Creato da: milena_norte il 14/07/2013
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« Mon coeur exquisZombi »

Tanabata

Post n°27 pubblicato il 19 Luglio 2014 da milena_norte

Il settimo giorno del settimo mese... pare che due stelle, Vega ed Altair, collocate da un lato e dell'altro della Via Lattea, brillino di più, facendo passare in questo modo - visivamente - in secondo piano la via di stelle...

Questo fenomeno pare abbia ispirato una leggenda della Cina antica. Ove Altair è il pastore celeste e Vega la tessitrice celeste, figlia del imperatore del cielo. Entrambi molto bravi nelle loro rispettive occupazioni.
Per distrarla un po' dal suo telaio, il padre dà la tessitrice in sposa al pastore. I due sposi si innamorano subito e sono cosi presi che trascurano i loro doveri. Ciò non piace al panteone, chi ha bisogno di stoffe per i divini indumenti!

Quindi, i due innamorati vengono separati, ciascuno collocato da un lato del Fiume celeste - la Via Lattea. Ma sono cosi infelici, che non riescono a svolgere bene le loro occupazioni. Allora le viene permesso di incontrarsi una volta l'anno, proprio nel settimo giorno del settimo mese, quando la bella tessitrice può attraversare il fiume per ritrovare il suo amato pastore.

Il Giappone adotta la leggenda, dove lei diventa Orihime e lui Hikoboshi e il loro incontro dà occasione a celebrare la festa Tanabata.

____

Così ho scelto il 7 luglio come giorno del nostro terzo incontro. Certo, non siamo sposati, e almeno tu non sei innamorato...
In questo giorno pero la distanza fra di noi si e sfumata, ho ritrovato il tuo bel viso, il tuo caldo sorriso e la tue forti e virili braccia. E sono stata felice. Felicissima. Per una giornata... che è già passata...

Ma sempre nel Giappone esiste il concetto del mono no aware - la consapevolezza dell'impermanente. La bellezza fuggente. Bellezza cui sostanza risiede proprio nel suo essere fuggente.

Nounours, ho bisogno di te. Con te accedo ad un livello superiore nella comprensione della bellezza.

____

E per te, so che sono importante. Me l'hai dimostrato due volte in otto giorni. E saprò ringraziartelo per il resto dei miei giorni.

E ci ritroveremo. Ci sarà troppa bellezza perché possa reggerla da sola. Ma in due, lo si può fare.


 

 
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