Post n°9 pubblicato il 28 Agosto 2019 da The2019replicant
Una delle cose che mi fa più male, è vedere che i miei figli, da adulti hanno fatto le mie stesse scelte, scellerate, sbagliate. Mi auguravo per loro una vita migliore della mia, con meno problemi economici, meno ansie, meno preoccupazioni. L'unica cosa che hanno meglio di me sono gli anni, volendo potrebbero ancora rifarsi. Ma comincio a credere che forse è una questione di geni...
Post n°8 pubblicato il 20 Dicembre 2014 da The2019replicant
Non temere amico mio, quando non ce la farai più ti presterò le mie gambe, per camminare ancora insieme. E quando la tua vista sarà affievolita sarò anche i tuoi occhi, amico mio. Ti vedo ora, che ti sforzi a salire a tre zampe sulle scale di questi cinque piani senza ascensore, trascinandoti a fatica. Ed io dietro di te che quasi ti spingo col pensiero, e se qualche volta ti accasci, ti aiuto a rialzarti e ti faccio forza. Penso a quindici anni fa, quando correvi da me per saltarmi in grembo, con la tua faccia allegra di orsetto, e mi mordicchiavi le mani per giocare. Il tuo spirito è rimasto cucciolo, mentre il corpo porta i segni del tempo passato insieme. Ma non ti preoccupare amico mio, quando non ce la farai più ti presterò le mie gambe, e se la tua vista sarà affievolita, i miei occhi saranno i tuoi. Finchè Dio vorrà e ci darà la forza, a te e a me.
Post n°7 pubblicato il 26 Dicembre 2013 da The2019replicant
E' passato un altro anno. "Pazziann'e rerenn' è passat nat'anno." Sinceramente un anno brutto, amaro, un anno di recessione e di impoverimento. Se cerco di pensare alle cose belle di quest'anno la prima (e l'unica) che mi viene in mente è Papa Francesco. Bergoglio ci ha portato una ventata d'aria nuova, di freschezza, di vera umiltà, di vera dedizione ai più bisognosi d'aiuto, di ripudio delle ricchezze effimere. Ci voleva. Su questo treno lungo 12 mesi che è quasi arrivato al capolinea, abbiamo visto e rivisto di tutto, tutta la monnezza che si è avvicendata sui suoi vagoni, da Monti a Berlusconi, da Renzi a Letta, dalla Merkel all'Europa dell'euro, alla solita finanza speculativa fatta per arricchire pochi e lasciare in mutande noi e i greci. Abbiamo visto ancora il welfare dissolversi sempre di più, i sindacati ancora snaturati del loro ruolo di contrapposizione al potere, la capacità contrattuale dei lavoratori ancora più esigua. Abbiamo visto il potere arrogante della politica arroccarsi nei palazzi che contano, sempre più a difesa dei loro inconcepibili privilegi e costi, incapaci di accettare la critica di alcuno. Che rabbia, che squallore!
Post n°6 pubblicato il 17 Luglio 2013 da The2019replicant
Voglio ritornare nel 1976 perché avevo vent'anni. Voglio ritornare nel 1976 perché c'erano ancora i Beatles, Mina, Lucio Battisti e i Bee Gees (e anche i Deep Purple e i Matia Bazar scusate l'accostamento azzardato). Voglio ritornare nel 1976 perché ero bello. Voglio ritornare nel 1976 perché avevo ancora i capelli. Voglio ritornare nel 1976 perché le donne cadevano ai miei piedi. Voglio ritornare nel 1976 perché le donne cadevano ai miei piedi e non ne seppi approfittare: voglio rifarmi. Voglio ritornare nel 1976 perché Lidia, Rosaria, Isabella, Franca, MariaRosaria, Anna, Angela, Pina, erano delle procaci ragazze che come un fiore aspettavano solo di essere colte. Voglio ritornare nel 1976 perché abitavo ancora nella mia vecchia casa. Voglio ritornare nel 1976 perché con i soldi guadagnati comprai la mia prima macchina: una Fiat 500 rosso amaranto usata. nel mio ricordo di ora era bellissima. Voglio ritornare nel 1976 perché quando ci penso mi prende una morsa nello stomaco e il cuore piange disperato. Voglio ritornare nel 1976 perché non ero ancora sposato. Voglio ritornare nel 1976 perché non avevo ancora 4 figli. Voglio ritornare nel 1976 perché non avevo ancora alcun acciacco di salute, credevo di essere indistruttibile. Voglio ritornare nel 1976 perché credevo di avere ancora tanto tempo innanzi a me. Voglio ritornare nel 1976 perché noi ragazzi di allora avevamo degli ideali. Voglio ritornare nel 1976 perché noi ragazzi di allora credevamo nella politica. Voglio ritornare nel 1976 perché avrei ancora potuto riprendere a studiare dopo l'abbandono. Voglio ritornare nel 1976 perché non ero sceso ancora a compromessi con la vita né con nessuno. Voglio ritornare nel 1976 per respirare ancora l'aria di quelle estati assolate. Voglio ritornare nel 1976 a dannarmi ancora una volta perché non mi riusciva l'assolo di chitarra di quel pezzo dei Deep Purple. Voglio ritornare nel 1976 perché credo che me lo sogno tutte le notti anche se al mattino non ricordo. Voglio ritornare nel 1976 perché è il mio sogno ad occhi aperti. Voglio ritornare nel 1976 perché quando sento le vecchie canzoni a Radio Italia anni 60 riprovo le emozioni ormai dimenticate. Voglio ritornare nel 1976 perché mi sono stufato di sentirmi dire dalla mia psicologa che bisogna vivere il presente "Qui ed ora" ma io questo presente lo vivo malvolentieri . Lascio gli anni del mio futuro in cambio di un solo anno del mio passato. Il mercato è aperto:
Post n°5 pubblicato il 10 Aprile 2013 da The2019replicant
Tag: solitudine, vita
Comincio lentamente a convincermi che questa mia vita sia alquanto inutile... Sempre uguale, giorno dopo giorno, sempre le stesse cose, le stesse azioni, le stesse emozioni, le stesse attese di chissà che. Chi può dire se una vita è utile o inutile? Forse se sono quì, ancora in piedi, dopo tante vicissitudini, un senso c'è, ma forse lo dico solo per consolarmi... In verità sono abbastanza stanco e stufo di quello che sento e di quello che vedo. Sono quì seduto da solo su una panchina della stazione, in attesa di un treno in ritardo, che forse non arriverà mai.
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Inviato da: ANGELOANONIMO
il 22/12/2014 alle 00:11
Inviato da: ANGELOANONIMO
il 22/12/2014 alle 00:09
Inviato da: The2019replicant
il 18/07/2013 alle 11:32
Inviato da: gattachicca1
il 18/07/2013 alle 00:04
Inviato da: melenqi
il 30/12/2012 alle 14:54