Greatest Hits: Nadal

Australian Open: per la 28^ volta in uno slam, Nadal ai quarti!

Non ci sperava neppure lui all'inizio, avendo giocato solo 5 partite in 7 mesi, eppure, archiviato al quinto set il durissimo match di secondo turno, Rafa Nadal ha battuto il big-server Kevin Anderson agli ottavi per 7-5,6-1,6-4 ed è approdato ai quarti di finale:      "Per me i quarti di finale rappresentano già un grande risultato. Sono arrivato qui dopo aver perso al primo turno in Qatar e dopo sette mesi senza giocare. Essere di nuovo ai quarti in Australia è quindi molto positivo. Ma io non sono una persona che si accontenta", ha dichiarato Rafa al termine.

Così sul sito Eurosport:
"Non parliamo del miglior Rafa Nadal, ma di uno straordinario campione che, minato nel fisico dai normali segni dell'usura atletica, accede fra i migliori 8 di uno slam per la ventottesima volta in carriera, l'ottava qui a Melbourne"

La partita che ha portato il campeon ai quarti, ha visto un primo set molto incerto, in cui al quinto game al servizio Rafa ha dovuto addirittura neutralizzare ben 5 palle break. Nel game successivo è stato Anderson a perdere il servizio e in pratica il match. Il livello del gioco di Nadal, infatti, è salito nel secondo set (vinto 6-1) e, poi, nel terzo set, ottenuto il break al terzo gioco, ha controllato tranquillamente fino al 6-4 finale. "Oggi è stata la migliore partita finora questo torneo, non c'è dubbio su questo". Sto cominciando a sentirsi più a suo agio con i miei movimenti, con il mio dritto", ha commentato Rafa.
Nel corso dell'ultimo game, si è verificato un altro simpatico siparietto. Le bottigliette di Rafa sono cadute e uno dei raccattapalle è prontamente accorso a sollevarle, provocando i sorrisi di Nadal e del pubblico.
A fine partita il campeon ha lasciato una dedica inusuale sulla telecamera, “Para ti”, mantenendo il riserbo sul vero significato.

Così Rafa in conferenza stampa:
"Sento di avere un ritmo maggiore nelle gambe, un ritmo maggiore con il dritto. Quindi in generale sono molto contento per come ho giocato oggi. Il modo in cui ho innalzato il mio livello non è la cosa più importante, ma è ovviamente la vittoria [..]Cerco di giocare meglio ogni giorno. Se succederà, spero di avere delle possibilità anche nel prossimo incontro. Ma oggi si deve essere contenti del modo in cui ho innalzato il mio livello su tutto, si deve parlare di tennis e di tutto ciò che ho fatto in campo. Ci sono andato molto vicino oggi. Anche se l’altro giorno avevo giocato bene i primi due set, oggi sono andato molto vicino a quello che devo fare per vincere [..]È il primo giorno in cui sento di aver giocato al livello che voglio e come voglio. Domani mi allenerò, cercherò di giocare bene come ho fatto oggi e poi cercherò di arrivare al prossimo match con più energia possibile e cercherò di essere pronto. So che sarà molto dura".

Ai quarti Nadal incontrerà Tomas Berdych (27 gennaio ore 4.30 circa in Italia), contro cui ha un impressionante record di 18-3 - ha vinto i loro ultimi 17 incontri - ma Rafa taglia corto: "Non importa quello che è successo in passato. E' una storia diversa questa volta. È un momento diverso sia me che per lui. Quindi ciò che è accaduto nei match precedenti non influenzerà il prossimo. Sono sicuro di questo. È un grande giocatore. Ho vinto molte volte contro di lui, ma ho anche rischiato di perdere. Ricordo che nel 2012 avevo avuto qui un incontro molto duro. Era avanti quasi di 2 set a 0. È un giocatore di alto livello".

Aggiornamento: in attesa dei quarti, Rafa si è allenato oggi come di consueto, ostentando sicurezza e buon umore.