Sempre efficace, in questi giorni Beppe Grillo descrive sul suo blog la realtà impressionante dell'informazione nel nostro Paese.
«In Italia - si legge - esistono due mondi. Due universi paralleli. Nel primo vivono le persone informate dalla televisione e dai giornali. Nel secondo coloro che si informano su Internet. I primi hanno certezze, i secondi dei dubbi, per questo verificano sempre più fonti. Gli abitanti dei due mondi convivono nella stessa realtà fisica, ma la percepiscono in modo diverso. Il mondo dei media tradizionali è in guerra aperta con il secondo. Al posto dei missili usa i silenzi, le omissioni, le falsità, i finanziamenti pubblici, le leggi, i soldi delle lobby. E' forte il primo mondo, sembra indistruttibile. E' un mondo trasversale, dalla Rai a Mediaset, dal gruppo l'Espresso a RCS e ha lo stesso obiettivo. Proteggere il Sistema, mantenere lo status quo, impedire che gli abitanti del primo mondo si trasferiscano nel secondo. I soldati del primo mondo, ma la parola giusta per loro è mercenari, fanno qualche incursione nel secondo, ma sono spernacchiati da centinaia di commenti e email e devono ritirarsi. Qualcuno non si riprende più da questa esperienza. I due mondi, anche se in apparenza impermeabili l'uno all'altro, non comunicanti, vedono sempre più abitanti del primo spostarsi nel secondo. Come granelli di sabbia di una clessidra. Lentamente, ma senza sosta. I tripodi del primo mondo reagiscono con insofferenza e in modo scomposto. Le loro menzogne sono più frequenti, irose, becere, ma anche più inverosimili. Tra il primo e il secondo mondo la distanza è sempre maggiore. I tripodi finiranno nel crepaccio che hanno costruito. Non si può, infatti, andare per molto contro la realtà. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). noi neppure».
Una ricostruzione ampiamente condivisibile. Io sono fra coloro che ammirano Beppe Grillo, al di là di tutte le polemiche sulle sue presunte ricchezze. Lo ammiro per il suo spirito combattivo e d’iniziativa. Arriva ad una gran massa di persone e le informa in maniera corretta, senza censure.
Possono criticarlo o cercare di demolire la sua straordinaria popolarità, ma il Grillo parlante dice cose giuste e dà molto fastidio alla gente che non sopporta la verità.
(articolo preso da www.labarbarie.it di Renato d'Andria)
Inviato da: RenatoDAndria
il 21/09/2011 alle 05:22
Inviato da: mieli9
il 28/06/2011 alle 16:08