Creato da lauro_58 il 10/11/2006

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A volte ho vinto, molto più spesso ho perso. Cammino tra le strade della speranza senza ripari. E se inizia a piovere, mi fermo e guardo attorno. Poi alzo il bavero del cappotto, accendo una bionda e ricomincio a camminare.

 

 

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Beyond the fog

Post n°124 pubblicato il 29 Gennaio 2008 da lauro_58

I pensieri scivolano assonnati sulla filigrana dell'aria.
Vagano smarriti come minuscole lucciole tra le stelle che il chiarore và spegnendo.
Sul sentiero notturno muore l'eco del vento come ricordi sbiaditi di carillon lontani.
Rifletto sulle conoscenze del mio viaggiare; tavole di un'atlante impossibile da consultare per molti.
L'assurdo mistero del tutto e del niente che esiste lo ritrovo in quest'alba che ammiro da quì.

Con l'orizzonte bordato di rossarancione e le case nerochiarore.
Riconosco quelle sveglie dagli occhi gialloluce, mentre alberi e prati verdebrina aspettano l'imprinting del sole per scaldare i propri colori.
E' il tutto che avanza dopo il nero lasciato!


Uno sbadiglio ed uno stropiccio accompagna l'aroma del risveglio che fischia dalla moka e profuma l'aria, poi di nuovo uno sguardo oltre lo ialino.
Qualche attimo, un giro del corpo e mi ritrovo a guardar stupito l'esterno, sempre più vestito di biancovelato.
Il nulla ad imporsi di colpo tra profumi e colori.

Penso a ciò che c'è oltre, al celato che esiste ... dove i frutti son figli dei semi ed i fiori della terra.
Ed io che riesco a malapena a veder il riflesso del mio viso tra le lacrime che rigano il vetro!

Beyond the fog è un riflessodigitale di Lauro

 
 
 
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