Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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La danza della diversità nell'Unità

Post n°622 pubblicato il 28 Maggio 2009 da Praj
 

Il senso dell’ego non può coesistere con il senso dell’Unità, può esistere solo nella illusoria
visione separata, nella dualità. E’ fondato necessariamente su una percezione di separazione. Dovunque guarda l’ego vede separazione. Interpreta ogni differenza che osserva come separazione.
Ma è reale ciò? Da dove deriva questa interpretazione di sé che vede qualunque cosa diversa come separata da se stesso?
L’ego vede i confini tra cose e persone e s’inventa, per auto confermarsi, anche particolari barriere promuovendo e sostenendo diversificate ideologie che sono affini alla sua presunta identità individuale. Tutti queste differenze vengono
visualizzate dall’ego come potenziali pericoli da combattere o problemi da rifuggire. Questo lo mette in un atteggiamento sempre difensivo pronto a proteggersi da qualunque cosa esterna diversa da sé. Il suo universo psicologico è carico di emozioni negative, stati di disagio.
Questa ottica che supporta l’illusorio senso di separazione è la fonte primaria della sofferenza psichica. In realtà non esiste un sé separato in opposizione a ciò che sta fuori di noi. C’è solo il Sé, l'Uno, il quale crea ogni nuovo istante da se stesso. Ogni cosa è il Sé che si esprime come un fiore, un pesce, un uomo, un pensiero, una sensazione, un colore, un rumore... una stella.
Il Sé però non può essere riconosciuto soltanto attraverso i buoni comportamenti ma anche dietro a quelli malvagi, che è ciò che si verifica quando il Sé identificato in un corpo mente è perso nell’ipnosi che lo rende impaurito dal sentirsi separato.
Il Sé è sia il bruto che l’assassinato, colui che è nella gioia e colui che è posseduto dalla cattiveria. Esso riveste ogni parte che sia mai stata espressa nella manifestazione perché non c’è nessun altro.
C’è soltanto l’ipnosi Divina che ci fa credere che ci sia di un altro. La mente è specializzata ad illudere ma ha difficoltà a comprendere che non ci sia qualcun altro, perché ciò é in contrasto con la sua disposizione meccanicistica, programmata per identificarsi con un organismo corpo-mente.
Così quando si sperimenta l’Unità, come accade per fugaci istanti, anche più volte al giorno, essa non viene riconosciuta. Passa inosservata e non viene colta. L’unità viene respinta dalla mente identificata nell’ego perché riconoscerla minaccerebbe la sua esistenza.
Non è nella sua natura riconoscersi come Unità.
Perciò dobbiamo sapere e sperimentare, mediante un percorso meditativo, che non c’è nessuna barriera se non nelle proiezioni distorte del nostro ego. Esiste soltanto l’Uno-Tutto che crea, gioca ed esprime se stesso in ogni forma che vediamo apparire nell’esistenza.
Mentre invece non c’è nessun luogo o fenomeno dove il Sé non sia. Proviamo a riflettere un momento e cerchiamo di accogliere realmente questa ipotesi di verità. Nonostante la mente abbia una sensazione molto diversa, se veramente compresa, questa ipotetica verità può trasformare la nostra vita.
Ogni cosa che vediamo, ogni cosa ed essere che esiste, ogni fenomeno che accade è una manifestazione del Sé. Se questo lo realizziamo come Verità, come esperienza diretta, la nostra vita interiore avrà un incredibile cambiamento.
Non ci sentiremo più separati, ma percepiremo per sempre in noi un meraviglioso senso di Unità che ci fare godere la Vita che ci sta accadendo.

 
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Commenti al Post:
atisha0
atisha0 il 28/05/09 alle 09:24 via WEB
bel testo! chiaro, almeno per me... ma prima di arrivare a percepire e successivamente recepire realmente quell'Uno..ehhh.. quanta acqua sotto i ponti! ciao serena giornata.. ;)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 28/05/09 alle 10:03 via WEB
Tanta acqua deve passare sotto i ponti, certamente... ma noi siamo quell'Acqua sia quando siamo un piccolo ruscello, sia quando siamo un fiume sia quando sfociamo nell'Oceano. Serena e gioiosa giornata anche a Te. Un abbraccio e un sorriso. ;-)
(Rispondi)
 
 
virachandra
virachandra il 29/05/09 alle 15:12 via WEB
bello il commento al commento che dà tanta fiducia,grazie Praj Namasté
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 29/05/09 alle 19:10 via WEB
... Namastè! ;-)
(Rispondi)
donluisito
donluisito il 28/05/09 alle 12:44 via WEB
Ti lascio un sorriso...
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 28/05/09 alle 19:13 via WEB
Lo accolgo con piacere e lo ricambio volentieri. :-)
(Rispondi)
JacuzziForYou
JacuzziForYou il 28/05/09 alle 18:45 via WEB
Ti lascio un saluto :-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 28/05/09 alle 19:14 via WEB
Ciao Jac! Grazie per la visita e il saluto sempre ben accetti. :-)
(Rispondi)
aristide76
aristide76 il 28/05/09 alle 18:59 via WEB
Namastè,Praj...torno a rileggerti con calma.un sorriso,ari.
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 28/05/09 alle 19:15 via WEB
Torna quando ti pare Ari. Intanto ti offro un abbraccio sorridente. :-)
(Rispondi)
antonella.2009
antonella.2009 il 28/05/09 alle 22:00 via WEB
Ciao caro Praj!Namastè
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 29/05/09 alle 08:58 via WEB
Buona giornata, cara Antonella! Namastè! :-)
(Rispondi)
amgen67
amgen67 il 29/05/09 alle 00:11 via WEB
Ti lascio...danzare, io metto la musica e osservo...:-)))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 29/05/09 alle 09:00 via WEB
Ok. Facciamo un pò per uno alla consolle, a mettere la musica e ad osservare...! sai, l'età... ah ah ah! Ciao! :-)))
(Rispondi)
claire66
claire66 il 29/05/09 alle 11:20 via WEB
Ad ogni passaggio attingo una piccola goccia di sapienza... dico piccola perchè non sono in grado di comprendere tutto ciò che diffondi con la tua consapevolezza... Però so che tante gocce prima o poi fanno un mare... Ed ogni goccia contribuisce a smuovere un qualcosa dentro. Grazie. Ciao. Claire
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 29/05/09 alle 11:54 via WEB
Ti succederà quel che è successo anche a me, a molti: una goccia dopo l'altra ha contribuito alla crescita, alla trasformazione... all'Accettazione di ciò che che Sei... il Mare. Grazie a Te, Amica Claire. Sei sempre la benvenuta! :-)
(Rispondi)
drolma
drolma il 29/05/09 alle 15:09 via WEB
Ciao,Praj, volevo esprimere un mio personalissimo punto di vista sull'ego. Nella spiritualità si considera l'ego come qualcosa di cui occorre sbarazzarsi, come qualcosa di negativo. Anch'io lo credevo fino a poco tempo fa. Ma nessuno si chiede: perché esiste l'ego. Secondo me l'ego partecipa alla ricerca del Sè superiore, perche' è l'unico modo che siamo riusciti a sviluppare per cercare di ricordare l'essenza che eravamo da neonati e che in tutti i modi ci hanno fatto dimenticare.Io attualmente identifico l'ego con l'individualita', cio' che mi distingue da tutti gli altri, perche' ogni persona è unica, e accettandomi e amandomi accetto e amo anche il mio ego. Sono buddista da 15 anni e ho studiato testi buddisti in cui tutto cio' che dico e' assolutamente contraddetto, ma non mi va piu' di stare lì ad analizzare ogni mio comportameno se dettato o no dall'ego, e di condannarlo se da esso deriva. Sono un po' stanca di tutte queste separazioni. Ciao
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 29/05/09 alle 19:23 via WEB
Ciao Drolma, posso capire la stanchezza... Le separazioni non servono. Ciò che occorre è la Comprensione. Molti ricercatori che si sono incamminati in un percorso di ricerca interiore ad un certo punto si domandano: da dove proviene l'ego? La risposta che mi son dato è: l'ego è un Incantesimo Divino! Si sente sempre dire, soprattutto in certi ambienti spirituali, che l'ego è il problema e si dovrebbe abbandonare l'ego. Però pochi sono in grado di dirci come possiamo lasciare il "nostro" ego! Il motivo per cui non possiamo farlo è che "noi" siamo l'ego! L'ego in sè non ha nessuna intenzione di suicidarsi realmente. Al massimo può fingere di farlo attraverso vari stratagemmi, incluso quello di cercare un modo per annullarsi. Si deve sapere che l'ego è scaturito dalla stessa Sorgente da cui ogni altra cosa emerge. Così, come la stessa manifestazione fisica. Perché allora la Coscienza Divina ha creato il falso "io"?   Perché senza il falso "io" le relazioni umane non potrebbero avvenire e senza delle relazioni tra esseri umani, la vita - come la concepiamo - non potrebbe accadere. Affinché si svolga la vita, affinché possa svilupparsi il Divino ed Eterno Gioco Creativo, devono esserci determinate relazioni tra gli esseri umani e affinché queste avvengano, deve esserci l'ego. L'ego è una sovrastruttura psichica atta a favorire la stimolazione di emozioni, di sensazioni, di identificazioni... Questa sovrastruttura è causata dall'Incanto Divino, che ci fa sentire di essere colui che agisce, di essere separati e avere il controllo del corpo e della mente. Dalla Fonte Divina viene l'energia che funziona attraverso il "nostro" apparato psico somatico. Inoltre, essendo Dio, l'Uno, che ha creato l'ego è sempre e solo Dio che, in alcuni casi, secondo disegni per l'ego imperscrutabili, avvia il processo graduale di dissolvimento del senso dell'ego. Perciò noi possiamo solo credere illusoriamente di poterlo fare. In questa visione non ci resta che rilassarci in quello che Siamo e sapere che tutto ciò che ci dovrà accadere ci accadrà. Il nostro Destino non ci è dato sapere prima che accada. Perciò l'arresa fiduciosa a ciò che Siamo è già adesso il compimento misterioso della volontà Divina. Per cui non farti dei problemi di come gli altri stanno proseguendo il loro cammino. Tu, basati sulla tua esperienza interiore... e fidati di quella. Un sorriso :-)
(Rispondi)
sofiastrea
sofiastrea il 29/05/09 alle 16:16 via WEB
Grande privilegio seguire i tuoi passi. Namastè
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 29/05/09 alle 19:11 via WEB
Solo semplice condivisione, amichevole scambio. Un abbraccio. Namastè!
(Rispondi)
salvatore.ravas
salvatore.ravas il 30/05/09 alle 09:23 via WEB
Le resistenze al gioco Divino sono la causa di ogni infelicità. Namasté! :-))) SalvatoreR.
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 30/05/09 alle 10:00 via WEB
Anch'io, dopo anni di resistenze, ho realizzato questa Comprensione. E' tutto un altro Vivere!!! Namastè! :-)))
(Rispondi)
Toxic_Edition
Toxic_Edition il 30/05/09 alle 11:27 via WEB
Buon giorno, Praj.
Mi sono sbagliata. Non c’è solo atisha che scrive cose interessanti in questo portale. Chiedo venia.

Have a nice day :)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 30/05/09 alle 12:10 via WEB
Ti ringrazio per l'apprezzamento, ma ti garantisco che ce ne sono molti di più di quanto ci si immagini. E' stata una piacevole scoperta rilevare pian piano e condividere con costoro, per quanto è possibile, pur nella diversità, il cammino interiore. Un saluto sorridente :-)
(Rispondi)
 
 
hareezio
hareezio il 01/06/09 alle 12:41 via WEB
..."diversità" Coese come i Trecento alle Termpopili....
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 01/06/09 alle 13:49 via WEB
Tu ne sai evidentemente qualcosa di questa "diversità" nella Coesione, Chiara-Mente. Chi ha Occhio, lo Vede. ;-)
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
hareezio
hareezio il 02/06/09 alle 00:34 via WEB
....e quale dei tre....ChiaraMente intuisco la risposta...
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 02/06/09 alle 09:53 via WEB
... eh eh eh! Non è quello che sto chiudendo ;-)
(Rispondi)
savitri.5
savitri.5 il 31/05/09 alle 19:02 via WEB
Già,già.Invece di continuare la "guerra" tra luce e oscurità..si potrebbe scegliere di creare un rapporto con tutte e due ^_^ Ehi...è quello l'occhio con cui fai "Occhiolino"?ciau!serenità per te!Giullarella ^_^
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 01/06/09 alle 08:27 via WEB
Sì, sarebbe meglio, lo credo anch'io. Certo, è quello l'occhietto che strizzo... Tanta serenità e gioia anche a Te, Giullarella. ;-)
(Rispondi)
gardenparks
gardenparks il 01/06/12 alle 17:12 via WEB
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