles2004 il 05/06/08 alle 16:50 via WEB
grazie per la visita; concordo con quanto hai scritto, sopratutto per esperienza personale ;)
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Giles2004
Giles2004 il 05/06/08 alle 16:52 via WEB
P.S. un luminoso abbraccio O:)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 05/06/08 alle 18:15 via WEB
Grazie, Giles... Un luminoso abbraccio anche a Te. :-))
(Rispondi)
r_romina
r_romina il 12/06/08 alle 10:27 via WEB
l'hai spiegato bene, ho capito meglio altre cose che avevo letto
(Rispondi)
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