Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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Barare

Post n°693 pubblicato il 06 Novembre 2009 da Praj
 

Spesso chi è ideologicamente moralista o proibizionista  è invece indulgente, permissivo verso se stesso, riguardo a cio' che pratica, in privato o di nascosto  condannandolo però pubblicamente.
Viceversa capita, curiosamente e all'opposto, che chi è antiprobizionista e non moralista, dunque eticamente indulgente e comprensivo con gli altrui errori e debolezze, sia in concreto anche più virtuoso nel privato degli stessi proibizionisti e moralisti.
A molti individui piace giocare sporco, tra vizi privati e pubbliche virtù, al festival quotidiano dell'ipocrisia. E' una scorretta furbizia, un sorta di peccato psicologico.
Questo succede perchè tra il giudicare e il fare c'è di mezzo il barare... con noi stessi e con gli altri.
Questa scissione fra quel che si è e quel che si vuol mostrare è la prova della nostra immaturità psicologica e spirituale.


 
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Commenti al Post:
antonella.2009
antonella.2009 il 06/11/09 alle 14:09 via WEB
Della serie: " Basta che non si sa" ! Namastè
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 06/11/09 alle 14:20 via WEB
...eh eh eh! Hai mai conosciuto qualcuno che non appartenga a questa specie? Immagino pochi... ah ah ah! L'importante è, come dici tu, che non si sappia. Quel che si dice: predicare bene e razzolare male. Non vale allora la pena di accettarci per quel che siamo, con luci ed ombre, e renderci disponibili in questo spirito nei confronti degli altri, senza ergerci a giudici moralizzatori... e fare i benpensanti? Un caro saluto, Antonella. Namastè e buon week end! :-))
(Rispondi)
 
 
antonella.2009
antonella.2009 il 06/11/09 alle 16:05 via WEB
Assolutamente si quando si ha la fortuna di vederlo come siamo fatti! Grazie Praj, Namastè e buon weekend a te (^_^)
(Rispondi)
 
 
 
Praj
Praj il 06/11/09 alle 16:24 via WEB
Allora sai che ce ne sono. Bene, perchè ciò favorisce la fiducia. Ciao! ;-)
(Rispondi)
atisha0
atisha0 il 06/11/09 alle 20:19 via WEB
molto attuale il tuo post..! vale la pena di indagare anche in noi stessi 3 chiederci con tutta franchezza: "ho mai barato?".. chiara-mente ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale .. notte bella ;)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 06/11/09 alle 21:08 via WEB
Certo, ognuno di noi dovrebbe farlo con onestà. Poi, guardarsi davanti ad uno specchio con sincerità... e rifarlo ancora molte volte, fino a che... ammette di non essere solo quello che gli piace manifestare pubblicamente. Forse allora l'indice dell'inquisitore che spesso abbiamo dentro di noi, si abbasserebbe ed emergerebbe il lato più compassionevole della nostra più intima natura. Notte serena, cara Ati. Namastè! ;-)
(Rispondi)
salvatore.ravas
salvatore.ravas il 08/11/09 alle 09:42 via WEB
La trasformazione può avvenire nel vedere la realtà del proprio intimo. “ ciò che si è “. Namasté :-))))) SalvatoreR.
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 08/11/09 alle 15:21 via WEB
Sono d'accordo. Per farlo bisogna prima vedere e riconoscere ciò che copre la nostra realtà più profonda. Altrimenti si rischia di aggiungere la maschera del finto buonismo, dell'amore peloso... della compassione simulata. Namastè, caro Salvatore! :-)))
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morbida1dgl
morbida1dgl il 08/11/09 alle 10:23 via WEB
C'è poco da guardarsi allo specchio :-)... Chi è indulgente con gli altri non ne ha bisogno essendo consapevole che ha già "barato" o potrebbe farlo."Siamo" tutti Uno anche in quel caso. Buona Domenica Praj e Namastè!
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Praj
Praj il 08/11/09 alle 15:07 via WEB
E'così, cara Morbida. Chi ha riconosciuto con onestà i propri bluff, il barare personale, non fa poi fatica a comprendere, perdonare... Per essere esistenzialmente integri, interi e non divisi, dobbiamo accettare il chiaro e lo scuro dentro di noi e, ovviamente, negli altri. Un caro e sorridente saluto domenicale: Namastè! :-)
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ivost
ivost il 08/11/09 alle 10:27 via WEB
Mamma mia che impiastri siamo!,,,irrecuperabili!,,, :-D
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 08/11/09 alle 15:15 via WEB
Non siamo impiastri, anzi siamo miracoli viventi, ma spesso diveniamo disonesti e ipocriti perchè non ci conosciamo veramente e vogliamo sembrare quel che non siamo. Se non lo fossimo, accettandoci così come siamo nella nostra umanità e fragilità, non ci sarebbero problemi: saremmo semplicemente veri e non personaggi fasulli. E quando si è veri e autentici emerge lo splendore del nostro cuore che si apre al mondo. Ciao, Ivo! ;-)
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stellaserenity
stellaserenity il 08/11/09 alle 16:35 via WEB
Di ipocrisia vive chi non conosce il proprio carattere e non si rende conto di quanto il proprio modo di apparire sia dettato da convenzioni estranee all' essere. Meno ci si dedica al mondo interiore e più si è ipocriti, questo almeno è il mio pensiero. Un caro saluto Praj.
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 08/11/09 alle 18:23 via WEB
Che bello rivederti, Stellaserenity! La tua riflessione mi trova pienamente concorde. Un caro saluto sorridente anche a Te. :-)
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drolma
drolma il 09/11/09 alle 09:10 via WEB
Io credo che uno possa barare con gli amici, con i parenti, con i colleghi, ed anche con se stesso (il che è veramente triste) ma proprio a se stesso prima o poi dovrà dar conto, io penso che comunque arrivi il giorno della resa dei conti, il giorno in cui uno deve necessariamente prendere coscienza che non puo' ulteriormente continuare a fingere perchè di tutto cio' dovrà rispondere a se stesso, e alla fine i conti devono tornare, almeno per me è stato così. Il vero problema è quando uno è totalmente inconsapevole del suo bleff. Buon inizio settimana:-)
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 09/11/09 alle 09:25 via WEB
Anch'io la penso come te. Benedetto il giorno della svolta, della conversione... alla verità delle cose. La totale inconsapevolezza, invece, spesso viene evidente con gli shock. E ciò può succedere con i più svariati modi e tempi. Poi, bisogna vedere se uno coglie l'occasione per il cambiamento o, appena passato il momento doloroso, preferisca tornare ad esercitare l'inganno, perché non ha imparato bene la lezione e spera in qualche modo, con più accortezza, di ritornare a barare. E qui bisogna vedere che rapporto di sudditanza che ha con il suo ego, che livello di consapevolezza ha maturato dentro di sè. Serena settimana anche a Te, Drolma. :-)
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