Storie quotidiane...

E già, è andato anche questo stock di feste. Di vacanze per molti e di lavoro pesante per altri.
Per me è un periodo abbastanza piacevole per certi versi. Sono forse un po' all'antica. Mi piace il calore che si crea in questo periodo dove spesso ci si riunisce in famiglia (almeno per chi va ancora d'accordo con i familiari), per le serate con gli amici che non vedi più in quanto durante l'anno vivono fuori città. L'aria in generale di festa che c'è in giro. Per non parlare della tredicesima!!

Però c'è il secondo lato della medaglia, che è più grosso del primo: il fatto che sta storia dei regali sia diventata il simbolo principale delle festività (stavolta non ho fatto regali, solo alla mia nipotina [che tra l'altro me l'ha preteso, ma io l'adoro] ho promesso però di darglielo nel giorno della sua festa... la befana), il traffico triplicato, le file nei negozi, gli auguri gratuiti dai quali vado scappando ...e l'odiato veglione di capodanno dal quale non si può sfuggire per non offendere gli amici che ti invitano sempre! Tuttavia a quest'ultima tortura quest'anno, con abile manovra in extremis, sono riuscito a sfuggire parzialmente trovandomi un lavoro per quella serata! Amici contenti e veglione scampato.

P.S. Questa ve la spiego un'altra volta... forse.