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Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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Esorcizzare la credenza nel diavolo

Post n°646 pubblicato il 09 Luglio 2009 da Praj
 

Guardando una trasmissione televisiva alquanto bizzarra che parlava di esorcismi per scacciare il diavolo, ho sentito ribadire la nota frase usata per spaventare i non credenti: "l'astuzia del diavolo consiste anche nel far credere che egli non esiste".
A mio avviso, invece, è proprio questa frase che è psicologicamente malefica, diabolica: perché, se accettata, t'intrappola in una logica perversa che non ha senso. Si vuole forse affermare che chiunque non creda nel diavolo, in qualche modo, sia posseduto o stato indotto dalla sua abilità di fargli credere alla sua non esistenza?
Mi sembra una tesi piuttosto aberrante, non degna di un'intelligenza spirituale evoluta.
Secondo me, il diavolo - così come l'angelo all'opposto - è soltanto una forma simbolica, un principio e archetipo del negativo, del male  complementare al bene nella Coscienza-Una.
Questi sono due aspetti parziali, relativamente interconnessi, della manifestazione che non possono sussistere l'uno senza l'altro.
E' tuttavia un dualismo che si può trascendere quando si accetta la propria interezza, includendo entrambe le polarità all'interno della visione del mondo e di noi stessi.
Il diavolo è solo una manifestazione dell'inconsapevolezza e del senso di divisione creato dall'ego, il quale prospera sul principio di separazione.
Il suo influsso diabolico, separativo, si dissolve in noi quando questa divisione e inconsapevolezza cessano e ci apriamo al senso di Unità.
Il Diavolo è dunque un costrutto mentale, un metaforico  principio diventato l'icona che personifica il male, che ha potere su di noi  però solo nella misura in cui siamo presi dall'energia che questa idea evoca.
Il pensiero del diavolo può dominarci solo se siamo identificati con l'immaginario relativo ad esso,  e ne restiamo posseduti  in maniera antagonistica, facendone una sorta di ossessione contro cui lottare utilizzando ogni forma di superstizione, sia sacra che profana.
Si tratta sempre e comunque di una dimensione mentale oscura sulla quale non abbiamo fatto luce. Fondamentalmente inconscia. E proprio per questo ambiguo e tenebroso aspetto che molti lo aborrono ed altri ne subiscono il fascino deteriore seducente.
In realtà è solo una abnorme proiezione dell'ego, un oblio della nostra Reale natura Divina. Se ci riconosciamo in  questa natura  facciamo  il vero esorcismo contro ogni credenza nel diavolo.
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Commenti al Post:
antonella.2009
antonella.2009 il 09/07/09 alle 20:27 via WEB
Sacrosanta verità! :-) Namastè caro amico
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 10/07/09 alle 09:19 via WEB
Questo non lo so, ma è quello che penso. Grazie comunque per il "coraggio" di avermi commentato su questo argomento. Noto che non suscita particolare interesse. Chissà il perché? Una qualche forma di superstiziosa paura? Mah... Un abbraccio ancor più di cuore, a te che ti sei esposta, dunque. Namastè, amica Antonella. :-)
(Rispondi)
drolma
drolma il 10/07/09 alle 09:45 via WEB
Anch'io penso che inferno e paradiso (con relativi diavoli e angeli) siano solo nella nostra mente, sono dimensioni psicologiche, che si manifestano piu' o meno a seconda del grado di evoluzione della nostra consapevolezza. Ogni giorno oscilliamo tra paradiso e inferno e piu' siamo consapevoli piu' paradiso sperimentiamo. La cosa "grave" è che ancora oggi si parla di certi argomenti facendo leva su paure e debolezze delle persone. Per fortuna sempre piu' gente riesce a capire che si tratta di trucchetti per tenerci in uno stato di ignoranza di massa che però secondo me ha i giorni contati. Una cosa strana: è la 3° volta che scrivo il post perchè tutte le volte spariva, sarà colpa del diavolo? Buon fine settimana :-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 10/07/09 alle 10:08 via WEB
La leva della paura intorno a questo tema è potente. Si ha timore solo a nominarne il nome, a volte. sai, la mente non consapevole funziona così. Vade retro.. !! E non si capisce invece che più si teme questa dimensione psicologica più se ne diventa dipendenti. Occorre piuttosto fare amicizia anche con le parti più nascoste e oscure del nostro inconscio. Si tratta di esplorare la nostra interiorità e fare luce su di essa, innanzitutto accettandola. Una volta riportata alla luce queste viscerali energie non sono più pericolose, sono gestibili anche in maniera creativa. Viceversa, se rimosse o combattute, posso crearci un sacco di problemi psichici, malesseri e problemi mentali. Purtroppo, c'è chi approfitta di queste debolezze e credenze indotte per manipolare o indottrinare molte persone. Mi auguro che lo spirito umano si evolva anche da queste superstizioni e voli libero nei cieli della consapevolezza luminosa: dimensione più degna dell'essenza che incarniamo. Riguardo alle ripetute sparizioni del post, forse davvero il diavolo ci ha messo lo zampino. Chissà? Che anche questo editor sia un suo malefico strumento? Non si sa mai! E' meglio incrociare le dita allora e comprare un cornetto... ah ah ah! Felice week end anche a Te, cara Drolma. ;-)
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atisha0
atisha0 il 10/07/09 alle 10:08 via WEB
be' non posso che condividere ciò che hai scritto.. la linea è stessa.. angeli e diavoli sono Forme energetiche alte e basse ben precise dentro le nostre evoluzioni.. lucifero dicono sia stato il miglior angelo e sia "portatore di luce" il Suo dell'Altissimo preferito.. colui che porta luce nella consapevolezza grazie al principio della dualità.. insomma un servitore.. i "diavoletti" per me non sono altro che energie che cadendo in basso si staccano dall'Uno cercando vita propria tramite l'ego, che vive nell'illusione di emanciparsi attraverso le emozioni che noi consideriamo negative (slegate dalla Matrice divina).. ottima la birra Lucifer :))) ciao Praj, buona giornata...
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 10/07/09 alle 10:21 via WEB
Suggestiva e affascinate visione, appartenente ad una concezione più evoluta di questi due principi e simboli. In quest'ottica potrei anche ritrovarmi, anche se il mio modo di pensare è molto più sobrio e disincantato, meno immaginifico: direi, più Zen, essenziale. Però capisco anche le rappresentazioni che aiutano a comprendere con gradualità insegnamenti che altrimenti non sarebbero facilmente accessibili a coscienze non pronte per una comprensione diretta della realtà più profonda, di una visione non duale del cose. Buona davvero la birra "Lucifer", ma forse è meglio ancora la "biere du demon", accompagnata da un ottimo panozzo ben farcito e vegetariano!... ah ah ah! Bonjour, ma amie Ati! Ciao! :-)))
(Rispondi)
 
 
atisha0
atisha0 il 10/07/09 alle 17:33 via WEB
bè, dato che ti ritieni più Zen allora dimmi perchè in tasca hai un corno rosso e sul comodino la foto del tuo angelo protettore :))) (scherzo)
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 10/07/09 alle 17:47 via WEB
... sssssst! Lo faccio perchè non si sa mai... ah ah ah! Spiona!! :-P
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paralotti
paralotti il 10/07/09 alle 10:35 via WEB
Ciao Praj:-) Hai brillantemente ripreso il tema su Satana scritto in un post del mio blog che hai anche commentato. Ti riporto le parole di Gesù che spiega ad una domanda provocatoria ma precisa fatta da un fariseo al Maestro su chi fosse Satana con la speranza di metterlo in difficoltà. Per Gesù Satana non era un essere, dunque non era una coscienza nè una volontà individualizzata, ma piuttosto una forza partecipe del funzionamento del nostro tipo di universo, un po' come una specie di vento... Secondo il Maestro Satana era il figlio naturale e inevitabile del Principio di Libertà, la risultante del moto di ribellione che da quel principio obbligatoriamente derivava. Eravamo noi uomini a fare di esso un nemico dell'Eterno, mentre in realtà altri non era che il Suo strumento. Agli occhi di Gesù, nel nostro mondo, la Coscienza dell'Amore diventava desiderabile e misurabile proprio a fronte della sperimentazione dell'assenza di Amore... Una specie di Vento che doveva smuovere con il suo alito la coscienza addormentata dell'uomo:-)I Vangeli canonici lo hanno trasformato un essere mostruoso avvolto dalle fiamme dell'inferno, un essere che crea paura... E allora mi domando: "come può l'uomo crescere ed evolversi nella Conoscenza se è dominato dalla paura e fa ogni cosa nel suo nome?" A voi la risposta:-) Praj ogni tuo post è acqua sorgente che rinfresca l'anima! Otto
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Praj
Praj il 10/07/09 alle 12:28 via WEB
Accolgo questa tua lettura riguardante il tema Demonio con molto interesse perché, in uno spirito convergente e unitario, va ad arricchire visioni differenti, alternative, da quelle che ci sono sempre state propinate, condizionandoci da dei tempi lontani. Riprendendo la tua significativa domanda: "come può l'uomo crescere ed evolversi nella Conoscenza se è dominato dalla paura e fa ogni cosa nel suo nome?", mi sembra chiaro che non lo possa fare in maniera libera. E' un modo di trattare la coscienza degli uomini per farli restare spiritualmente infantili e facilmente assoggettabili, manipolabili. Dunque, concordo con il tuo commento, preciso ed esaustivo su ciò che concerne, casomai si accettasse la sua "realtà" spirituale, il significato da dare alla funzione che esercita per la nostra crescita interiore. E' altrettanto chiaro, per me, che solo una coscienza addormentata può essere dominata da tale entità. Nel sogno di questa coscienza sopita c'è posto per ogni incubo. E' perciò ovvio che nel mondo degli incubi e dei deliri la figura del demonio conculcata da una certa cultura religiosa non può che fare la parte del padrone. Grazie, amico Otto, per il sostanzioso apporto. Un abbraccio sorridente! :-)
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paralotti
paralotti il 10/07/09 alle 10:39 via WEB
Hai letto il post sul "Princìpio del pappagallo?" Il tuo pensiero su questo tema che è alla base del ns peregrinare non mi dispiacerebbe:-) Otto
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 10/07/09 alle 12:29 via WEB
Lo vengo senz'altro a leggere... Ciao! :-)
(Rispondi)
Lucedoriente23
Lucedoriente23 il 10/07/09 alle 21:54 via WEB
Diavolo, come sei profondo!!! :-)))
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 11/07/09 alle 09:16 via WEB
Al Diavolo le banalità, credenze e superstizioni!!! :-)))
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ormalibera
ormalibera il 10/07/09 alle 23:06 via WEB
Condivido tutto. Mi ci sono voluti anni per arrivare a comprenderlo. Non avrei mai immaginato che sono in tanti a vedere le stesse cose. Un caro saluto
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 11/07/09 alle 09:24 via WEB
Gradualmente saranno sempre di più gli individui che si libereranno da queste malefiche incrostazioni mentali e ritorneranno da essere senza timori indotti da dottrine stantie. Ritorneranno sereni e fiduciosi... In molti lasceranno quelle orrende fantasie e vedranno che erano solo velenosi frutti della loro inconsapevolezza, dell'oscurità che non avevano mai illuminato. Un caro saluto sorridente anche a Te, Ormalibera! :-))
(Rispondi)
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