Per fare la poesia
si prende una P
come palla, piastra, pietra;
poi si prende una O
come oro, ombra, orizzonte;
poi si prende una E
come erba, edera, esilio;
poi si prende una S
come sole, sale, silenzio;
poi si prende una I
come io, isola, Icaro;
poi si prende una A
come acqua, arancia, ala,
poi si mettono insieme
senza odio, senza noia,
senza fretta, senza rabbia,
senza malinconia
e si fa la poesia.
Roberto Piumini
« MARMELLATA DOLCE | A MEZZO MAGGIO » |
MARZO
Post n°17 pubblicato il 20 Marzo 2011 da ParoleAlMondo
Van Gogh, ramo di mandorlo Oggi la primavera Vincenzo Cardarelli |
Inviato da: ParoleAlMondo
il 03/10/2009 alle 23:18
Inviato da: Una_Poesia
il 03/10/2009 alle 07:52