Radici del maschio

Avresti dovuto dirmelo che per te l'amore è la fase precedente la lotta. E forse avrei dovuto capirlo io, che nell'incendio della passione fui disposto a rimettere in discussione tutto di me. Pure tutti gli affetti che avevo.

Avrei dovuto leggertelo negli occhi, nella fissità del tuo sguardo (quanto, da sempre, detesto lo sguardo fisso su di me), che era cupidigia, voglia di conquista. Prenderti l'oggetto desiderato, tanto più se c'era da strapparlo a un'altra. Vincere, e poi anche stravincere. Senza capire che in tutto c'è una misura,  e che oltrepassarla non è mai sano.

Me li ricordo quei pomeriggi in cui il sesso era un sabba frenetico; un'altra fase della lotta, il bruciarsi del desiderio che lasciava dietro soltanto la cenere. Il frenetico armistizio prima che le ostilità riprendessero. E quanto ci piaceva pensare fosse amore, mentre intorno s'allargava il cerchio della distruzione.

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