Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
|
Area personale
Menu
Ultimi commenti
Cerca in questo Blog
Disclaimer:
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.
Messaggi del 29/01/2014
Avevo letto che molte delle vittime truffate da "The wolf of Wall Street" trovavano il film di Martin Scorsese e interpretato da Di Caprio una rappresentazione sostanzialmente 'simpatica' di questo squalo della finanza speculativa. Ho avuto delle perplessità sull'andare a vederlo o meno e se fosse in qualche modo giusto boicottarlo. Temevo che il film facesse direttamente o indirettamente l'apologia di quel personaggio. Poi ho deciso di vederlo. Meglio conoscere che ignorare.
Il film mi è molto piaciuto. Devo dire che l'aspetto acritico che temevo, riguardante il fascino seduttivo del diabolico broker, non l'ho riscontrato. Infatti, il protagonista e i suoi accoliti - cinici e spregiudicati individui che hanno venduto l'anima al diavolo per il dio denaro, vengono mostrati per quel che umanamente sono: dei miserabili, psicologicamente spostati e malati, nonostante sguazzino nella ricchezza super ostentata e una volgare opulenza.
Capisco l'indignazione giustificata dei veri truffati dal lupo di Wall Street e il riaprirsi delle loro ferite legate a quei fatti, ma il film, sotto molti aspetti, può essere invece utile e interessante per tante ingenue e sprovvedute persone che si fanno ancora illusioni su quel mondo famelico. Ovviamente non si può generalizzare, perché esiste anche una finanza sana e non truffaldina, ma ritengo che la rappresentazione filmica di una storia reale sia tutto sommato istruttiva per ancora molti individui che non immaginano a che livelli si possa arrivare l'imbroglio mascherato da investimento.
Per quanto riguarda il film e l'interpretazione del protagonista, concordo con la critica che lo candida a ricevere riconoscimenti e premiazioni record. In sostanza, anche secondo me, merita di essere visto.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24