Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

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Messaggi di Settembre 2010

L'INCONTRO FATALE

Post n°799 pubblicato il 28 Settembre 2010 da Praj
 
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Ci si inoltra, fra titubanze e entusiasmi, in un fantastico mondo fatto di pericoli e incantesimi, come piccoli eroi alla ricerca del tesoro perduto. Quando infine s’oltrepassa la soglia dell’ultima porta, che contiene il misterioso elisir che dona la vita eterna, s'incontra Chi ci stava sognando.

 
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2012... AD OGNUNO IL SUO?

Post n°798 pubblicato il 14 Settembre 2010 da Praj
 
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Il 21-12-2012 s'avvicina, giorno dopo giorno

La bolla della profezia va montando, gonfiandosi. Il 21 Dicembre 2012 sarà dunque un'esplosione di profezie autoavveranti? Il conto alla rovescia è già iniziato da tempo e ci si sta avvicinando alla fatidica data. Qualcuno è già in trepidazione. Qualcun altro nega la faccenda. Immagino che prima e dopo si dirà di tutto, anche tutto contrario del detto. In tanti ci stanno già marciando su questa storia. Alcuni in modo positivo, altri più pessimisticamente.
Una bufala o un evento epocale allora? Ognuno, penso, avrà modo di trovare la conferma alle sue previsioni: chi al suo scetticismo, indifferenza, chi alle sue speranze, alle sue credenze. Anche chi è interessato al businness non si fà mancare l'occasione per trarne profitto.
Sarà quindi il festival globale della suggestione e di tutti i suoi derivati emozionali?
Sarà il tragicomico delirio della mente collettiva e dei suoi fuochi d'artificio a far accadere quel che si aspetta o quel che rifiuta? Purtroppo, sarà ancora la mente egoica incapace a stare senza aspettative, paure e desideri, incapace a godersi il qui e adesso senza inizio e senza fine, a farla da padrona.
Non resta che essere comunque presenti a questo giro di giostra che andrà sempre più caricandosi di energie in ebollizione. Poi, per qualunque cosa accada, si risponderà a ciò che richiede la realtà di quel momento.
Quindi, ad ognuno il suo 2012, il suo particolare cambiamento evolutivo o involutivo?

 
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QUALE EVOLUZIONE?

Post n°797 pubblicato il 13 Settembre 2010 da Praj
 
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Conoscendo essenzialmente solo la volontà di potenza, l'uomo occidentale è più vicino all'uomo della clava di quanto non sia vicino all'immagine dell'uomo evoluto che si è costruito di sè.
Tra la clava e la tecnologia non c'è differenza, se a promuovere l'una o l'altra è la volontà di distruzione o assimilazione.
Sotto l'una o l'altra forma, ciò che si nasconde è l'incapacità di concepire l'uomo come altro da ciò che noi occidentali siamo divenuti.


dal libro: "I miti del nostro tempo" di Umberto Galimberti - Feltrinelli Editore.

 
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A CHI GIOVA?

Post n°796 pubblicato il 09 Settembre 2010 da Praj
 
Tag: Blog

Dopo una pausa di riflessione, che è stato anche un viaggio nel mondo di Facebok, mi domando: a chi, a quanto e cosa può servire meditare, dialogare, su argomenti riguardanti la ricerca spirituale, il viaggio interiore, in uno spazio virtuale come quello di un Blog?
Lungi da me essermi fatto delle aspettative... però mi piacerebbe avere un feedback (un riscontro scritto) da chi legge, alla domanda che ho posto, ammesso che ritenga interessante ed opportuno rispondermi.
Gradirei delle osservazioni sul tema, come fareste davanti ad uno specchio...che vi riflette senza nessun giudizio... fiduciosa-mente.
Con una relativa esperienza condotta in anni di frequentazione della
  blogsfera - in particolare nel spazio di Libero Blog- ho ricavato queste impressioni che sono chiaramente soggettive, generiche e parziali.
ll blog personale è molto spesso un trip (viaggio psicologico egocentrico) che mostra sempre una qualche nostra vanità. E' basilare che lo si sappia. Poi, può anche avere un qualche valore indiretto per qualcun altro ma solo se ciò lo facciamo chiaramente intendere e non ci illudiamo che stiamo facendo un servizio.
Si ammetta apertamente che non stiamo prodigandoci nel donare la nostra arte, la nostra disponibilità umana... ma ci stiamo solo godendo una nostra presunzione talentuosa. Dunque, il blog personale è innanzitutto una espressione di vanità, non raccontiamoci che sia altro! E' un nuovo e originale trip dell'ego in cerca di nuovi territori per affermarsi. Alcune forme espressive sono particolarmente abili nel dissimulare questo desiderio di protagonismo, di apparizione.
Niente di sbagliato, ma è bene esserne consapevoli. Se non si è consapevoli di questo, il nostro blog, come una cangiante bolla d'illusione scoppia prima o poi senza lasciare segni; svanisce come un sogno di seduzione di cui non si ricorda più nulla al mattino quando ci si sveglia. Se non si è consapevoli della nostra vanità, del nostro orgoglio che cerca una qualche forma di applauso, si rischia di scivolare in una coatta masturbazione mentale quotidiana, in una nuova dipendenza psicologica che spacciamo come bisogno originale di espressione creativa.
Il blog è una mera estensione virtuale del nostro ego dalla quale emana proiezioni intellettuali, immaginative, avidamente proteso a rincorrere approvazioni e consensi variamente qualificati per alimentarsi d'energia psichica ed emotiva. Se l'operazione non ha riscontri e conferme ben presto è destinato a deperire, a consumarsi nella stanchezza delle riproposizioni, nella ripetizione stantia del proprio impotente narcisismo.
Occhio dunque alle motivazioni che stanno dietro al bisogno di farsi un blog: in esse si nascondono vuoti e e mancanze  reali di cui dovremmo prendere coscienza, prima di scaricarli nel mare delle speranze perdute, dei sogni traditi, dei rimpianti mai riconosciuti, cercando sensazioni, stimoli e affetti compensativi.

 

 
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UMANI ABBANDONI

Post n°795 pubblicato il 06 Settembre 2010 da Praj
 

E' impossibile essere abbandonati o abbandonare quando non si ha mai avuto o messo un guinzaglio. Al massimo si perde di vista l'accompagnatore, ma mai se stessi.
Si faranno i conti con dei ricordi sempre più sbiaditi, ma non vale la pena di rimpiangere ciò che è stato o tormentarsi su ciò che poteva essere la relazione.
Se è finita è perchè così doveva essere. La bilancia del dato e avuto non serve che ha gonfiare la bolla dei pensieri.
Non resta che imparare da ciò che ci è successo e andare oltre, sempre fiduciosi.

 


 

 
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VERI O NORMALI?

Post n°794 pubblicato il 05 Settembre 2010 da Praj
 

L'essere semplicemente se stessi, ordinari, veri, non significa necessariamente essere normali, tantomeno anormali. Nell'essere veri, la norma emerge da dentro, viene dal nostro spirito. Nell'essere normali o anormali, conformisti o omologati anticonformisti, invece questa norma arriva sempre da fuori, dal seguire alla lettera una introiettata autorità.


 
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ENTRARE NEL GIARDINO

Post n°793 pubblicato il 03 Settembre 2010 da Praj
 
Tag: Mistica

"il viaggio che la nostra anima deve affrontare non è solitario: è costituito da una carovana in cui le diverse qualità specifiche di ognuno si fondono. Questa è la gioia del viaggio verso casa.
Nella carovana prende parte chi sa trovare le traccie sulla sabbia, chi ha il fiuto per trovare l'acqua, chi sa cucinare e via di seguito. Poi ci sono quelli che non sanno fare niente ma sono felici. La loro vocazione è bere il thè ed essere gioiosi e amorevoli qualunque cosa accada.
Questi sono i dervisci.
Per questa loro amorevole gioia sono amati. Non saranno i nostri meriti, i talenti, neppure il credo, a farci entrare nel Giardino, sarà la quantità di gioia e di amore che avremo emanato in vita."

dal Libro: Il Sufismo - mistica, spiritualità e pratica. Burhanuddin Herrmann

 

 
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PLACEBO E NOCEBO INDOTTI

Post n°792 pubblicato il 02 Settembre 2010 da Praj
 
Foto di Praj

La maggior parte delle persone vive suggestioni indotte come se fossero idee ed emozioni proprie. Non sa di essere invece impregnata di una enorme quantità di effetti placebo e nocebo di ogni genere, quando rivendica l'autonomia delle credenze, sentimenti e stati psicofisici che va esprimendo. Farglielo notare spesso è inutile, se non addirittura controproducente. Lo scopriranno da sole quando sarà il momento in cui potranno e sapranno accogliere questa evidenza.

 
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FACCIATA

Post n°791 pubblicato il 01 Settembre 2010 da Praj
 
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Dirsi, pur con convinzione, sono bello, positivo, sono luce, sono amore, sono ricco... equivale a dare della vernice colorata su un muro scrostato, senza averlo raschiato bene e aver dato la cementite.
Poco dopo si vede che è un lavoro posticcio, malfatto, nonostante la buona volontà messa nel tinteggiare la facciata.

 
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