Sono rinata

Post N° 576

Finalmente è tornato, dopo mille ritardi e mille peripezie. Ma il “danno” alla gamba pare sia un po’ più grave di quello che sembrava all’inizio. Il medico gli ha detto che potrebbe essere flebite, che ci ha piazzato sopra ancora moto e, per completare l’opera, anche parecchie ore di aereo. Che domani deve fare urgentemente una ecografia e che già da stasera deve fare delle iniezioni. Poi si vede. Insomma non sto per niente tranquilla. La gamba è ancora gonfia e il bozzo è ancora bozzo. Aspettiamo di sentire cosa dicono domani dopo l’ecografia. La mia amica ortopedico dice che il suo medico ha fatto bene a fargli fare l’eco, anche se fare le diagnosi telefoniche senza guardare non è un gran diagnosticare. Ma mi rivolgo sempre a lei quando sono preoccupata. Mi ha un po’ tranquillizzata, ma senza esagerare. Aspettiamo domani. Io sono contenta da matti che sia tornato, mi è mancato e anche io gli sono mancata. Ora però la priorità ce l’ha la gambetta.

Sono anche andata a spupazzarmi il mio nipotino. E’ un angelo. Mangia e dorme, non rompe mai, è tenero a livelli inumani. Cambia di giorno in giorno e lo amo quanto non credevo fosse possibile.

Stasera sono stanca, non che abbia scalato l’Everest, ma mi sento fiacca. Ho paura che mi stia venendo la febbre. E non è proprio il momento adatto.

Mi metto a letto che è meglio.

Buonanotte.