« Decoltèe | Un miracolo del deserto » |
Fiume
Post n°324 pubblicato il 14 Giugno 2013 da lauro_58
La strada è un misto d’estate e inverno, ha un concerto alla moda per coda e tentacoli multiformi come testa. La strada è sangue e saliva di gente senza pudore che viene incontro la mia bocca come una betoniera piena di pece bollente. Poi dicono che divento scortese e guardo le persone di lato. Non ho paura se il braccio va a sbattere su un ferro arrugginito e mi taglio. Mica mi lamento … ci sputo sopra e sorrido. Sorrido e cerco di farlo sempre. Per il resto signori, il mostro ha bisogno di vomitare prima di parlare! Non è la colpa di nessuno se gli anni finiti sottopelle, gli abbracci rimangiati, le belle parole sono solo schifose bugie dette a fin di bene. Infondo ci sarà pure un motivo se passando davanti un fioraio alcuni fiori odorano di marcio! Ci sarà pure un cazzo di motivo, no? “Che hai?” mi chiede Manuela mentre mi allunga una tazza di tè. Manuela … ma chi cazzo è Manuela! E’ sbucata fuori dal nulla e mentre la guardo, dimentico la gola secca nella sua scollatura.
|
Inviato da: comelunadinonsolopol
il 14/02/2015 alle 19:24
Inviato da: lisalibera
il 31/12/2013 alle 18:57
Inviato da: lisalibera
il 08/12/2013 alle 08:18
Inviato da: lauro_58
il 15/10/2013 alle 11:31
Inviato da: lauro_58
il 15/10/2013 alle 11:29