C'è chi vuole e pensa sia giusto insegnare una religione, per il suo bene, per la sua crescita educativa e formazione morale, ad un bambino o ragazzo.
Io rispondo che, a mio parere, si dovrebbe invece lasciarlo giocare... lui sta bene così: sa tutto quello che gli serve al momento.
Non gli si dovrebbero dare risposte se non fa delle domande spontanee... che nascono dalla sua curiosità e dalla sua naturale intelligenza.
Noi abbiamo, purtroppo, la curiosa abitudine a dare delle risposte a chi non ha fatto domande. Poi, man mano che cresce e vuol comprendere come funzionano le cose intorno a lui, ecco che allora è nello stato psicologico per poter assimilare con interesse gli insegnamenti della religione, della scienza, spiegati in modo adeguato alla sua capacità ricettiva, sia intellettuale che emozionale.
Riguardo invece alle specifiche risposte religiose... è meglio per me non fornirgliele prefabbricate, confezionate, derivate dalle nostre convinzioni e fedi-credenze. Gli va lasciato uno spazio di ricerca che nasce dal suo stesso anelito di Conoscenza, al suo bisogno di Comprensione, al suo bisogno di Religiosità, più che di religione canonica.
Gli si può indicare tuttalpù, in modo semplificato ed obbiettivo, quali sono state le varie risposte che sono state date nel tempo dagli uomini che l'hanno preceduto (una vera storia delle religioni).
Quello che è importante, per me, è non condizionarlo... per cercare di farlo aderire ad una religione dominante o a forzarlo verso qualsiasi organizzazione religiosa più o meno conosciuta. Se intorno a sè, il bambino, invece può respirare una atmosfera di apertura, di libertà, di esempio, di dialogo e confronto positivo... troverà liberamente da sè la Via che gli può interessare e che gli da il senso della genuina ricerca... per affrontare questo viaggio misterioso che è la Vita, e man mano troverà lungo il percorso indicazioni sempre più sentite nel cuore e nella intelligenza... tutto verrà da sè...e libera-mente potrà ritrovare Sè stesso... il Divino dentro di lui o come altro vorrà chiamare la Sua Essenza. Questo approcciio all'interiorità è una autentica religiosità libera da credenze precostituite.
![](http://blog.kofti.com/uploaded_images/eatpoo_religion-714615.jpg)
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Praj il 12/09/09 alle 09:47 via WEB
Che piacere risentirti, Otto! Non mi crederai, ma proprio ieri, parlando con una amica, mi chiedevo dove fossi finito. E memore di quanto hai raccontato in un commento nel mio blog tempo fa ho avuto il sentore che tu potessi avere avuto qualche problema di salute. Sapere che ora, anche se ti stai riprendendo ovviamente con fatica , è tutto risolto, mi rende contento, veramente.
Per il resto, mi riempie di gioia constatare la tua condivisione su questo argomento: sai quanto ti stimo. Io auspico con te che quei tempi di maturazione spirituale stiano davvero arrivando. Alcuni segni e aspetti di una consapevolezza più evoluta, come ben tu dici, anche se non eclatanti, si stanno già mostrando, è vero.
Spero veramente che siano in arrivo sempre più numerosi bambini che sentano l'esigenza di ascoltare parole di religiosità che toccano il cuore, pronti ad aprirsi ad una visione del mondo diversa, più gioiosa e libera di quella che viene loro passata attraverso insegnamenti che mortificano il corpo e lo spirito. Intanto, per come possiamo, si cerca modestamente qualche varco, si prova a ripulire la loro strada da orpelli e sterpaglie, facilitando loro un cammino, speriamo luminoso, diverso da quello che molti ancora sono costretti a subire.
Con ricambiata amicizia, ti abbraccio di cuore. Un sorriso e tanti auguri per la tua preziosa salute. :-)
(Rispondi)
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Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
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il 09/07/2023 alle 12:33
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il 09/07/2023 alle 12:31
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il 09/07/2023 alle 12:28
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il 09/07/2023 alle 12:24