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Er buzzico

"Er buzzico" è un recipiente di latta, con il lungo becco, nel quale veniva conservato l'olio per l'uso quotidiano. Nei sonetti del Belli il termine ricorre quattro volte, con due grafie diverse, e viene menzionato in nota ad un sonetto (il numero 685 della raccolta completa), quale spiegazione di altro termine. Riporto qui di seguito tutti e cinque i sonetti.

1 392     |  che gguardi drent’ar buzzico, (5)  ancinella (6) ~tutt’imbottita
2 685 (4)|                         Il buzzico è qui un piccolo vaso d’
3 1373   | trenta ggiorni ar mese~cor buzzico, (5) lo schifo (6) e la stadera.~ ~
4 1688   | Sí, gguarda un po’ in ner buzzico, (5) ma cquesto,~siconno mé,
5 466     | Nova nova~ ~Trapassanno cor bùzzico (1) dell’ojjo~pe annà da la


392. La zitella strufinata (1)



Brutta serva de Ddio, bbocc’a ssciarpella, (2)
sconciatura de Popa e de Falloppa, (3)
che ddopp’ess’ita sediscianni zoppa
mo attacchi a la Madonna la stampella; (4)

che gguardi drent’ar buzzico, (5) ancinella (6)
tutt’imbottita de bbammasce e stoppa,
che cquanno te se smiccia (7) in ne la groppa
pari l’arco pe ddio de la sciammella; (8)

tanta smania te viè de fatte sposa?
Ma cchi vvôi che tte pijji? Basciaculo? (9)
o er zor Jaià: (10) pe tté nun c’è antra cosa.

Cuanno vojji però ppropio l’assarto,
pijja in affitto er buggero d’un mulo,
ché ssi nnò, bbella mia, mori de parto.

Giuseppe Gioachino Belli
3 febbraio 1832 - De Pepp’er tosto

Note:
1 Che si esibisce.
2 Bocca-torta.
3 Maschere ordinarie del teatro romano, oggi andate in disuso.
4 Uso votivo.
5 Losca.
6 Da uncino, uncinello.
7 Ti si guarda.
8 Una specie di emiciclo, avanzo delle terme di Agrippa.
9 Nome di spregio.
10 Simile dato agli stupidi.



685. Lo specchio der Governo

Cuanno se vede ch’er Governo nostro
cammina senza gamme, (1) e ttira via:
cuanno se vede che mmanco Cajjostro (2)
saprebbe indovinà cche ccosa sia:

cuanno er Zommo Pontescife cià mmostro (3)
che cqualunque malanno che sse dia
s’abbi d’arimedià co un po’ d’inchiostro,
co un po’ d’incenzo e cquattro avemmaria:

cuanno se vede che lo Stato sbuzzica, (4)
e cch’er ladro se succhia tutto er grasso,
e ’r Governo lo guarda e nnu lo stuzzica;

tu allora che lo vedi de sto passo,
di’ cch’er Governo è ssimil’a una ruzzica, (5)
che ccurre cure sin che ttrova er zasso.

Giuseppe Gioachino Belli
Roma, 28 dicembre 1832 - Der medemo

Note:
1 Gambe.
2 Giuseppe Balsamo, siciliano, cognominato Cagliostro, famoso impostore del sec. xviii, e tenuto dal volgo per stregone, il quale implicato nella celebre causa della Collana in Parigi, sotto Luigi xvi, morì poi a Roma nel Castel S. Angiolo.
3 Mostrato.
4 Il buzzico è qui un piccolo vaso d’olio per uso giornaliero di familia. Quindi il verbo sbuzzicare, cioè: «versare e sparger (nel nostro caso) danaro».
5 Ruzzola, disco.



1373. Sentite, e mmosca (1)

Istoria de Don Màvero. (2) Lui era
fijjo d’un artebbianca (3) pirolese (4)
che gguadaggnava trenta ggiorni ar mese
cor buzzico, (5) lo schifo (6) e la stadera.

Vedenno dunque che in ner zu’ paese
è un cojjone capato (7) chi cce spera,
pe ffà ssorte pijjò la strada vera,
e ss’aggnéde (8) a vvistí Ccamannolese. (9)

Da frate poi fu eletto Ggenerale,
e slargò er dindarolo, (10) e ssímir (11) cosa
arifesce (12) creato Cardinale.

Finarmente è ssalito ar terzo scelo. (13)
Mó cch’è Bbeatitudine sce (14) tosa,
e er zu’ bbarbiere sce dà er contrapelo.

Giuseppe Gioachino Belli
6 dicembre 1834

Note:
1 Zitto.
2 Don Mauro Cappellari, oggi Gregorio xvi felicemente regnante.
3 Venditore di paste, risi, olio, canape, candele di sevo, pignatte, scope, ecc, ecc.
4 Tirolese.
5 Vaso da olio, con becco, fatto di latta.
6 Arnese di legno da mondar minestre, e da altri usi domestici.
7 Distinto.
8 Andò.
9 Camaldolese.
10 Salvadanaro.
11 Simil.
12 Rifece.
13 Cielo.
14 Ci.



1688. Mariuccia la bbella

È una bbella regazza scertamente:
cqui ppoi nun c’è da repricacce (1) affatto.
Lei se pò vvenne (2) p’er vero ritratto
der paradiso o ppoco indiferente. (3)

L’unica cosa..., ma nnun guasta ggnente,
pare che ffrigghi er pessce e gguardi er gatto, (4)
c’abbi un occhio ar bicchiere e un antro ar piatto,
c’uno azzenni a llevante, uno a pponente.

Sí, gguarda un po’ in ner buzzico, (5) ma cquesto,
siconno mé, l’ajjuta e jje dà ggrazzia
ppiú de la bbocca e ttutto quanto er resto.

Perché la bbocca cor barbozzo (6) e ’r naso
pareno un chincajjúme che sse sdazzia, (7)
lettre de stampa messe inzieme a ccaso.

Giuseppe Gioachino Belli
29 settembre 1835

Note:
1 Replicarci.
2 Si può vendere.
3 O consimil cosa.
4 In questo e ne’ tre seguenti versi, dicesi per vari modi essere ella losca.
5 Vaso di latta da tenere olio a mano per uso minuto e continuo.
6 Mento.
7 Si sdazia.



466. Una Nova nova

Trapassanno cor bùzzico (1) dell’ojjo
pe annà da la Petacchia a Ttor-de-specchi, (2)
te vedo una combriccola de vecchi
lí a le Tre-ppile, (3) appiede ar Campidojjo.

Staveno attenti a ssentí llegge un fojjo
co ccert’occhi ppiú ggrossi de vertecchi, (4)
e in faccia a ttutti mascilenti e ssecchi,
je se scropiva (5) er zegno der cordojjo.

Uno trall’antri a l’improviso strilla,
dannose in zu la fronte una manata:
«Ah ppovera Duchessa de Bberilla! (6)

A ccosa t’è sservito, sciorcinata, (7)
de sapé sscivolà (8) com’un’inguilla?
Sti nimmichi de Ddio t’hanno fregata». (9)

Giuseppe Gioachino Belli
Roma, 20 novembre 1832 - Der medemo

Note:
1 Vaso di latta con sottilissimo e lungo rostro, da riporvi olio per uso giornaliero.
2 Due contrade di Roma, laterali al Campidoglio.
3 Piccolo spazio che prende nome da una colonna su cui sorgono le tre pignatte, stemma di un Pignatelli, papa.
4 Vedi la nota 2 del Sonetto [421] intit° Monziggnor Tesoriere, ove si dà la spiegazione di questo vocabolo [C’è stato a Rroma a ttempo der vertecchio (1): "A tempo antico: modo proverbiale. Il vertecchio è a Roma un anello di legno di forma sferoidale, che si aggiunge al basso del fuso per dargli peso, e valore al girare."].
5 Scopriva.
6 Di Berry.
7 Disgraziata (ciorcinata con la prima c strisciante).
8 Sdrucciolar via.
9 Te l’han fatta: t’hanno oppressa, presa ecc.

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Un blog di: valerio.sampieri
Data di creazione: 26/04/2008
 

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