Messaggi di Gennaio 2022
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Post n°559 pubblicato il 29 Gennaio 2022 da prefazione09
L'amicizia è senza dubbio la conferma che gli affetti sinceri esistono, si nutrono di profonda lealtà e consapevolezza, spinge l'uomo alla ricerca profonda "del sentire dentro". La forza motrice che è den- tro di noi, e fa nascere il de- siderio repentino, empatico di un quotidiano e nostalgico af- fetto; sospesi da una sottile trama, un sottile filo di ami- cizia. Perchè l'amicizia è anche questo. Un sottile ed errante bisogno di affetto nostrano, sincero. Non sempre, esso è riconduci- bile alla perfezione dell'ani- ma, perchè il percorso è impa- rare a vivere queste esperienze, di pura coscienza terrena. La perfezione indotta, le piccole vibrazioni, l'autocoscienza, la spiritualità dell'anima, è un segreto più intimo "sottile filo dell'amicizia". "Il bisogno di stringere af- fettuosamente un amico, in un momento di conforto; un sincero sollievo." "Ma quale amico dispone di tanto!?.".. Solo chi crede veramente, e mette a nudo il suo cuore la sua anima. Perchè possa disporre in se, la capacità il desiderio, la coscien- za del perdono. "Esile trama dell'amicizia." E' chiedere a noi stessi, con sin- cera realtà, cosa spinge costante- mente la ricerca dell'uomo alla felicità. Nonostante le sconfitte. Il dolore che ognuno di noi, prova nelle delusioni negli affetti non contraccambiati, "un esilio della mente e del corpo". Il tempo è nostro benefattore, e mitiga le offese, le delusioni e le perdite morali; gli amori non corrisposti. Nonostante la consapevolezza, che non sono misurabili, come noi avremmo voluto, desiderato. "Esile trama dell'amicizia." E' chiedere a noi stessi, di essere magnanimi, pragmatici... Rita   |
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Post n°558 pubblicato il 20 Gennaio 2022 da prefazione09
 "..Stasera il mio sguardo va lontano." In questa breve frase, c'è scritto tutta la storia di noi. La ricerca della felicità che spinge "come timonieri in un mare fatto di nubi" e sono, sempre le nubi, che lasciano sospesi nello spazio dei nostri desideri. E' come vivere il tempo, che ne rimane in simbiosi; in stretta comunione alle idee, che le accompagna. Le nostre più sentite, e struggenti vicissitudini: "mi narrò!..." E' come leggere tra le righe, andare oltre le parole; uniformarsi nello spazio, che intercorre fra due punti, lontani ma vicini nel gioco enigmatico delle stesse, e rivelano piccoli indizi; di cui il significato espresso, è nella coscienza. Collegare e scrivere, un contesto "quasi osmatico" di reciproca forza, recondita ma occulta; la quale si trova al di là, delle comuni possi- bilità di intuizioni e consi- derazioni; comprensioni "per lo più, con sfumature talvolta accentuate di mistero" la forza o le forze, della stessa misura. Vicissitudini! La nostra anima, che fugge agli elementi che la compongono, rendendola partecipe alla "cogli la rosa quand'è il momento!..." Chiese Mr.Keating ai ragazzi. E magicamente li esorta: "Rendete straordinaria la vostra vita..." Rita  |
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Post n°557 pubblicato il 16 Gennaio 2022 da prefazione09
 Bè! ..leggendola non ho potuto non pensare, con leg- gerezza "agli ampi e liberi voli empirici" di movimento. "Distese in volute" parte di esse; si liberano si snoda- no nei sentieri, tra le monta- gne della vita. Penso all'abbraccio, ricam- biato in ardore di fuoco, scema- to nei vascelli delle ombre nascoste in noi. Tu moneta, che ingloba e scioglie i nodi della vita: metafora!.. realtà; immensità dello scibile. Ingegno, quasi perfetto: di realtà conoscibile al difetto.. "...Quando era con lei, ogni cosa assumeva un significato religioso e più, profondo". La sua anima affinata cercava in lei il suo insieme.. Rita ****Realtà e metafora Tu, realtà e metafora, luminoso corpo dal doppio segno. Tu moneta d’inscindibile faccia, bianco cigno che ingloba il suo riflesso. Penso all’abbraccio, e all’improvviso scende in acque buie il mio vascello ebbro. Confluiscono oceani. L’energia, duraturo arabesco di fulmine. ****Maria Luisa Spaziani  |
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Post n°556 pubblicato il 08 Gennaio 2022 da prefazione09
"Il confine tra ombra e luce è uno dei punti da cui possono nascere le verità." -anonimo- Una argomentazione, una disciplina didattica e non solo; una profonda riflessione di pensiero, il confi- ne che intercorre fra il giorno e la notte. "O solo ombre nascoste di noi, semi del Verbo?" Perchè la natura libera l'uomo dall' inautenticità, di una esistenza solo spirituale e la rende più pura, più felice. "Dio, lo si incontra nel mon- do tra gli uomini." "Sarà poi vero?" Ma le ombre ci perseguono ci af- frontano, ci obbligano ai ricordi; alla memoria. "Un rammento è il dolore." L'apologia di Socrate l'autodifesa, la parola. La dottrina, che libera la Fede agli scettici. Il confine tra il sapere, ed eludere la veridicità è sottile, per questo esiste il seme del Verbo. La luce ha sempre il fascino del visionario, nascosto tra le ombre dell'anima. La mente poi, è soggiogata da me- ridiani crepuscolari, da paralleli, che appaiono divergenti allo sguardo, di chi scruta le prospettive. La luce incontra ostacoli al suo cammino, alla realtà delle cose; creando zone d'ombre che tanto affasciano, la mente del sognatore... Tra luce e ombre: una dialettica ancestrale di "ciò a partire da cui" l'assoluto: si determina nella sua presenza, precisamente la luce mostra, l'ombra vela . Presenza/assenza. *Metafora: la luce influisce sulle percezioni: sempre- Rita  |
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Post n°555 pubblicato il 01 Gennaio 2022 da prefazione09
Parlare di abbandono è sem- pre doloroso, anche se si tratta di luoghi; o unicamente di "vecchi paesi" ormai ombra di se stessi. Ma, i luoghi non sono mai del tutto abbandonati. I nostri occhi che scrutano, non riescono a carpire, a scoprire le falde del tempo, con le sue intem- perie e lo splendore di magnificenza, che l'uomo ha saputo regalare allo stesso. Per cui, nei luoghi abbandonati, non ci sono solo pietre, degrado di integrità di efficienza; ma ricordi sospesi, di un vissuto a noi non svelato, custodito, in una nota. Un invito a sognare a fantasticare, nella calda, sensazione di appaga- mento, a un desiderio a noi sconosciuto. E' come lasciarsi andare, alla scoperta di piccoli frammenti, di meccanismi nascosti allo sguardo, ma che riusciamo a percepire nella totalità: "un immaginario quadro storico" dove la fantasia ha il sopravvento alla veridicità, un gioco empirico di noi. Perchè sempre, dietro ad uno scorcio dimenticato si nasconde una storia, sempre pronta a svelarsi; ai più ambiziosi, ai più curiosi. Storie, che si alternano, tra le vicissitudini e lo storytelling, la nuova arte "ti racconto storie", in qualcosa di più "similitudine di noi" o solamente "metafora di vita". Rita |
DAVID GARRETT - VIVA LA VIDA
ENIGMA - SILENCE MUST BE HEARD
THE STORM VIVALDI REMIX
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