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Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
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« L'altro non centra, è ... | Miraggi che si autopercepiscono » |
Sarebbe bene ricordare che ogni scelta comporta pro e contro, inevitabilmente. E' impossibile eluderli.
Non si possono avere gli uni senza gli altri, mai. Per cui, a qualcosa, si rinuncia sempre. Non si può' mai sapere prima se abbiamo fatto bene o meno a fare una certa scelta.
E' dunque inutile cercare la scelta giusta a priori: è bene comprendere che la scelta che compiremo sarà necessariamente l'unica di cui potremo vedere gli effetti reali.
L'alternativa a questa realtà resta solo nello sterile immaginario.
E' comunque proprio questa indeterminatezza il piacere nascosto del cammino esistenziale: se tutto fosse scontato, prevedibile... sarebbe noioso, senza gusto emotivo, senza sorprese. Sarebbe una vita di plastica, meccanica e incolore.
Essendo invece tutto impermanente... non si può che scegliere soltanto quello che ci appare giusto o meno "sbagliato" in quel momento, in quella contingenza. E' un gioco psicologico e spirituale elettrizzante perché appunto imprevedibile.
Allora si deve scegliere sempre con la consapevolezza che non esiste la scelta "giusta" in assoluto, che ogni scelta è relativa, legata a un particolare momento della vita e del proprio stato d'essere.
In quest'ottica ogni scelta perde perciò il senso della “drammaticità” del bivio e assume quello del gioco con molte possibilità sempre aperte. Così facendo, la storia della nostra Vita diviene più fluida, fors'anche divertente, sicuramente più leggera.
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il 09/07/2023 alle 12:42
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