Creato da irinat il 14/02/2009

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Il totem dei non-selvatici

Post n°7 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da irinat
 

Ricevo ogni giorno puntualmente, nella spam della mia e-mail, un messaggio che mi rivela come perdere peso senza un minimo sforzo. Essendo io mamma di una splendida bimba con ancora troppi post-parto e poco tempo, ma superficialmente abbastanza vittima del corpo perfetto (profondamente convinta che basta non raggiungere l'obesità, quindi un po' di pancetta mi fa sembrar bella come la Venere di Botticelli) è una tentazione che giorno dopo giorno rischia di intensificarsi.


Ma perché la nostra società, che si vanta di aver smesso di professare il maschilismo, continua a promovare l'idea di una bellezza fisica della donna simile a quella dell'uomo (muscoli, e non grasso)? Il grasso, alla quale la donna è predistinata, ci è stato regalato dalla natura perché ci consenta di procreare, Botticelli l'aveva ben capito. Perché questa ostinazione nel diventare scheletri viventi con muscoli? Che abbia ragione il mio compagno - piuttosto maschilista - quando dice che abbiamo voluto la parità e questo era incluso nel pacchetto? O è perché la società è rimasta profondamente maschilista quindi - come una pubblicità occulta - impone canoni maschili ben rispecchiati nei nuovi totem?

 

 

 

 

 
 
 
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SEGNALAZIONI

Per gli amanti di letteratura rosa-antropologica-tragica segnalo il mio romanzo Alia, su un sentiero diverso. MA, prima di spendere 15 euro, leggete il primo capitolo qui. Se poi avete ancora voglia di aspettare due settimane e leggerlo tutto ordinatelo e fattemi sapere che ne pensate. Attenzione: non vi rimborso!

 

 

LETTURE INTERESSANTI

Chiara Vitetta esordisce con una raccolta di due racconti decisamente interessanti: L'oblio della ragione. Racconti di inevitabile follia.

Per curiosare e leggere alcuni brani il sito.

 
 
 

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