RUSCELLI

Piero bentornato nei Ruscelli! grazie! I tuoi messaggi in bottiglia sono perle preziose e generose. Libertá è partecipazione e responsabilitá di esserci e mettersi in gioco con il cuore aperto, aprire le braccia pronti all'abbraccio . Essere presenti senza doversi difendere. Liberi e sorridenti a giocare il gioco della vita con amore. Piero buon divertimento! Ti seguo giocando .... a cuore aperto:)!!!

In fondo, il mentire nasconde sempre una qualche forma di paura… che non vogliamo ammettere, risolvere. Riconoscere questa paura e accettarla, ci rende più consapevoli, e ciò fa venir meno il bisogno della menzogna. Un sorriso :)

Il Vangelo di Giovanni docet: La verità rende liberi. La libertà è svincolo…. Nelle convinzioni..!! Perché non è asservita alle convinzioni. Ma finalizzata alla relazione. All’Essere. All’essere ciò che si è. A diventare ciò che si è. Il poeta Yeats dice che i sogni sono responsabilità. Se ci credi veramente. Ma vale il monito di Sartre: siamo “condannati” ad essere liberi. La libertà è svincolo….. scelta: responsabilità..!!!! E da “musicista” … concluderei con uno spunto Gaberiano: la libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione… libertà è partecipazione… relazione… “svincolo”…….!!"Seconda stella a destra questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino poi la strada la trovi da te...."...!!!!

Grazie piero per il tuo adagio. Le note stanno accanto sulla tastierae anch'io quando suono le sento scorrere uniche e unite con la loro identitá nella totalitá. Sono interessanti le etimologie, accompagnano nell'essenza dei significati. E diffetenza ê certamente più accogliente di diversitá hai ragione e grazie x averlo detto. Buon viaggio a vele tese :)

Mi piace pensare, come Kierkegaard, che noi siamo contrappunti intorno ad un cantus firmus..... quando suono il pianoforte sento tante voci che si rincorrono e si uniscono e danno vita ad Altro che è molto di più che la somma delle parti..... e mi piace pensare non alla parola "diversità" che etimologicamente rimanda a divergere, quindi prendere strade diverse ("separarsi") e preferisco la parola "differenze" che rimanda ad una ricchezza di cui ognuno di noi è portatore. Accoglierla non è solo un atto d'Amore, è un opportunità per noi e per l'altro, di vedere con più occhi in più direzioni, di poter aprire più porte dell'anima. Nostra e di chi incontriamo......

Claudio ti ringrazio per la tua energia, il tuo sguardo, il sorriso e il buon mattino.... ricambio questo tuo passaggio con un Namastè, una buona serata e il sorriso di sempre lungo il sentiero :)

Per me, l'autoguarigione è la figlia di Consapevolezza e Fiducia. Essa entra in funzione quando è veramente matura per operare. E' la chiave per guarire l'anima e, se ce ne bisogno per l'evoluzione di questa, anche del corpo. Quando qualcosa non ci piace bisognerebbe sempre indagare il perchè. Quando quel qualcosa non è dettato da paura, disagio o avversione, ma solamente da un qualcosa con cui non abbiamo nulla a che fare veramente, da una dimensione sper noi superflua, allora si può lasciar andare. Altrimenti è bene comprendere perchè di quel "no", di quel rifiuto. Un sorriso e buon mattino :-)

ogni illusione porta delusione... Grazie Morbida per questo scambio e per aver portato la tua spiritualità nei Ruscelli. Un abbraccio :) Namastè

Sono totalmente d'accordo con te: amore onesto, genuino, aperto e consapevole. E giocare l'amore a carte scoperte. Grazie di cuore per questa chiacchierata, un abbraccio :)

L'amore inteso come parte spirituale, il resto sono illusioni. Namstè!