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Messaggi del 01/06/2013

Le Scuregge del Negus

Post n°343 pubblicato il 01 Giugno 2013 da valerio.sampieri
 

Letterina ad una mia inserviente.

Hai presente i trick-track? Beh, quelli non sono dei semplici petardi, ma delle specie di bombe vere e proprie. Perciò, prima che tu vada a pensare a flautolenze anali (contorta come sei, è probabile che ti possano passare per la capoccia idiozie simili, soprattutto perché dubito che tu conosca il significato di una parola difficile -difficile per te, intendo- come "flautolenza"), ti dico subito che no, le scuregge del Negus non sono il prodotto di una abbuffata di fagioli da parte di un re etiope (e nemmeno le sciocchezze che dici sempre, anche se il paragone, ancorché scorretto, può apparire calzante), ma sono delle strisce di carta con una fila di "unghiette" di fosforo o zolfo. Strofinandole su una superficie ruvida o percuotendole con un martelletto o con qualsiasi aggeggio simile, i piccoli petardi iniziano ad esplodere, propagando la deflagrazione a catena. Ai miei tempi li si usavano spesso, giocando a soldatini, per rendere più verosimile la battaglia.
Uè, immagino che sarai ultrafelice, per l'onore che ti riservo, scrivendoti pubblicamente. Una donnetta da nulla, pagata (e sin troppo bene) soltanto per tenere in ordine la camera, che si vede riservare da me una serie di ammonimenti su un blog che, modestia a parte, è le sette bellezze! In effetti non è mia abitudine dare del tu ai miei dipendenti -sarai pure in condominio, ma ti pago anche io e perciò sei anche mia dipendente-, ma oggi ti riservo un trattamento speciale, dato che mi sento buono. Ti dirò di più. Nelle rare occasioni in cui concedo il tu ai dipendenti, mi astengo dal farlo con sguatteri, camerieri, addetti di camera e simili, perciò immagino che sarai doppiamente felice per l'onore che ti ho riservato.
Tu, comunque, continua a darmi del Lei.
Il rischio è che la servitù possa prendersi confidenza, ma con quella faccia acida che ti ritrovi, penso che ciò possa non accadere. Non vorrei, in ogni caso, che tu ti montassi la testa ed approfittassi della confidenza che ti concedo: sempre una persona a mezzo servizio rimani e, tra l'altro, ben presto sarai licenziata, perché non credo che il tempo determinato con il quale sei stata assunta giungerà alla scadenza naturale.
Come dici? Non sai cosa sia il tempo determinato? Evvabbè, capisco che tu non abbia mai lavorato in vita tua e non sappia cosa sia il lavoro; capisco anche che il posto che occupi attualmente ti è stato regalato da "persone influenti" (intrallazzetti "napoletani"? ammazzate oh! siete tutti uguali voi italiani, anche quando fate finta di essere cittadini del mondo), da "ggente che cconta", ma, cacchio!, è possibile che tu non sappia mai niente?
E non sai che in Italia c'è la crisi; e non sai che in Italia c'è la povertà; e non sai che in Italia c'è gente che si ammazza per tali motivi; e non sai che dei fottuti comunisti (ma lo sai almeno cosa sono dei fottuti comunisti? o manco quello? sono dei nazistelli del cazzo che adorano falce e martello, invece della svastica, ma sempre pezzi di merda dello stesso stampo restano) hanno dato, giorni or sono, delle "troie" e anche peggio a delle donne; e non sai che anche quelle che non votano a sinistra sono donne e non troie; e non sai dei pestaggi operati da quei fottuti comunisti; e non sai che la solidarietà alle vittime di aggressioni non si concede a corrente alternata e solo a chi ci piace a noi, ecceccecc ... E informati ogni tanto, no? Possibile che tu sia così zuccona? Vuoi parlare di cose importanti ed invece non sai una mazza!
Cerca di fare qualcosa di istruttivo, invece di passare la giornata davanti a facebook per vedere se qualcuno dice che non sei la più bella del reame! Magari comprati uno specchietto magico, come quello della regina cattiva, così, dato che Biancaneve non c'è, almeno lo specchio delle fiabe potrebbe dirtelo lui! Ma poi, benedetta ochetta vanitosa, segui il vecchio adagio: "non ragioniam di lor, ma guarda e passa". Eh? Che hai detto? Non sai cosa sia un "adagio"? Mannaggiaccia, mi fai cascare le braccia con questa tua ignoranza colossale. Dai! Se un giorno mi sentirò ancora più buono di oggi e tu sarai ancora al mio servizio -ripeto, però, che, se fosse dipeso da me, non ti avrei mai assunta; a me piace circondarmi di gente capace (non come te che mai hai fatto nulla e che, con tutti i bei soldoni che ti becchi, continui a non fare un tubo tutto il giorno), allegra e sorridente e, francamente, quel tuo grugnetto strabico e sempre imbronciato è alquanto sgradevole-, ti spiegherò anche chi era Dante Alighieri. E ti spiegherò anche il significato di quel vocabolo per te così arcano: "ragioniam".
Comunque devo confidarti che l'averti vista ridere alcuni giorni fa, non ti rende meno sgradevole ai miei occhi. Perché, vedi, piccola scervellata, che tu te ne stia lì a sghignazzare con un commesso (capisco che tra voi inservienti vi sentiate tutti colleghi, ma almeno in pubblico cercate di mantenere un certo contegno! E che? Le mezze misure e la buona educazione non le conosci? Ah ... non sai cosa vuol dire contegno ... già ... dovevo immaginarlo ...), obtorto collo posso pure accettarlo. Ma che tu in pubblico sghignazzi, per la prima volta in vita tua, tra l'altro, mentre una persona che ha una veste ufficiale sta parlando di tre persone massacrate a picconate da un pazzo delinquente non sta bene proprio. E poi, guarda che non fa differenza se le picconate le dia un bianco o un negro (o nero, come dici tu): le picconate non sono ossessionate dal colore della pelle e non cambiano valenza a seconda di chi le infligge agli altri. Mettitelo bene nella zucca: le picconate ammazzano allo stesso modo anche se è un delinquente cinese, mongolo o pakistano a darle. A proposito, prima che tu possa cadere in deliquio, ti comunico che "negro" è il corretto termine italiano ed è privo di qualsiasi valenza razzista. Il razzismo è soltanto nella capoccia bacata di chi cambia il significato delle parole per poter buttare fiele dove capita. Non mi vorrai dire che mo' bisogna cambiare nome al Niger o alla Nigeria, altrimenti a te pigliano le paturnie?. E questo dovresti riuscire a comprenderlo persino tu, che di solito capisci poco o nulla, visto che blateri sempre a sproposito (il che, manco ti compete fare: lavora, invece, porca pupazza!).
Passi pure il fatto che, a tuo dire, la solidarietà non viene data a comando (cacchio! che frase ti è venutain mente! Ma che, poco poco ti credi una personalità, una mezza specie di governante? In effetti anche i tuoi due predecessori di fregnacce ne sparavano a iosa: anche loro o tacevano o sparavano cazzate a raffica. Mica vorrai seguirne le orme, eh? Bada che quei due scellerati hanno fatto una pessima fine!), ma ... se è davvero come dici tu, vorrei sommessamente porti un quesito:
perché mai tu, un giorno si e l'altro pure, invece di lavorare, passi il tempo a sfraganarci la ne... a tediarci, dicendoci che dobbiamo essere solidali, senza se e senza ma, ... ma solo con chi piace a te e non con tutti? Mo' te lo spiego meglio cosa intendo dire, perché mi sembri un po' tarda di comprendonio: se "la solidarietà non viene data a comando" (pure 'sta scemenza hai detto!), di quello che dici tu a noi può tranquilamente fottercene una beneamata mazza. E, in effetti, di quello che dici tu, ce ne fottiamo altamente, perché, fai la brava, abbiamo cosine più importanti di cui occuparci. Vedi un po' se uno deve prestare attenzione ai vaneggiamenti dei servitori! Se proprio fossimo costretti a perdere tempo, allora meglio leggersi Novella 2000 che è senz'altro più intelligente ed istruttivo delle tue scempiaggini, non credi? Ora è più chiaro il concetto?
Vabbè, dai, per oggi basta così. Non mi aspetto una tua risposta, perché si sussurra che tu non sappia scrivere, ma sono certo che sia una malignità. E lo sai perché è nata questa malignità? Dipende, dicono sempre i maligni, dal fatto che tu, invece di leggere direttamente su internet, per vedere se qualcuno non dice che sei bella brava e buona, ti sei rivolta alla Polizia che, chissà per quale motivo, invece di preoccuparsi dei delinquenti, perde pure lei tempo appresso ai tuoi capriccetti personali. Ma lo sai cosa dicono pure i maligni sul perché tu faccia leggere alla polizia i fatti tuoi? Dicono, 'sti mascalzoni di malignacci, che tu sappia leggere soltanto le figure! Pensa tu che linguacciuti! Uè, ma mica sarà vero che, oltre a non saper parlare, se non a vanvera, non sai manco leggere?

 
 
 
 
 

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Un blog di: valerio.sampieri
Data di creazione: 26/04/2008
 

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