Creato da RoHarLu il 01/01/2012
L'Infinito Gioco di Ciò che Sempre È [Vita].
 

 

« Il Cerchio di Luce..La gioia di essere se stessi. »

Il tempo dell’Abbraccio..

Post n°266 pubblicato il 09 Marzo 2019 da RoHarLu

 

Noi siamo Verità. L’unica vera verità. Quella che non cambia a dispetto di ogni alterazione, di ogni movenza, di ogni metamorfosi. Di ogni emanazione e  susseguente riassorbimento.

In effetti, una caratteristica confortante di ogni cosa, di qualunque cosa dovessimo ritenere di essere, o che veramente siamo, è che nessuno mai - nessuno mai - ce la potrà assolutamente togliere.

Ci sentiamo miseri, piccoli, insignificanti, eppure siamo la stessa essenza del Creatore. Anzi, del Creatore di tutti i creatori.

Quindi, siamo lo stesso Creatore, perché non vi è differenza alcuna tra goccia e oceano.

Forse c’è qualche meccanismo, o più di uno, che opera al di là del nostro coinvolgimento, o di qualche tipo di nostra autorizzazione, al fine di farci sentire in quel modo. E forse siamo qui per scoprirlo, per renderlo palese, per riacquisire quella libertà primigenia della quale nessuno comunque, potrebbe mai veramente spogliarci, e mai potrebbe in ogni tempo, anche se riesce, per qualche lampo di infinito, a farcelo credere.

Il gioco è ancora in corso. Però, chi già avverte qualche sussulto di risveglio, sa che per molti di noi, per qualche motivo caduti nelle reti dell’illusione, siamo ai rintocchi finali. E che siamo qui proprio per goderci le battute risolutive, per gustarci il lieto fine, che rappresenta poi semplicemente un nuovo inizio nell’interminabile gioco di Tutto ciò che sempre È.

Per i guerrieri di Luce, a qualsiasi attività si dedichino per servire il Creatore e ogni essere connesso – che sia il movimento di energie, che sia il loro ancoraggio, che sia la loro trasmutazione – secondo il servizio scientemente prescelto, il tempo di un minuto palpito di stacco sta per arrivare, anche se non è ancora affatto possibile far calare l’attenzione.

Perché loro, quelli che hanno scelto il non Amore - ci conoscono, sanno di noi, e di ciò che siamo in grado di fare. E ne sono tremendamente terrorizzati, checché ne possano dire. E questo li porta a delle mosse insensate.

Dovrebbero sapere però che possono sfiancarci, possono farci terra bruciata attorno, manipolando e condizionando chiunque sia venuto a stare con noi, a condividere con noi il vessillo della vittoria, riuscendo anche a farci rimanere soli, a parte chi manifesta già una volontà [che è abilità/Amore] di acciaio/oro, che mai e poi mai si allontanerebbe, qualunque cosa dovessero fargli credere, e qualsiasi immagine dovessero inserire nelle sue menti ad ogni minuscolo cenno di stanchezza – e questo fa spesso sorridere, e dovrebbe fare sorridere tutti in realtà, visto che, con il loro gioco di specchi, sembrano fare apparire l’atrocità anche nel colossale sfolgorio di un qualunque essere [come mai non ci chiediamo che ci sia qualcosa che non quadra? Possibile che il nostro sentire non ce lo suggerisca?] - ma mai potranno avere la meglio. Perché noi siamo lo stesso Creatore, come tutti del resto, persino loro [e non per nostra concessione], anche se sembrano averlo dimenticato, lasciando che i loro ego inferiori distorcano completamente ogni sacra verità.

Perché non possiamo essere il Tutto ciò che È senza che lo sia ogni altro. Non possiamo rispettare noi stessi come Essenza Originaria, senza che lo stesso rispetto venga tributato a qualsiasi cosa che di quel Tutto faccia parte. Non possiamo chiedere onore senza garantirlo ad ogni essere della creazione.

Tutto è Vita, e la vita è infinita. In realtà la Vita è Una. Una e sola. Per questo molti credono di avere una sola vita da vivere. Ed è vero, nell’eternità di ogni cosa che esiste.

Ma la vita è lo stesso Creatore, che di questa infonde ogni aspetto di se stesso, e che, nell’illusione dell’”altro”, immagina una sua multiforme differenziazione.

Noi siamo vita, ma, nella presunta fantasticheria del Creatore, siamo infiniti e indefiniti. Pertanto, non siamo soli.

E siamo Amore, e nel supposto sogno, amiamo e siamo amati.

Niente e nessuno questo ce lo può negare.

E, a questo punto, nulla, e chiunque, dovrebbe neanche lontanamente riuscire, seppur per un solo istante, a farcelo credere.

Perché non abbiamo più bisogno di permetterlo ancora.

È il tempo dell’Universo adesso. È il tempo dell’Universo nella sua immensità.

È il tempo in cui ci ricongiungiamo all’Universo nella sua totalità e infinità.

E il tempo in cui possiamo abbracciare, ed essere abbracciati, dall’universo intero. Cioè, noi stessi.        

 

Con tutto il Rispetto della Sovranità di ciascuno consentitomi dalla Grazia,

 

un Saluto di Cuore, nel gioco Infinito di ciò che sempre È [Vita]. Marius L.  Namasté!

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Contatta l'autore

Nickname: RoHarLu
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 101
Prov: SR
 

Area personale

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Da Visitare

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Ultime visite al Blog

acer.250RoHarLug.incalcaterram12ps12cassetta2cuorevagabondo_1962Marion20Miele.Speziato0perlarosadifiumepoeta_semplicestufissimoassaianima_on_lineDesert.69romolo_2010
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Tag

 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963