"Memoriando" Zzap!Viaggio indietro nel mondo del Retrogaming attraverso macchine che hanno segnato la storia del divertimento videoludico casalingo e non |
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Ognuno di questi potenziamenti di difesa, ad eccezione dello scudo, ha un effetto limitato di pochi secondi ma che in condizioni critiche ed affollate permette di uscirne illesi nel contempo facendo strage di nemici, il che è a volte gratificante poter eliminare in pochi attimi orde intere di mostriciattoli. Infine vi sono delle lapidi a terra dislocate un po’ per tutto il percorso che se colpite fino ad aprirle danno punti aggiuntivi o poteri particolari come fermare all’istante il tempo per pochi secondi, vita extra o addirittura disintegrare all’istante ogni nemico o proiettile presente sullo schermo…davvero una forza! La grafica sfrutta molto bene le possibilità del chip video TMS9918 con un ottimo utilizzo dei colori e una definizione grafica da maestro che non smentisce le abilità dello staff Konami di quei tempi.I fondali sono davvero suggestivi mentre sia il personaggio principale che i nemici sono realizzati magnificamente e non sono assolutamente monocromatici come diverse volte accade in vari titoli per il limite di un solo colore per sprite. I movimenti e le collisioni sono perfetti proprio come un coin-op, unico neo della parte grafica è la classica spina nel fianco degli MSX1, ossia lo scrolling a scatti dove la pagina si aggiorna di otto pixels alla volta verso il basso. Sta di fatto che bisogna dire e ribadire che la giocabilità estrema e la dinamicità coinvolgente rendono marginale questo aspetto tenendo impegnato il giocatore in una battaglia eccitante accompagnata da due orecchiabili colonne sonore che si alternano fra loro ad ogni livello e che rendono questo titolo orgoglio dei possessori MSX, l’assenza di multiload poi è la ciliegina sulla torta che non distacca assolutamente il giocatore dall’atmosfera di gioco. La prima vera versione per MSX ti questo avvincente shoot’em’up ha visto la distribuzione su cartuccia da 32k come è solito la distribuzione per quei tempi dei giochi in Giappone, adatto a funzionare su qualsiasi modello MSX anche quelli iniziali con poca memoria. In Italia non vi è stata un’importazione regolare e come la maggior parte dei titoli fu distribuito per vie “alternative” su formato cassetta ma che necessitava pero’ di un sistema MSX con almeno 64kram. Successivamente con l’avvento dei nuovi lettori floppy per MSX e l’ingresso sul mercato degli MSX2, nonché i nuovi titoli venduti con supporti denominati MEGAROM i quali montavano un chip sonoro aggiuntivo chiamato SCC, la Konami distribuì per il mercato cosiddetto budget diversi volumi contenenti successi del passato chiamati Konami Games Collection aventi come supporto proprio i floppy da 3,5”; ogni volume conteneva un certo numero di giochi Konami e Knightmare era incluso proprio nel Vol.1 come primo gioco nella lista. Ma non è tutto! Essendo l’era delle MEGAROM con chip sonoro aggiuntivo SCC, questi volumetti “budget” davano la Chi possiede o ha posseduto un MSX non puo’ almeno non conoscere questo Knightmare ed invito chiunque a farci almeno una partita per avere conferma di quanto esposto e per chi avesse sempre storto il nasino nel sentir parlare di MSX potrebbe avere una sensibile rivalutazione di questo sistema.
Consigliato a tutti gli amanti degli shoot’em’up a scorrimento verticale.
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Post n°15 pubblicato il 30 Gennaio 2010 da Zilog_Z80a
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Post n°14 pubblicato il 03 Gennaio 2010 da Zilog_Z80a
Bangkok Knights Titolo della System3 da molti sottovalutato semplicemente per la grossolaneità degli sprite, ma che al contrario a mio avviso è un capolavoro. La System 3 cavalcava un periodo in cui il culto dell'oriente e delle arti marziali affascinava lo staff e i programmatori come testimoniano le serie International Karate e Last Ninja. Il gioco tecnicamente è molto ben strutturato, i personaggi seppur definiti con sprite espansi si muovono molto bene e sono definiti con maestria nei minimi dettagli riuscendo a rendere convincente ogni tecnica e ogni personaggio nelle sue espressioni. Le collisioni tra sprite nell'eseguire le varie tecniche sono ottime e lo stile di combattimento Thai Boxe (o forse meglio il Moithai) è degnamente rappresentato. Il sistema di controllo permette di scegliere il sistema assistito delle varie mosse che a seconda della distanza dall'avversario sceglie quella piu' adatta e quello manuale (personalmente preferisco quest'ultimo). I fondali sono abilmente ben definiti con alcuni dettagli che saltano all'occhio del giocatore e che rendono convincente l'ambientazione di gioco. Il sonoro è affidato al maestro Rob Hubbard mentre gli effetti sonori campionati seppur discretamente gracchianti fanno il loro dovere sfruttando nel complesso il buon vecchio portentoso SID. Un vero gioiello per tutti gli amanti dei picchiaduro da tenervi incollati al joystick fino a slogarvi i polsi!
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Post n°13 pubblicato il 04 Settembre 2008 da Zilog_Z80a
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Post n°12 pubblicato il 17 Agosto 2008 da Zilog_Z80a
(quando tutto si faceva con un solo Joystick!) Immagino che chi legge queste righe sia una persona che ha un passato nel fantastico mondo dei videogiochi da quelli per console, home computer e sale giochi, perché vi dico questo, perché sto per porre alla vostra attenzione un titolo per Commodore Amiga che si rifà a un gioco molto più vecchio di questo computer, si infatti vi presento Apocalypse. Alla fine ve lo consiglio? Beh si in effetti ve lo consiglio proprio perché per la sua durata vi divertirà e metterà alla prova la vostra abilità, per conto mio l'ho completato e ne ho un piacevole ricordo e non posso dirvene male, provatelo. |
Inviato da: virusnico
il 04/10/2007 alle 13:58
Inviato da: virusnico
il 28/09/2007 alle 10:54
Inviato da: Zilog_Z80a
il 28/09/2007 alle 02:13
Inviato da: virusnico
il 24/09/2007 alle 19:37
Inviato da: Tenseiga_83
il 14/09/2007 alle 15:27