RESPECT

Caro Pattanegra...

ma alla veneranda età di 35 anni ancora non lo hai capito?

L'amore è un'entità a sè stante che vive di vita propria, e come ogni essere vivente al mondo nasce, cresce, si moltiplica e poi muore, o meglio si trasforma...niente di quello che consideriamo vivo e pulsante, del resto, può restare immobile e sempre uguale a sè stesso...perchè dovrebbe essere così? Solo la morte ne avrebbe giovamento, la morte che è madre dell'immobilità assoluta e del non cambiamento. La morte che è l'unica eterna e sempre identica a sè stessa, la morte che è il fermo immagine della vita.

Io però alla morte, se permetti, preferisco la vita e con essa la legge ciclica dell'avvenire e dell'essere che è il nascere , crescere, moltiplicarsi, invecchiare e poi morire...forse quando la smetterai di avere pretese di eternità, o quando ti arrenderai all'evidenza di non avere per sempre vent'anni, potrai pure accettare la caducità del tutto e la contemporanea bellezza dell'amore, che resta così inspiegabile soprattutto perchè, nella cifra di una vita, si traduce in un attimo fuggevole e perciò imperdibile. Infine mi raccomando, non fare sempre il solito errore, bada di non confondere l'amore con il desiderio! E smettila di riempire di post it le custodie dei cd e i letti delle tue conquiste...ogni volta che lo riascoleterai quel disco avrà un suono nuovo e ogni volta che giacerai tra le braccia di una donzella il vs scambio d'amore non sarà lo stesso...perchè del tempo sarà passato e tu ti sarai già trasformato!

Ma scusa, si può vivere ogni giorno rimpiangendo il giorno che è passato e che mai più non torna? Mi sembra uno stupido modo per trascorrere l'esistenza, questo continuo perdersi dietro l'attimo che è fuggito...e quando è che finalmente inizi a vivere il presente????Rischi di invecchiare senza accorgertene e soprattutto senza consapevolezza e di ritrovarti con un bel pugno di rimpianti in mano...salvati finkè sei in tempo!

...Mi ricordi tanto quelle raffigurazioni dipinte sugli antichi vasi egizi, pari una di quelle figurine con il corpo disegnato in una direzione, i piedi che vanno avanti e la testa rivolta all'indietro...devi trovare un accordo tra le due parti, sennò ti spacchi nel mezzo! Se i tuoi piedi vanno verso il futuro e con essi il tuo tempo che scorre (comunque e dovunque) dovresti tentare di rivolgere anche la tua mente ed il tuo pensiero nella stessa direzione!

Auguri!

Trivi

PS: Un dubbio mi assale farlocco...vuoi vedere che ti sei depresso perchè un altro compleanno è passato e tu ancora stai allo stesso punto degli anni scorsi?...urge fidanzata!!!!!!