Le Ragioni del Cuore

Post N° 13

Ricordo nitidamente la mattina di tre giorni fa: io che, appena sveglia, rifaccio il letto mentre la mia mente vola fuori dalla mia stanza, supera chilometri per raggiungere il suo ufficio, la sua scrivania. Per un attimo mi sembra di vederlo, mentre lavora, sorrido e ho voglia di baciarlo. Da lì corro ai prossimi giorni, a quando potrò finalmente rivederlo e faccio un calcolo, conto i giorni che ci separano e mi blocco di colpo. In quell'istante la mia mente formula uno strano pensiero, un'osservazione forse...o meglio...una constatazione: "La mia vita è un conto alla rovescia".

Mi stupisco, mi guardo intorno e ripeto tra me e me questa frase. Si...è vero...è un conto alla rovescia, una continua attesa. Quando siamo lontani spero che il tempo scorra in fretta, quando siamo vicini spero invece che si fermi e le giornate non passino mai.

Qualcuno potrebbe pensare che tutto ciò sia triste, forse che mi faccia star male. Certamente un tempo io sarei stata la prima ad affermare una cosa simile, a dire che mai e poi mai avrei accettato di vivere una storia così.
Che strano invece accorgermi di non esser mai stata tanto felice in vita mia come lo sono da quando lui è entrato nella mia vita o meglio...è divenuto parte indispensabile della mia vita.
E mentre scrivo questo post squilla il telefono...è lui...parliamo un pò e torno a scrivere proprio da questo preciso punto. Che bello sentire la sua voce, dolce, melodiosa, dal telefono giunge alle mie orecchie e da lì la sento penetrare dentro di me ed è una sensazione meravigliosa. Lo ascolto sempre con gioia assistendo sistematicamente ad una mia strana reazione, nuova e inaspettata: tutte le volte che lui mi chiama "Amore" mi capita di sussultare. Credo non si renda conto dello strano effetto che mi fa, lui si rivolge a me spesso in questo modo, quando parla, racconta. Quella parola esce dalle sue labbra con spontaneità e con una nota di dolcezza che tutte le volte mi spiazza. Ricordo ancora la prima occasione in cui mi ha chiamata così, eravamo in macchina, in viaggio verso la Francia. Lo ascoltavo parlare quando d'un tratto si è rivolto a me usando quell'epiteto, credo di aver involontariamente sussultato e poi trattenuto il fiato qualche istante...che strana sensazione...che strano effetto mi ha fatto. Dopo quel momento quante altre volte mi ha chiamata così, molto spesso, abitualmente, ma nonostante ciò io reagisco sempre allo stesso modo...mi fermo qualche attimo a riflettere e provo una forte emozione, sorrido, torno ad ascoltarlo.

Mentre parliamo arriva un suo pacco, inatteso e quanto mai tempestivo, proprio mentre sono al telefono con lui. Ho così modo di aprirlo insieme a lui, di trasmettergli la sensazione del momento, la mia profonda sorpresa e immensa gioia. Sweet November, il nostro mese, aspetterò di vedere insieme a lui questo film...perchè io possa stringergli la mano per tutto il tempo e sussurrargli quanto lo amo semplicemente guardandolo negli occhi. Sono le piccole cose, i piccoli gesti che racchiudono in sè un profondo significato e un grande amore, a consentirmi di sentirlo sempre presente nella mia vita. Un sms, una telefonata anche di due soli minuti, un bigliettino con su scritte due righe, un "Ti Amo" sussurrato prima di dormire...tanti piccoli gesti che per me sono grandi...immensi.

No...non siamo lontani...non per me...non per lui.

Non posso sempre vederlo, vero, ma posso chiaramente percepire la sua presenza in ogni momento della giornata perchè lui è nel mio cuore e questo mi consente di portarlo sempre con me...ovunque io vada, ovunque lui vada. Quei chilometri tra noi...non esistono affatto e non li soffro. Se potessi cambiare qualcosa della nostra storia non avrei dubbi nell'affermare che è meravigliosamente perfetta così.
E poi...lui è così dolce, affettoso, premuroso al punto da far in modo che nei prossimi mesi ci vedremo ogni quindici giorni. Il nostro è un calendario bellissimo Amore Mio...il più bel calendario della mia vita...il più bell'anno che io potessi immaginare di iniziare.

"Se è vero amore,

non ci sono ostacoli sufficienti,

niente possono i ricordi del passato,

l’età, la religione, gli impegni,

le regole, i litigi o la distanza.

Ci sarà un modo, comunque,

per permettere di sentirsi sempre vicini."

Luisa