Creato da: Pucciolo_tremendo il 16/06/2005
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Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 20 Giugno 2005 da Pucciolo_tremendo

07/03/05

Sono stato tutto il pomeriggio sul divano, raggomitolato sotto alla mia coperta a guardare la tv come facevamo a casa tua. Ero solo, non c’eri tu accanto a me, sei in egitto, potevamo esserci insieme… Non sono molto in forma, mi sento come un gatto (Barnaba) che bussa alla tua finestra con la zampina perché vuole entrare. Ogni tanto mi prende una voglia grande di tenerezze, di lasciarmi un po’ andare, voglia di leggerezza nel corpo e nel anima, mi piace questa sensazione, perché mi fa sentire molto vivo, la musica che ascolto mi trasporta in luoghi sconosciuti e lontani, adoro la musica passionale e forte, che ti entra dentro la pelle, che riaccende ricordi e emozioni.

Sto scrivendo cosi, senza seguire un filo logico, lascio che le parole escano da un luogo che non conosco, potrei dire tutto e niente, potrei soffermarmi su sensualità e passioni forti ancora vive con te, come di calma e serenità, cerchi d'acqua, un sasso lanciato dentro ad uno stagno… i cerchi si allargano e io li dentro mi rivedo. Amo il rosso intenso perché penso che sia un colore che segna la vita, dall’inizio alla fine, mi piace spanderlo sulle mani e lasciare le mie impronte sulla carta e gocce, la trama s'impregna di colore, e crea disegni strani, lo lavoro, traccio una linea di colore, ci leggo dentro una poesia, una canzone, malinconie presenti. Adoro i profumi speziati che donano fragranze intense, che mi inebriano e mi drogano, mi piace lasciare i capelli spettinati (questa capigliatura disordinatamente lunga) e girare scalzo per la casa, me la fa sentire di più, come tana rifugio, libertà di viverla come voglio. Credo di avere quel pizzico di follia che mi serve per difendermi, mi piace, mi fa sentire vivo. Non chiedermi cosa costa un litro di latte, non lo so, non so nemmeno quando scade la bolletta della luce, del gas, del telefono, sono cose superflue ora… ma io ancora non lo so... mi sforzo di pensare, quando andrò a vivere da solo o con te, a tutto ciò che riguarda le spese di casa. Qualcuna deve sempre tirarmi giù da quei tre metri del cielo nel quale mi rifuggo da una vita. Oggi però è ancora presto... torno sotto alla mia coperta, ti lancio, oltre al mio cuore, un abbraccio e un bacio....

 
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