Avventure...... di una ex single (contenta di non esserlo più) |
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Guida ai regali da non fare a un uomo Di Francesco Neri I regali che voi mogli e fidanzate ci fate a Natale sono quasi sempre improponibili. Quel nostro sorriso, seguito da un bacio e da un tenero abbraccio, serve solo a rassicurarvi perché vi vogliamo bene, ma dentro di noi ci stiamo chiedendo: «Stiamo insieme da anni, possibile non abbia ancora capito cosa mi piace?»... Ovvero, i vostri regali di Natale sono un vero pacco Eccovi alcuni esempi di quelli che voi chiamate "regali perfetti": Il completo intimo Presenza immancabile sotto i nostri alberi di Natale da quando abbiamo passato i 20 anni, il completo intimo. A quest’ora dovremmo averne più o meno una quindicina. Vi siete mai chieste perché abbiamo dedicato loro il cassetto più in basso e più inaccessibile? E non vi suggerisce niente il fatto che, quando dormiamo insieme, indossiamo sempre e solo un paio di boxer neri? No, non è per impressionarvi con il nostro fisico sexy, dato che ormai condividiamo le lenzuola tutti i santi giorni, il motivo è che siamo a nostro agio così. Cosa che non accade, invece, se abbiamo le faccine di Bart Simpson stampate su seta che circondano le nostre zone intime, o un manto zebrato, o se la superficie di tessuto è un terzo di quella a cui siamo abituati. Detto ciò, ve lo ripeto: boxer neri Il cellulare stiloso Sappiamo che quello che stiamo per dire potrebbe turbare i sonni delle vostre prossime notti, ma a noi uomini che il cellulare sia coordinato esteticamente con qualcos’altro, non ci interessa. A noi interessa come funziona, non quanto ci dona esteticamente messo sul palmo di una mano. Prima di acquistarne uno impariamo a memoria la scheda tecnica, passiamo decine di ore sui forum per scoprirne reali prestazioni e difetti, facciamo il terzo grado al commesso del negozio per due volte e in due giorni diversi, sia mai che la prima volta riesca a mentire. Solo allora procediamo all’acquisto. E no, il fatto che sia bianco non ci basta. Il colbacco (e tutti gli accessori di tendenza assimilabili a questo discorso) Non ci importa affatto né che sia di moda né che tenga caldo, il colbacco ci fa sembrare dei deficienti. Senza contare che viviamo in Italia, mica in Russia o in Alaska. Qui il freddo significa al massimo -5° e questo molto prima del riscaldamento globale. E poi, non potete capire quanto sia per noi umiliante recarci al lavoro mentre gli altri uomini sghignazzano. Che poi hanno poco da ridere, dato che sappiamo tutti benissimo che il loro colbacco si trova compresso tra il PC portatile e l’agenda elettronica all’interno della loro 24 ore, e che lo indosseranno pochi metri prima di rientrare in casa dalle mogli. La Wii (al contrario delle altre console di gioco) «Vi abbiamo finalmente regalato una console, non siete contenti?». No, perché la Wii, oltre a essere bianca e sospettiamo sia l’unico motivo per cui l’avete scelta – maledetti uomini del Marketing - è una console che piace più alle donne che a noi. Per noi uomini non ha molto senso faticare e sudare davanti a un videogioco. Noi vogliamo la console classica, quella che ci permette di controllare un mondo stando comodamente seduti sul divano e muovendo di pochi millimetri pollici e indici. Inoltre, il bianco si sporca troppo in fretta per i nostri gusti. È un regalo perfetto la Wii, ma lo è per voi donne. A noi, chiedete se non ne preferiamo piuttosto un’altra di console prima di decidere per quella. |
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Nel penitenziario di Cold Mountain, lungo lo stretto corridoio di celle noto come "Il Miglio verde", i detenuti come lo psicopatico "Billy the Kid" Wharton o il demoniaco Eduard Delacroix aspettano di morire sulla sedia elettrica, sorvegliati a vista dalle guardie. Ma nessuno riesce a decifrare l'enigmatico sguardo di John Coffey, un nero gigantesco condannato a morte per aver violentato e ucciso due bambine. Coffey è un mostro dalle sembianze umane o un essere in qualche modo diverso da tutti gli altri?
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Fleur Daxeny è bella e affascinante, ma soprattutto è una donna senza scrupoli. Fornita di uno straordinario guardaroba di eleganti abiti neri, dopo aver letto i necrologi sul "Times", Fleur si imbuca ai funerali e alle commemorazioni dei ricchi puntando a conquistare i vedovi inconsolabili. Dopo averli sedotti e soprattutto dopo aver messo mano alle loro carte di credito, e tutto questo con recalcitrante figlia al seguito, Fleur scompare senza lasciare tracce fino all'incontro con una nuova vittima ignara. Questo giochetto le riesce più volte fino al giorno in cui la donna incontra il noioso e prevedibile Richard Favour, alla commemorazione dell'amata moglie. Ancora una volta, da vera professionista, Fleur riesce a far breccia nel cuore del vulnerabile vedovo, ma le cose non vanno esattamente come lei aveva previsto...