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CHIARIMENTI
Le notizie riportate nel presente blog, ove altrimenti non specificato, sono affidate alla memoria dell' autore e non possono pertanto essere considerate degne della minima fede. Ritengo sia mio preciso obbligo morale diffondere bufale, spacciandole per vere e viceversa. Chi si fida di me sbaglia a farlo, ma, volendo, potrebbe prendere spunto da quel bel po' di verità che sarà in grado di trovare in ciò che scrivo, per approfondire l' argomento, se gli interessa, altrimenti, ciccia.
Chi volesse comunque riferirsi a fonti ancor meno affidabili di una vacillante memoria di un incallito bufalaro, potrà consultare Wikipedia o, peggio ancora, la Treccani Online che a Wikipedia spesso rinvia. Degno di considerazione è il fatto che le idiozie di cui Wikipedia è spesso -non sempre, siamo onesti- intrisa fino al midollo sono consultabili gratis, laddove per la redazione della Treccani online lo Stato ha erogato all' ente, presieduto da un non bene amato ex ministro di nome Giuliano, due bei milioncini di euro nostri: che fine avranno fatto? Non c'è alcuna malizia da parte mia, s'intende, nel formulare questa domanda: solo semplice curiosità.
La lettura di questo blog è vivamente sconsigliata a chi ignora cosa sia l'ironia e/o non è in grado di discernere il vero dal falso.
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Cento sonetti in vernacolo romanesco (di Augusto Marini)
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Messaggi del 05/09/2014
Post n°448 pubblicato il 05 Settembre 2014 da valerio.sampieri
La Fiabba del Coccodrillo Sdentato C'era una volta un Coccodrillo Sdentato. Era maggico perché, senza andare dal dentista, gli erano ricresciuti i denti. In realtà non è che fosse maggico di suo, ma lo era diventato perché un giorno lui aveva incontrato una bella bambina dagli occhi ex-verdi, mò non si sa più di che colore fossero, che non c'entra mai una mazza, ma che ci ritroviamo sempre in ogni fiabba, che, essendo un po' cecatina, gli si era andata a schiantare contro, avendolo scambiato per una porta, in un primo momento, e per un pensile di cucina rigorosamente chiuso a chiave, in un secondo momento, ed essendo anche un po' energumena lo aveva ridotto una pecetta. Però la bella bambina dagli occhi ex-verdi, mò non si sa più di che colore fossero e blablabla era anche maggica e tutti coloro che la toccavano diventavano maggichi (vabbè ... maggico al plurale, 'nzomma)! Ed infatti, maggicamente, il Coccodrillo Sdentato rimase sdentato, ma si mise a fare il panda-planing senza avere mezzi di trasporto e, scaraponatosi, si sdentò ancora di più, maggicamente! Cari lettori che a frotte affollate tutti i luoghi di lettura che trattano di fiabbe, purché non siano quelle de Er Fiabbatore, potrete ben capire che della fiabba del Coccodrillo Sdentato non je ne pò fregà 'na mazza a nessuno! E non posso darvi torto. Perciò, tiremm innanz. Cammina, cammina, cammina, la bella bambina dagli occhi ex-verdi, mò non si sa più di che colore fossero, che non c'entra mai una mazza, ma che ci ritroviamo sempre in ogni fiabba, un po' cecatina ed anche un po' energumena incontrò un signore che rideva perché aveva diggiunato e gli chiese: "Signore che ride perché hai diggiunato, perché ridi?" Ed il signore che rideva perché aveva diggiunato le rispose: "Bella bambina dagli occhi ex-verdi, mò non si sa più di che colore fossero, che non c'entra mai una mazza, ma che ci ritroviamo sempre in ogni fiabba, un po' cecatina ed anche un po' energumena, ma perché non ti fai una vagonata di cavolacci tuoi?" e se ne andò da questa fiabba bellissima in cui lui c'entrava ancora meno della bella bambina dagli occhi ex-verdi, mò non si sa più di che colore fossero, che non c'entra mai una mazza, ma che ci ritroviamo sempre in ogni fiabba, un po' cecatina ed anche un po' energumena. Ma la bella bambina dagli occhi ex-verdi, mò non si sa più di che colore fossero, che non c'entra mai una mazza, ma che ci ritroviamo sempre in ogni fiabba, un po' cecatina ed anche un po' energumena non si accontentò di questa risposta e cominciò a pensarci su, a pensarci su, a pensarci su, perché lei le cose le diceva almeno tre volte, dato che, oltre che cecatina, stava diventando anche un po' sorda. E lei ci pensò su, ci pensò su, ci pensò su ed arrivò alla conclusione che il signore che rideva perché aveva diggiunato era un buggiardo fottutissimo e bastardo ed era stato lui a mangiarsi il Coccodrillo Sdentato. Però la bella bambina ecceccecc si incacchiò molto per non aver potuto dire al signore che rideva perché aveva diggiunato: "Puzzonissimo schifoso di un signore che rideva perché aveva diggiunato! Tu sei un buggiardo fottutissimo e bastardo perché sei stato tu a mangiarti il Coccodrillo Sdentato! Tu sei un deficiente integrale perché te lo voglio dire, perché se non te lo dico mi viene il prurito all'orecchio! Perciò, vammoriammazzato te, tutti quelli come a te e chi nun te lo dice co' 'n piede pe' l'aria! Hai capito razza di un fottutissimo vammoriammazzato che sei e vammoriammazzatini saranno pure i tuoi bambini che avrai, se ne avrai, se potrai averne e se saranno tuoi, del che ne dubito? E mi limito a dirti così perché sono una bella bambina e blablabla molto educata!". Perciò, essendosi incacchiata come una talpa sorda alsaziana del Nord Birmanico, la bella bambina ecceccecc si incacchiò molto e disse al signore che rideva perché aveva diggiunato: "Puzzonissimo schifoso di un signore che rideva perché aveva diggiunato! Tu sei un buggiardo fottutissimo e bastardo perché sei stato tu a mangiarti il Coccodrillo Sdentato! Tu sei un deficiente integrale perché te lo voglio dire, perché se non te lo dico mi viene il prurito all'orecchio! Perciò, vammoriammazzato te, tutti quelli come a te e chi nun te lo dice co' 'n piede pe' l'aria! Hai capito razza di un fottutissimo vammoriammazzato che sei e vammoriammazzatini saranno pure i tuoi bambini che avrai, se ne avrai, se potrai averne e se saranno tuoi, del che ne dubito? E mi limito a dirti così perché sono una bella bambina e blablabla molto educata!". Ma intanto quello se ne era andato e lei continuò ad incacchiarsi ed a ripetere la stessa cosa per un periodo di tempo illimitato. E poi c'è qualcuno che dubita ancora che i personaggi delle fiabbe de Er Fiabbatore siano dei deficienti integrali? Tatatàaaaaannnnn !!!! Colpo di scena !!!!!! Ecchilo, ecchilo, ecchilo !!!!! E' lui !!!! Il parossismo della tensione narrativa!!!!! Perché, si chiedranno i cari lettori che a frotte affollate tutti i luoghi di lettura che trattano di fiabbe, purché non siano quelle de Er Fiabbatore, perché la bella bambina dagli occhi ex-verdi, mò non si sa più di che colore fossero, che non c'entra mai una mazza, ma che ci ritroviamo sempre in ogni fiabba, un po' cecatina ed anche un po' energumena è arrivata a tale conclusione??? Eccheccacchio ne so io, se quella llì si fà sempre i discorsi per fatti suoi? Chiedetelo a lei, se ne avete il coraggio: come minimo vi troverete spappolati al suolo perché lei vi avrà scaraponati da un albero liofilizzato che si portava in saccoccia ed aveva riportato allo stato solido schitazzandoci sopra. Probabilmente sarà arrivata a quella conclusione perché è totalmente fuori di testa, no? Passava di lì una comitiva di cinesi puzzolentissimi che, accortisi della presenza della bella bambina ecceccecc (per un po' la chiameremo soltanto così, per brevità, altrimenti il soggetto della frase diventa troppo lungo e poi finisce che si perde il filo del discorso, dato che dire "la bella bambina dagli occhi ex-verdi, mò non si sa più di che colore fossero, che non c'entra mai una mazza, ma che ci ritroviamo sempre in ogni fiabba, un po' cecatina ed anche un po' energumena" è forse un po' troppo lungo) se la diedero a gambe levate per non finire per fare il panda-planing, se j'annava bene. La bella bambina ecceccecc (per un po' la chiameremo soltanto così, per brevità, altrimenti il soggetto della frase diventa troppo lungo e poi finisce che si perde il filo del discorso, dato che dire "la bella bambina dagli occhi verdi che non c'entra mai una mazza, ma che ci ritroviamo sempre in ogni fiabba, un po' cecatina ed anche un po' energumena" è forse un po' troppo lungo) tentò di inseguirli schitazzando forsennatamente su un secondo albero liofilizzato che teneva nell'altra saccoccia, perché voleva scaraponarci, per spiaccicarla al suolo, la colonia di cinesi puzzolentissimi, ma andò a sbattere contro lo stipite di una porta ed un pensile di cucina rigorosamente chiuso a chiave che non c'erano nella fiabba, ma che lei si inventava comunque per fracassarcisi contro, e così la comitiva di cinesi puzzolentissimi riuscì a porsi in salvo ed a continuare a desertificare il Mato Groso. Tatatàaaaaannnnn !!!! Colpo di scena !!!!!! Mentre la bella bambina ecceccecc giaceva esanime al suolo (non perché si era fracassata contro la porta che si era inventata insieme con il pensile da cucina rigorosamente chiuso a chiave, altrimenti si sarebbe messa a ridere fragorosamente, ma per via dei cinesi puzzolentissimi), passava di là un Tellinaro Zelloso che casualmente non si trovava a passare in Papuasia, che si innamorò della salma. No, non era un necrofilo, però il fetore che emanava la bella bambina ecceccecc che come una fessa si era messa ad inseguire i cinesi puzzolentissimi la faceva assomigliare, quanto a tanfo, ad una carogna putrefatta da 7 anni, 3 mesi e 4 giorni, all'incirca. Le ore, i minuti ed i secondi, in via approssimativa, contateveli da soli, razza di pigroni! Il Tellinaro Zelloso che casualmente non si trovava a passare in Papuasia, malgrado fosse uno zelloso di quattro cotte e dodici ottavi, o docidi ovatti che dir si voglia, tanto in queste fetenzìe di fiabbe si trova di tutto, si turò il naso e si avvicinò alla bambina dagli occhi ex-verdi, mò non si sa più di che colore fossero, che non c'entra mai una mazza, ma che ci ritroviamo sempre in ogni fiabba, un po' cecatina ed anche un po' energumena; poi la baciò teneramente sulla bocca e lei riaprì i suoi meravigliosi occhietti ex-verdi (in realtà era stato il Tellinaro Zelloso a farlo, usando il coltellino che lui adoperava per aprire le telline, ma, detta così, per economia del discorso, la questione è più rassomigliante ad una fiabba, soprattutto se scritta da Er Fiabbatore) che nel frattempo erano diventati pervinca -perché non le piaceva perdere- e, dopo aver mostrato il suo incantevole sorriso a 44,12 denti, visto che era un po' cavalla, rispose al bacio con trasporto e passione. Con il che, vista la passione per il panda-planing, i due si andarono a scaraponare da qualche parte, sfraganandosi in toto, confermando la loro totale ed inguaribile imbecillità. E il Coccodrillo Sdentato? Ma chissenefotte!!!! Questa è una fiabba d'amore tra due cessi completamente fessi, tra l'altro alquanto zellosi (ma ciò non perché sia gran che rilevante ai fini dell'economia del discorso o per il raggiungimento del parossismo nel tessuto narrativo, ma solo perché a Er Fiabbatore gli andava di scriverlo)! Però esiste una morale molto profonda: state attenti a non diventare un Coccodrillo Sdentato, perché è pericoloso, soprattutto se siete protagonisti di una fiabba bbellissima de Er Fiabbatore. Se poi c'è un signore che rideva perché ha diggiunato, i rischi aumentano a dismisura. E i cinesi, naturalmente, puzzano Er Fiabbatore |
Inviato da: cassetta2
il 12/08/2024 alle 08:41
Inviato da: amistad.siempre
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Inviato da: Vince198
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Inviato da: amistad.siempre
il 20/06/2023 alle 10:50
Inviato da: patriziaorlacchio
il 26/04/2023 alle 15:50