QUESTO BLOG E' PRIVO DI FOTO E VIDEO, CHI SI SOFFERMA E' COSTRETTO A LEGGERE O AD ANDARSENE!!
Post n°13 pubblicato il 14 Gennaio 2010 da ROMEO_SANTOPITTI
Tag: LA PANDEMIA
Come volevasi dimostrare, è passata la pandemia come un fantasma portandosi via milioni e milioni di euro invece di decessi! Qualche dato significativo: La Francia ha acquistato: 94 milioni di dosi L'Italia ha acquistato : 48 milioni di dosi (alcune fonti sanitarie dicono, imbarazzate, solo 24 milioni di dosi) La nostra spesa in euro: 184 milioni Dosi somministrate ad oggi: 850.000 ( Fonte Ministero della Sanità escluso il dato francese) Ora gli Stati occidentali con tonnellate di dosi avanzate cercano di rivenderle ai paesi come Egitto-Ucraina-Messico....senza successo! Qualche medicastro buontempone suggerisce che potrebbero diventare buone tra 2 anni, prima, comunque, della loro scadenza, quindi, tanto vale metterle via in celle frigorifere apposite. Ridiamoci su e mandiamoli a fanculo!
Post n°12 pubblicato il 20 Dicembre 2009 da ROMEO_SANTOPITTI
Tag: GIUSTIZIA E' FATTA
Evviva...ogni tanto lo Stato Italiano perde una sentenza e gli tocca pagare, magari a "babbo morto"....ma pagherà i poveri contribuenti! La Commissione tributaria di Vicenza ha stabilito con due sentenze ( la 100/10/09 e la 102/10/09 depositate il 26 ed il 30 novembre) che è ILLEGITTIMA LA TASSA GOVERNATIVA SUI TELEFONINI ( 12,91 € al mese da ogni cellulare con abbonamento), per cui le somme pagate INDEBITAMENTE dai Comuni negli anni 2006-2007-2008 devono essere rimborsate, solo per gli ultimi tre anni così lo stabilisce la legge. Tale sentenza è stata pronunciata anche per alcuni Enti Locali, pertanto è scontato che tale sentenza varrà anche per i singoli cittadini, ripeto con abbonamento ai vari gestori di telefonia mobile. Questa tassa era illegittima perchè favoriva i titolari di carte prepagate( che non sono tenuti a pagare l'imposta) a danno degli abbonati, violando così i principi di diritto comunitario, recepiti dal nuovo CODICE delle TELECOMUNICAZIONI del 2003. In Europa tale "balzello" esiste solo in ITALIA, GRECIA e BULGARIA. Sicuramente Roma farà il suo dovuto ricorso solo per perdere tempo, perchè il successo della illegittimità è arci-sicuro!!. Il bello è che dopo la vittoria dei 10 comuni vicentini l'ANCI (associazione dei comuni ) patrocinerà altri 245 comuni, una operazione che costerà allo stato 2 milioni e 200 mila €, senza contare l'elevato numero di abbonati singoli cittadini. GIUSTIZIA E' FATTA!!!!!
Post n°11 pubblicato il 18 Dicembre 2009 da ROMEO_SANTOPITTI
Tag: ANIMALI E TIVU'
Vi è mai venuta l'irrefrenabile voglia di lanciare dalla finestra il telecomando e subito dopo il televisore, schifati ed avvelenati dai programmi orrendi delle nostre 7 maggiori emittenti? Il sottoscritto.... tutti i giorni, meglio tutte le sere visto che non è possibile spararsi overdose di tivù, pena la pazzia! La colpa di tutto questo schifo è da attribuirsi alla pubblicità, l'assassina dei palinsesti, dei programmi. Consigli per gli acquisti...reclame...state con noi a tra poco...qualche istante utile a voi e poi torneremo...non cambiate canale...consigli per il vostro interesse...tutte frasi studiate per ipnotizzare lo spettatore col telecomando incorporato. Ma chi non disubbidisce? Tutti noi lo facciamo per non farci imporre regole...ma ahimè ogni canale trasmette pubblicità...cioè al minuto 15...30...45...00. Le trasmissioni sembrano tutte un immenso zoo con ogni tipo di animale ed ogni tipo di scenario che riflette il territorio in cui vive quel dato animale. Ecco le pantere, Perego, D'Urso, Ventura, Clerici sempre pronte ad azzannare le gazzelle, Balivo, Marcuzzi, Toffanin, Isoardi poi più in là i trichechi Baudo, Vianello, Agus, Vespa incapaci di lasciare spazio ai leoni marini Sposini, Conti, Giusti...poi ancora il gorilla Santoro con il suo compagno il babbuino Travaglio, l'ippopotamo Galeazzi impassibile nella sua postazione, terribilmente, scomoda mentre punta uno strano ippopotamo coloratissimo Platinette, il rinoceronte Costanzo che ancora cammina e l'antilope roca De Filippi, l'orango Scotti, il macaco Cucuzza e poi, ancora, bestie d'ogni forma e colore Panicucci, Brachino, Fede. Serragli dove si trovano Amici del giaguaro, Uomini ragno, Donne scimmia, oche, tacchini, galli e galline dell'aia del reality e per finire il triste Circo delle Pulci urlanti....per ultimo il serpente Corona. Tutto questo chiassoso e becero "animalario" percorre, giorno dopo giorno, le strade dei momenti distensivi della nostra vita rendendocela insopportabile. Troveremo, mai, la forza di gettare il telecomando ed iniziare a leggere un buon libro od ascoltare la cara e vecchia radio che ancora non è scesa all'inferno pur di vincere nello share d'ascolto e riempire i propri palinsesti di sponsor danarosi!
Post n°10 pubblicato il 14 Dicembre 2009 da ROMEO_SANTOPITTI
Tag: GIOCHI ASSASSINI
Ma allora siamo già alla rapina a lotto armato...fermate il colpevole prima che ci riprovi! Di chi sto parlando? Ma dello Stato...il nostro amatissimo Stato che dopo aver inventato il "WIN FOR LIFE" ha incassato,solo nel mese di ottobre, con tutti i suoi trucchetti nazionali 4.672 milioni di euro, con un incremento rispetto al mese di settembre di 200 milioni di euro. Ora va sul pesante perchè ha bisogno di finanziare il ponte sullo stretto e cosa t'inventa...?? Il "LOTTO EVOLUTION" che non è una novità del Lotto, magari più computerizzata e più facile da giocare...ma ahimè esso prevede un'estrazione OGNI 5 MINUTI...ripeto OGNI 5 MINUTI...allucinante!!!!! Bisognerà azzeccare 10 numeri su 90( ma non c'è già il Superenalotto con 6 numeri su 90)...magari bontà sua ci sarà qualche "marchingegno" che faciliterà le giocate. Per ora il "COLPO" lo stanno preparando, quindi non si sa ne come, ne dove...ne quanto costerà. Ma non Vi sembra illogico in un momento in cui le tasche tendono al verde marcio, inventare giochi continui...gl'italiani sono dei bimbi sprovveduti che per giocare e vincere metterebbero in palio pure .....la moglie od il marito!
Post n°9 pubblicato il 10 Dicembre 2009 da ROMEO_SANTOPITTI
Tag: CATTIVI GENITORI
" Si, faccio seguire mio figlio e non sono certo l'unica mamma ad essersi rivolta ad un investigatore privato" E' ciò che ha detto una mamma, di professione commerciante, che da un pò di tempo sta facendo seguire, naturalmente all'insaputa dell'interessato, il figlio non ancora maggiorenne che frequenta un Istituto Tecnico in una città del Veneto. Questa idea, alquanto ossessiva, è nata per certi comportamenti bizzarri del figlio. Quanti ragazzi in età adolescienziale hanno comportamenti bizzarri, strani od irrequieti, se non sono tutti, sicuramente, la stragrande maggioranza, perchè l'irrequietezza è insita, proprio, in quell'età, piena di incertezze, dubbi, desideri di fuga, di trasgressione, di provocazione, di ricerca del proibito. Siamo stati tutti giovani e quasi tutti abbiamo avuto voglia di non seguire la corrente, di essere contro tutto e tutti, ma grazie a Dio credo che nessuna madre sia arrivata a tanto! Forse la mamma in questione non si rende conto quanto possano essere eccessivi i suoi sospetti, il non sapere cosa fa il figlio, dove va, chi frequenta non le da' il diritto di usare certi metodi polizieschi di controllo. Come lei, purtroppo, tanti altri genitori stanno usando questi metodi di totale invasione della privacy dei loro figli. Vogliono sapere, per non trovarsi in casa un figlio drogato, alcolizzato, o, addirittura, in mezzo ai guai seri come lo spaccio. Però non intendono, in alcun modo, seguirli con amore, parlare con loro, perchè il lavoro li assorbe troppo e il denaro e l'arrivismo vengono prima d'ogni altra cosa. Forse non si sono, mai, chiesti quando il loro figlio verrà a sapere d' essere stato pedinato per tanto tempo, se avrà, ancora, voglia di chiamarli "mamma e papà".
Post n°8 pubblicato il 07 Dicembre 2009 da ROMEO_SANTOPITTI
Tag: ITALIANI
L'italiano se non esistesse bisognerebbe inventarlo! Detto questo è detto tutto, perchè penso che nessun popolo al mondo sia più strano, colorato, vanesio, intrigante, burlone, estroso, furbo e via di questo passo. A cosa sia dovuta tutta questa molteplicità di modi di vivere credo sia impossibile stabilirlo. Forse grazie alle varie dominazioni, ognuna delle quali nel bene o nel male ha lasciato qualcosa della propria etnia, forse è insito nel Dna del nostro popolo, forse perchè ci siamo sempre dovuti arrangiare, ci siamo rimboccati le maniche dopo disastri causati da guerre, conflitti, insomma c'è qualcosa nell'aria italica che respiriamo e ci rende quelli che siamo. Naturalmente scherzo! Per carità non tutto è oro ciò che risplende, forse rame, forse ottone, forse neppure quello, ma comunque qualsiasi metallo sia è un metallo che ci distingue da tutti. Perchè sappiamo riciclarci, sappiamo creare, inventare, sappiamo indovinare quasi sempre l'asso nel gioco delle "tre carte", sappiamo trovare stimoli dal nulla, sappiamo vincere un mondiale di atletica con pochissimi atleti che praticano quel tale sport, sappiamo correre in massa ad ogni catastrofe nazionale ed internazionale, sappiamo esportare stile, bellezza, ingegno! Ma, altresì, sappiamo infangare il nostro nome, sappiamo deturpare la nostra terra, sappiamo essere meschini, ladri, sappiamo evadere non certo dalle patrie galere, sappiamo farci conoscere nel mondo per governi burla, governi mordi e fuggi, governi inquisiti. Sappiamo essere italiani in giro per il mondo facendoci notare per allegria, estrosità ma anche per maleducazione, caffonaggine! La stessa penisola che offre gente che paga e gente che pagherà, gente che fa la raccolta differenziata e gente che getta sacchi di immondizia in mezzo alla strada, gente che lavora e gente che fa finta, gente che gira senza casco e gente che se lo mette anche per andare in bicicletta. Siamo fatti così, più di mille e duecento chilometri di usi, costumi, colori, pensieri, dialetti diversi. Una nazione di signorie, ducati e repubbliche mai integratesi per formare una vera nazione! Siamo l'Italia, bella e brutta, gentile e odiosa, lavoratrice e fannullona. Siamo l'Italia delle bandiere Blu, del mare più bello, dei lidi più puliti, delle città più ricche di storia ma siamo anche l'Italia del contrario, l'Italia che viene messa sul banco degli imputati per mafia, per camorra e per tutte quelle organizzazioni malavitose che ci rovinano. Siamo l'Italia delle scommesse sulle partite di calcio, delle squadre fallite, cancellate, siamo l'Italia che strapaga i suoi giocatori, li deizza e poi quell'Italia con centinaia e centinaia di giocatori stranieri vince il quarto mondiale. Siamo l'Italia che sa tirare fuori dal cilindro qualsiasi cosa nel bene e nel male. Siamo italiani che ci volete fare!
Post n°7 pubblicato il 04 Dicembre 2009 da ROMEO_SANTOPITTI
Tag: VACCINO H1N1
Il picco di contagi dell'influenza H1N1 si è verificato tra la prima settimana di novembre e l'ultima settimana, ora dai dati i contagi sono, decisamente, in calo...quasi non se ne sente più parlare! Insomma tanto clamore per nulla...o per tutte quelle decine di milioni di confezioni di vaccini che bisognava smaltire!! La maggior parte della classe medica non si è vaccinata, anzi, molti medici, stessi, hanno sconsigliato altri colleghi. Da cosa nasce tutta questa sfiducia? Dalla diffusa certezza, a livello medico, che il vaccino non sia stato, sufficientemente, testato. Non ci è mai stato spiegato se il vaccino era semplice od adiuvato! L'adiuvato ha un adiuvante aggiunto lo Squalene MF59, ovvero, una sostanza inerte già aggiunta da anni al vaccino tradizionale semplice (il Fluad antiinfluenzale) che permette una maggiore risposta anticorporale, rendendo possibile utilizzare una sola dose di vaccino grazie all'attivazione più lunga degli anticorpi. Col vaccino classico l'adiuvante non sembra creare problemi , col vaccino H1N1 sembra che i problemi, in particolare la possibilità di disturbi neurologici, sia maggiore. La cosa che lascia pensare è che gli Usa, finita la sperimentazione, hanno deciso subito per il solo vaccino semplice. Dunque viene da pensare che il nostro Paese si sia rifornito del vaccino adiuvato, altrimenti perchè insistere col dire che si poteva fare l'H1N1 e poi l'antifluenzale semplice. Ma come mai il "redivivo" Topo Gigio dopo averci rotto con le 5 regole anti-suina ha, sommessamente, cambiato discorso con...." Se sei sano e hai più di 27 anni NON devi vaccinarti per l'influenza H1N1?!?!" Misteri italiani......
Post n°6 pubblicato il 30 Novembre 2009 da ROMEO_SANTOPITTI
Non ci crederete ma, purtroppo, è vero, ogni giorno 60 milioni di litri di urina finiscono nei fiumi, portando con sé farmaci e droghe. Che possono arrivare nei cibi. Il 20% dell'acqua potabile di Torino viene dal Po, ma viene anche dal nostro grande fiume l'acqua di Ravenna, del Polesine, di Rovigo e di Ferrara. L'acqua che disseta Firenze viene, invece, dall'Arno, dal Vomano quella di Teramo, dal Calastra l'acqua di Potenza, dal Chienti quella di Macerata, dall'Oreto l'acqua di Palermo, dal Rio Manu quella di Sassari e così via. Dagli anni Ottanta infatti si potabilizzano le acque di superfice, ed ora ci si accorge che sono drogate. Le prime segnalazioni risalgono agli anni Ottanta: Thomas Heberer e Hans-Jurgen Stan, chimici del Politecnico di Berlino, stavano cercando le prove dell'inquinamento del mecoprop, un erbicida, in acque di lago e di fiume quando si imbatterono in una molecola di acido clofibrico. Questo è un metabolita( cioè un prodotto intermedio delle reazioni chimiche del metabolismo) del clofibrato, un farmaco anti-colesterolo. Dopo poco, laboratori europei e nordamericani segnalavano che questo acido era ovunque. Insomma, per farla breve, l'80% dei farmaci trovati nell'ambiente vi giunge con le urine dei pazienti trattati. Nei fiumi l'inquinamento chimico non è solo dai farmaci ma anche dalle acque di scarico della zootecnia. Pensate che nella sola Pianura Padana sono allevati 4 milioni di bovini, 7,5 milioni di suini e mezzo milione circa tra ovini e caprini. Ed infatti nelle acque del Po, che lambiscono Piacenza e Cremona, provincie ad alta zootecnia, sono state trovate concentrazioni altissime di antibiotici che promuovono una maggior resa zootecnica, in due parole prodotti che gonfiano i vitelli. Nelle acque lombarde e nei sedimenti del Po, Lambro e Adda, nonchè negli acquedotti di Varese e Lodi sono stati trovati antibiotici antitumorali, antinfiammatori, diuretici, antipertensivi, ansiolitici. Stessi ritrovamenti si sono verificati anche sull'Arno. I farmaci nelle acque sono a concentrazioni minime, ma sono un rischio per gli embrioni. In un recente studio in un famoso laboratorio di Milano ha mostrato che una miscela di farmaci alle concentrazioni rinvenute nel Po ha effetti tossici sulla proliferazione di cellule umane. Alcune miscele possono potenziare l'effetto dei farmaci e causare sull'ambiente alterazioni del comportamento dei pesci esposti agli antidepressivi, femminilizzazione dei maschi di trota iridea esposti agli ormoni femminili a concentrazioni anche di 5-6 parti per miliardo. Che fare? In Svezia stanno nascendo movimenti di ecologismo scientifico che mirano a favorire la produzione e la scelta di farmaci rispettosi dell'ambiente. Noi....siamo indietro anni luce, purtroppo...e allora si potrebbe prendere farmaci strettamente necessari...smaltire gli avanzi negli appositi cassonetti delle farmacie.....migliorare l'efficenza dei depuratori....ecc....ecc....o pregare il buon Dio!!
Post n°5 pubblicato il 27 Novembre 2009 da ROMEO_SANTOPITTI
Tag: DONNE
1) La fragilità delle donne è uno stato culturale o un dato biologico? 2) Sono in grado di smascherare la superficialità di un uomo quando sono innamorate? 3) Fino a che punto sanno sopportare violenze d'ogni tipo pur di salvaguardare, ad ogni costo, quello che resta della famiglia? 4) Quanto sono capaci le donne di costruire solide storie, con uomini sbagliati, pur sapendo di spendere patrimoni sentimentali? 5) Sanno decidere di non aver figli quando la loro storia sentimentale si sta esaurendo o cercano di rivitalizzarla rimanendo incinta? 6) Perchè le donne hanno il coraggio di non chiedere a uomini che sono anche padri, la loro presenza, puntualmente assente?
Post n°4 pubblicato il 24 Novembre 2009 da ROMEO_SANTOPITTI
Tag: MULTINAZIONALI
Quasi il 90% dei giocattoli, venduti in Europa, è prodotto in Cina! Orari di lavoro anche di 300 ore al mese per salari che a stento raggiungono i 100 €. Ambienti malsani e assolutamente insicuri, assenze punite con multe pesanti. Da operai cinesi sfruttati e malpagati ai nostri mercati occidentali, ecco il triste viaggio dei giocattoli che a Natale regaliamo ai nostri figli, che secondo la Toy Industries of Europe, associazione europea del settore, per quasi la totalità arriva dalla Cina. Chi non ha avuto parole di biasimo nei confronti dei cinesi e dei loro prodotti, capaci solo di esportare merce fatta con materie prime scadenti se non addirittura pericolose...bè sappiate che a commissionarli e a decidere il prezzo-capestro sono le multinazionali occidentali, da cui tutti acquistiamo. Le cose, per fortuna, stanno cambiando dal 2004 grazie all'ICTI, consiglio internazionale delle industrie del giocattolo, che ha avviato un programma di MONITORAGGIO DELLA PRODUZIONE: ICTI CARE. Tale programma, attraverso ispezioni ai fornitori di Cina, Macao e Hong Kong, verifica il rispetto di un codice di condotta su temi tra cui la paga e la sicurezza. Le multinazionali che importano i giocattoli si devono impegnare ad acquistarli solo da fabbriche asiatiche CERTIFICATE ICTI CARE. I primi passi mossi da tale programma sono stati disastrosi, perchè il costo delle certificazioni e delle ispezioni sono ricadute sulle spalle delle aziende asiatiche, sempre sotto pressione per mantenere i costi di produzione bassi, senza alcuna partecipazione dei GRANDI MARCHI, che potrebbero sobbarcarsi, almeno, parte delle spese. Purtroppo, ora, le aziende che hanno aderito all'ICTI CARE migliorano a passi lentissimi, ma la certificazione non offre ancora sufficienti garanzie del rispetto dei diritti. Il torto sta dalla parte delle multinazionali occidentali perchè non pagano prezzi ragionevoli ai fornitori, il risparmio ad ogni costo porta poi ad adoperare materie prime scadenti e pericolose che le stesse multinazionali fanno finta di non conoscere. FATEVI FURBI ACQUISTATE I GIOCATTOLI NEL CIRCUITO DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE, CHE OFFRE PRODOTTI ARTIGIANALI. BOICOTTATE LE MULTINAZIONALI OCCIDENTALI!!
Post n°3 pubblicato il 24 Novembre 2009 da ROMEO_SANTOPITTI
Tag: AFRICA e DITTATURA
Omar Hasan Ahmad al-Bashir è l'attuale presidente del Sudan. Salito al potere dopo il colpo di stato del 1989, che rovesciò il Primo Ministro Sadiq al-Mahdi. Secondo le accuse è ritenuto responsabile di aver ordinato una campagna di assurde violenze nella regione del DARFUR a partire dal 2003. E' diventato la figura di più alto profilo perseguita dal Tribunale dell'Aja. Il Darfur, una regione semidesertica ma ricca di risorse sotterranee, fu messa a ferro e fuoco dalle milizie dei Janjaweed spalleggiati dal governo di Khartoum. Sei anni di guerra costarono la vita a 300mila (la totalità dei tregruppi etnici: i Fur, i Masalit e gli Zaghawa) e 2,7 milioni di sfollati e profughi. Su Al-Bashir pende un mandato internazionale di cattura sotto la pesantissima accusa formulata dalla CPI (Corte Penale Internazionale) di OMICIDIO, STERMINIO, TRASFERIMENTI FORZATI, TORTURA e STUPRO, sempre la CPI spera con l'avvio del processo di trovare le prove neccessarie per accusarlo, pure, di GENOCIDIO. L'Unione Africana è divisa sull'esecuzione del mandato di cattura, i dittatori sono contrari e tacciano il Tribunale dell'Aja di colonialismo, dall'altra parte le democrazie sono, nettamente, favorevoli. L'Egitto ha chiesto la sospensione del mandato di cattura di 12 mesi, così pure la CINA, fortemente, LEGATA AL SUDAN PER IL PETROLIO E PER LE ARMI A AL-BASHIR. Naturalmente sono state espulse dal paese tutte le Organizzazioni Umanitarie per ritorsione al mandato. Due di queste Amnesty International ed Italians for Darfur sono state molto importanti per il mandato di cattura. A causa del sovraffollamento nei campi per sfollati e la scarsissima tutela delle forze dell'ordine locali, è sempre più diffuso l'USO DELLA VIOLENZA SESSUALE COME ARMA DI RICATTO ED UMILIAZIONE AI DANNI DI DONNE E BAMBINI. Quasi 5milioni di persone, metà delle quali bambini, subiscono direttamente le conseguenze del conflitto.
Post n°2 pubblicato il 21 Novembre 2009 da ROMEO_SANTOPITTI
Sarà stata la massiccia campagna antifumo, sarà stata l'ipocrisia dei dirigenti, sta di fatto che dal 2002 anche il colosso del tabacco Philip Morris ha vietato ai dipendenti della filiale di Melbourne di fumare sul posto di lavoro, eccezion fatta per le aree ventilate. Bè che c'è di strano direte voi anche loro hanno uffici, magari open space, con dipendenti contrari al fumo e come in tutte le aziende, ora, è obbligatorio non fumare sul posto di lavoro. E fino a qui, tutto fila! Ma il bello viene ora, da anni ogni fine mese vengono regalate 4 stecche di sigarette a tutti i dipendenti fumatori e non. Da qualche anno la Società ha deciso di offrire denaro in cambio delle stecche omaggio, invece, chi ha deciso di "gradire" di più le sigarette deve, assolutamente, sottoscrivere una dichiarazione in cui assicura che saranno usate personalmente, e non verranno vendute ad altri, per NON FAVORIRE IL DIFFONDERSI DEL TABAGISMO! Avete letto bene la Philip Morris la maggior produttrice mondiale di sigarette si preoccupa della diffusione del tabagismo!!!
Post n°1 pubblicato il 19 Novembre 2009 da ROMEO_SANTOPITTI
Tag: AFRICA e FAME
Siamo proprio sicuri che le mega-organizzazioni umanitarie come la FAO e l'UNICEF si adoperino per aiutare, con tutti i fondi che ricevono, il Terzo Mondo? Secondo il Direttore del Cuamm, Medici con l'Africa, la maggiore organizzazione sanitaria italiana presente in Angola, Etiopia, Kenya, Mozambico, Sudan, Tanzania e Uganda, Don Dante Carraro sembra di no! Infatti vengono chiamate le "multinazionali dell'aiuto"a questa organizzazione sanitaria lasciano il cosidetto "ultimo miglio"in pratica ...l'entrata nelle capanne! Per esempio il 90% delle grandissime risorse economiche della FAO viene speso per mantenere l'apparato amministrativo. Queste multinazionali dell'aiuto chiedono continuamente soldi, ma nessuno riesce a capire come vengono spesi perchè non rendono conto a nessuno di quello che fanno. Al G8 de l'Aquila venne preso un impegno finanziario di destinare 20 miliardi in 3 anni per i Paesi poveri. E a Roma cosa è successo? Nulla, nessun impegno...infatti non arriveranno non solo parte dei 20 miliardi ...ma neppure un euro. Don Carraro denuncia la spesa di 150 milioni di Euro per l'organizzazione del Vertice. Alcuni dati della situazione infantile in Africa, ogni anno muoiono di morbillo come di altre banalissime malattie oltre 800.000 bambini. Per denutrizione, ogni anno, muoiono 10 milioni di bambini di cui il 50% per sottonutrizione, sotto i cinque anni. Per salvarli dalla denutrizione occorrono circa tre mesi di "pappe" che costano in tutto 25 Euro. L'ingordigia umana, però, non ha limiti, le multinazionali economiche( celate sotto sigle diverse) stanno acquistando a pochissimi soldi le sorgenti d'acqua, per fornire "acqua pulita" ai bimbi ricoverati, naturalmente, a pagamento....Sudan docet! Tra qualche anno avremo la "guerra dei laghi africani"... Tratto da "Il Gazzettino"
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Inviato da: ormalibera
il 07/09/2011 alle 22:36
Inviato da: ormalibera
il 18/01/2011 alle 22:05
Inviato da: virginiagrey
il 14/01/2010 alle 23:36
Inviato da: ROMEO_SANTOPITTI
il 12/12/2009 alle 14:25
Inviato da: PoveroPiero
il 12/12/2009 alle 08:40