Greatest Hits: Nadal

Rafa Nadal non ha nulla da dimostrare!

Rafael Nadal, the King of Clay, viene da una stagione non brillante dal punto di vista dei risultati. Pesano le sconfitte di Roma e di Madrid nel giudizio, indubbiamente.  E ora, per la prima volta in carriera, si presenta come testa di serie n.  sei al Roland Garros, il suo torneo. Lasciamo perdere le polemiche, giustissime, di quelli che avrebbero voluto riconosciuti i suoi meriti con una testa di serie ed un tabellone più alla sua altezza. Ma ci fanno riflettere a riguardo le parole di Maria Sharapova (dal sito ubitennis):

“Tutti si aspettano tantissimo da Rafa in questo periodo dell’anno. E’ vero che ha perso qualche partita ma mettere così tanti tanti punti di domanda su di lui, credo che sia quasi una mancanza di rispetto. Lui non ha motivo di essere qui a riprovarci perché ha già dimostrato di essere un campione incredibile. La sua voglia e motivazione di continuare a giocare per dimostrare di poterci riuscire ancora è veramente notevole. Da un certo punto di vista è anche un pochino triste, perché io se fossi nei suoi panni mi sentirei un giocatore realizzato e soddisfatto. Sta continuando a lavorare duramente solamente per smentire tutti.”

Ha ragione Maria. Basta mettergli pressioni. Basta volere che Rafa risollevi questo o quel torneo. Ha dato tanto al tennis ed è arrivato il momento che gli altri si diano più da fare. Ma già si avverte un filo di nostalgia nell'aria, di quando non sarà più lì a giocarsela coi migliori e in questo Roland Garros potrebbe andare fuori già nei quarti! Miopia degli organizzatori e tristezza per i tifosi di tutto il mondo. Lunga vita al re! Un grandissimo uomo ed un immenso campione!!!

Ecco le belle parole di Rafael per il torneo parigino:
"Quando vengo a Roland Garros, mi sento sempre che sono nel luogo più importante della mia carriera, senza alcun dubbio. Ogni anno è stato speciale. Anche l'anno in cui ho perso [2009 di Robin Soderling al quarto turno] è stata un'esperienza - una brutta esperienza, ma è stata un'esperienza, ho cercato di imparare da tutti loro, vivere tutte le esperienze con la massima passione possibile.  Così, sempre quando si torna in un luogo che è stato incredibilmente di successo, è speciale. Ma il passato è il passato. Questo è il 2015. Oggi, il passato non conta. " 

 Vi consiglio anche di leggere questo bel articolo:
http://grantland.com/the-triangle/rafa-nadal-on-the-eve-of-the-french-open/ 
Sottolinerei queste parole:     
Where were you when I was king in this part of town?
The idea that you could win here seems impossible. The idea that you could lose here seems impossible. Can you believe in either outcome yourself? You are a 28-year-old with a destroyed left knee and a battered back, and Novak, who wants this title more than anything, is playing unassailable tennis. Your confidence is staggered. But you are here, where you have always been invincible. And you are always at your strongest when you believe you are about to lose.

Sotto Rafa, definito "il più parigino dei maiorchini," premiato con la medaglia Vermeil dal sindaco di Parigi con questa motivazione:
Nadal ha segnato e continua a segnare la storia di Parigi. La storia del Roland Garros non può essere scritta senza Rafael Nadal.