I pensieri scivolano assonnati sulla filigrana dell'aria.
Vagano smarriti come minuscole lucciole tra le stelle che il chiarore và spegnendo.
Sul sentiero notturno muore l'eco del vento come ricordi sbiaditi di carillon lontani.
Rifletto sulle conoscenze del mio viaggiare; tavole di un'atlante impossibile da consultare per molti.
L'assurdo mistero del tutto e del niente che esiste lo ritrovo in quest'alba che ammiro da quì.
Con l'orizzonte bordato di rossarancione e le case nerochiarore.
Riconosco quelle sveglie dagli occhi gialloluce, mentre alberi e prati verdebrina aspettano l'imprinting del sole per scaldare i propri colori.
E' il tutto che avanza dopo il nero lasciato!
Uno sbadiglio ed uno stropiccio accompagna l'aroma del risveglio che fischia dalla moka e profuma l'aria, poi di nuovo uno sguardo oltre lo ialino.
Qualche attimo, un giro del corpo e mi ritrovo a guardar stupito l'esterno, sempre più vestito di biancovelato.
Il nulla ad imporsi di colpo tra profumi e colori.
Penso a ciò che c'è oltre, al celato che esiste ... dove i frutti son figli dei semi ed i fiori della terra.
Ed io che riesco a malapena a veder il riflesso del mio viso tra le lacrime che rigano il vetro!
Beyond the fog è un riflessodigitale di Lauro
Grazie a te per il tempo che mi dedichi.
Mi piacerebbe riuscirci sempre, ma in effetti non capita poi così spesso. Cmq sono contento che con te questo succeda. Un bacio Lauro