Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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« L'arte dell'ammirazioneSpeculazioni rovinose »

Residui passati e nuova consapevolezza 

Post n°486 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da Praj
 

Se nella penombra di una stanza ci appare improvvisamente una sagoma scura che ci fa spaventare, perchè crediamo sia un pericolo, e poi ci accorgiamo che è solo un oggetto innocuo del nostro arredamento, realizziamo all'istante una verità che ci rasserena e che cambia il nostro stato di coscienza,. Ma se nello spaventarci per quell'ombra siamo caduti e ci siamo fatti male, necessariamente pagheremo sul nostro corpo le conseguenze della caduta procurata dallo spavento dovuto alla erronea percezione di ciò che era  il reale stato delle cose in qul momento.
Questo perchè le conseguenze sul piano fisico- emotivo sono legate alla legge inevitabile di causa ed effetto, anche se la consapevolezza sorta è del tutto nuova e sa che le ombre non sono che riflessi della realtà.
La realizzazione del vero ci ha ora liberato dalla paura, ma gli effetti della incomprensione precedente dovremo portarceli addosso, non si sa per quanto, pur essendo adesso liberi dall'ignoranza passata.
La metafora che è stata usata potrebbe essere indicativa per intuire quel che accade a chi riconosce l'illusorietà riguardante  tutto il mondo fenomenico. La consapevolezza diventa libera, mentre il corpo-mente scontano il passato, fino ad esaurimento degli effetti causati dall'ignoranza pregressa.


 
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Commenti al Post:
bil37
bil37 il 14/10/08 alle 14:32 via WEB
Ciao Praj, comprendo il senso della tua metafora. Credo che tu ti stia riferendo anche ai residui karmici di vite precedenti, i cui effetti si scontano nelle incarnazioni successive. Questo discorso sui "pagamenti" e sulla catena delle varie incarnazioni mi fa pensare anche ad un concetto di Giustizia ben più esteso ed allargato rispetto alla visione limitata che abbiamo in una sola esistenza. Pensa quanti genitori, fidanzati, figli, amici abbiamo lasciato e ritroveremo nella grande famiglia allargata del mondo spirituale! E allora la domanda che sorge spontanea è questa: come superare il limite della nostra soggettività se siamo immersi in questa vita così effimera e illusoria? Buona giornata, Paolo
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 14/10/08 alle 15:13 via WEB
Sì, mi riferisco anche ai residui karmici, di vite precedenti, ma soprattutto mi riferisco a quelli più significativi: a quelli causati dall'ignoranza di ciò che siamo in questa vita. La risposta alla tua domanda è: diventare consapevoli della nostra reale natura interiore, che è oltre ciò che ci appare, così impermanente, effimero ed illusorio. Si deve scoprire l'essnza. Questa porta liberazione dal karma, lasciando che i residui nel corpo mente si esauricano nella dimensione fenomenica spazio-temporale. Buona Giornata anche a Te, caro Paolo. :-)
(Rispondi)
skarma64
skarma64 il 14/10/08 alle 15:12 via WEB
trovo un allaccio al mio post. tutt'e due con l'intento di spiegare le conseguenze reali del rapporto corpo-mente... telepatie? mi piace 'sta cosa! un abbraccio!
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Praj
Praj il 14/10/08 alle 15:20 via WEB
Ti ho letto... e trovo che una qualche forma di collegamento mentale possa essere accaduta. Strane coincidnze mi stanno succedendo in questi giorni. Parecchie energie stanno convergendo verso un mission misteriosa, operando per espandere amore e consapevolezza. Ricambio l'abbraccio e Namastè! :-)
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atisha0
atisha0 il 14/10/08 alle 17:39 via WEB
La realizzazione del vero ci ha ora liberato dalla paura, ma gli effetti della incomprensione precedente dovremo portarceli addosso, non si sa per quanto, pur essendo adesso liberi dall'ignoranza passata.... la Realizzazione del Vero accade ad un certo punto del nostro disvelamento delle falsità dell'ego.. ma giustamente ciò che era restato "in sospeso" (le nostre piccole paure o le nostre impressioni latenti, cioè gli inpunt più forti ricevuti nel nostro precedente condizionamento umano) continuano ad esistere in fare sempre minore e piano piano troveranno la dissoluzione.. certo è che con la Realizzazione avremo strumenti in mano più che sufficienti per Vedere (o Guardare) ogni penombra ed ogni sagoma che appare e portare alla stessa la giusta messa a fuoco (considerazione).. Gran bel post.. ci sono punti sottili da comprendere e tu li hai introdotti molto bene.. Ciao, namastè :-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 14/10/08 alle 19:12 via WEB
Il cambiamento c'è, come pure il decondizionamento, la trasformazione interiore: quindi la liberazione dall'erronea visione... Resta però la "fisicità" del passato che ha segnato la carne. Ma ora non ha più quella rilevanza; ora le ombre sono subito riconosciute e lasciate andare. Ciao, Ati... mi fa piacere il tuo apprezzamento. Namastè :-)
(Rispondi)
 
 
atisha0
atisha0 il 15/10/08 alle 20:40 via WEB
ciao Praj.. passavo di qui... ;-)
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 15/10/08 alle 22:12 via WEB
Anch'io... ah ah ah! Serena notte, allora. ;-)
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sofiastrea
sofiastrea il 16/10/08 alle 09:14 via WEB
La Consapevolezza fa da padrona, i residui sono come pulviscolo in un diamante :-))da un pò riesco a leggere solo i titoli abbi pietà ciao :-))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 16/10/08 alle 12:03 via WEB
No problem. Va tutto bene lo stesso. Qualcun'altro forse leggerà anche il resto. Scrivo senza aspettative... giocando senza alcun scopo preciso. Vengono dei testi e li pubblico. Tutto qui. Ciao :-))
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