Della serie, solo in Australia.
A febbraio si commemora il 'Sorry Day' - il giorno in cui il primo ministro Kevin Rudd ha chiesto ufficialmente scusa agli aborigeni per le atrocita' perpetrate nei loro confronti dai vari governi passati.
La scuola frequentata dal pargolo e' progressista, e in quel giorno, a febbraio, maestra Niki spiega ai bambini il significato di sorry day. Il nostro bambino torna a casa molto colpito, ci racconta modo suo il significato di sorry day (i bianchi sono venuti e hanno tagliato tutti gli alberi agli aborigeni) e sembra particolarmente affascinato dal fatto che il primo ministro abbia chiesto scusa.
"Mamma, Kevin e' stato molto bravo. Possiamo andare a casa sua cosi' glielo dico che ha fatto bene a chiedere scusa agli aborigeni?"
"Tesoro bello, Kevin e' molto impegnato, e poi non abita nemmeno a Melbourne... al limite se vuoi gli puoi scrivere una lettera..."
"Si' mamma, come si scrive - Dear Kevin thank you for saying sorry -?"
Prediamo carta e penna e scrive la lettera. Siamo agli inizi di febbraio, in piena stagione degli incendi, e il piccolo include anche un disegno che raffigura la foresta che brucia. Sulla busta, scriva lettere grandi "Kevin Rudd - Prime Minister - Canberra".
Le prime settimane mi chiede: "Mamma, ma Kevin perche' non mi ha risposto?" poi piano piano si dimentica, e pure noi ce ne dimentichiamo.
E poi due giorni fa... guess what? Gli e' arrivata la lettera del primo ministro, scritta sulla carta pergamenata delle grandi occasioni. E non e' una lettera di circostanza, ma un letterone lungo una pagina, dove Kevin gli spiega i motivi per cui ha chiesto scusa agli aborigeni, e lo ringrazia per il bel disegno. E manda pure i saluti alla mamma e al papa'.
Thank you Kevin!
Inviato da: giramondo595
il 14/03/2013 alle 23:21
Inviato da: SpettaCheArrivo
il 28/07/2010 alle 19:14
Inviato da: maresogno67
il 07/03/2010 alle 19:03
Inviato da: bimbayoko
il 30/10/2009 alle 23:52
Inviato da: SUNNYSIMO
il 07/09/2009 alle 13:06