ASCOLTA TUA MADRE

LE LACRIME DI UNA MADRE NON ASCOLTATA

 

FERMIAMO LA LEGGE CONTRO L'OMOFOBIA

 

TELEFONO VERDE "SOS VITA" 800813000

CHE COSA E' IL TELEFONO "SOS VITA"?
 
È un telefono “salva-vite”, che aspetta soltanto la tua chiamata. E' un telefono verde, come la speranza la telefonata non ti costa nulla,
Vuole salvare le mamme in difficoltà e, con loro, salvare la vita dei figli che ancora esse portano in grembo.
E quasi sempre ci riesce, perché con lui lavorano 250 Centri di aiuto alla vita.
 
Il Movimento per la vita lo ha pensato per te
 
Puoi parlare con questo telefono da qualsiasi luogo d’Italia: componi sempre lo stesso numero: 800813000.
 
Risponde un piccolo gruppo di persone di provata maturità e capacità, fortemente motivate e dotate di una consolidata esperienza di lavoro nei Centri di aiuto alla vita (Cav) e di una approfondita conoscenza delle strutture di sostegno a livello nazionale. La risposta, infatti, non è soltanto telefonica.
 
Questo telefono non ti dà soltanto ascolto, incoraggiamento, amicizia, ma attiva immediatamente un concreto sostegno di pronto intervento attraverso una rete di 250 Centri di aiuto alla vita e di oltre 260 Movimenti per la vita sparsi in tutta Italia.

 
DUE MINUTI PER LA VITA

Due minuti al giorno è il tempo che invitiamo ad offrire per aderire alla grande iniziativa di
preghiera per la vita nascente che si sta diffondendo in Italia dal 7 ottobre 2005 in
occasione della festa e sotto la protezione della Beata Vergine Maria, Regina del Santo Rosario.
Nella preghiera vengono ricordati ed affidati a Dio:
 i milioni di bambini uccisi nel mondo con l’aborto,
 le donne che hanno abortito e quelle che sono ancora in tempo per cambiare idea,
 i padri che hanno favorito o subito un aborto volontario o che attualmente si trovano accanto ad
una donna che sta pensando di abortire,
 i medici che praticano aborti ed il personale sanitario coinvolto, i farmacisti che vendono i
prodotti abortivi e tutti coloro che provocano la diffusione nella società della mentalità abortista,
 tutte le persone che, a qualsiasi livello, si spendono per la difesa della vita fin dal concepimento.
Le preghiere da recitarsi, secondo queste intenzioni, sono:
 Salve Regina,
 Preghiera finale della Lettera Enciclica Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II
 Angelo di Dio,
 Eterno riposo.
Il progetto è quello di trovare 150.000 persone, che ogni giorno recitino le preghiere. Il numero corrisponde a quello - leggermente approssimato per eccesso – degli aborti accertati che vengono compiuti ogni giorno nel mondo, senza poter conteggiare quelli clandestini e quelli avvenuti tramite pillola del giorno dopo. Per raggiungere tale obiettivo occorre l’aiuto generoso di tutti coloro che hanno a cuore la difesa della vita.

“Con iniziative straordinarie e nella preghiera abituale,
da ogni comunità cristiana, da ogni gruppo o associazione,
da ogni famiglia e dal cuore di ogni credente,
si elevi una supplica appassionata a Dio,
Creatore e amante della vita.”
(Giovanni Paolo II, Evangelium Vitae, n. 100)

Ulteriori informazioni su: www.dueminutiperlavita.info
 

PREGHIERA A MARIA PER LA VITA GIOVANNI PAOLO II

O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi,
affidiamo a Te la causa della vita:
guarda, o Madre, al numero sconfinato di bimbi cui viene impedito di nascere,
di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dall'indifferenza o da una presunta pietà.
Fà che quanti credono nel tuo Figlio sappiano annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo,
la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la loro esistenza
e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire,
insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e dell'amore
a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.
Giovanni Paolo II


 

AREA PERSONALE

 

 

« IL DIGIUNO E’ NECESSARIO...E’ NELLE LIBRERIE IL TES... »

IL DIGIUNO E’ NECESSARIO - TERZA PARTE

Post n°3308 pubblicato il 23 Marzo 2010 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

IL MESSAGGIO DI MARIA RIGUARDO L’EUCARESTIA

Il digiuno purifica il nostro animo, al fine di aprirlo maggiormente nei confronti di Dio e degli uomini. Il digiuno ci rende più recettivi nei confronti della Parola di Dio e ci prepara degnamente a ricevere la Comunione. Nuovi spazi si aprono per noi nella celebrazione o nella partecipazione alla Santa Messa e nell’Adorazione di Dio e di Gesù nell’Eucarestia. Per cui il fatto di non comprendere a pieno il Mistero Eucaristico, non ha più alcuna importanza. Ciò che conta, invece, e che l’Eucarestia cominci a vivere e ad agire dentro di noi. In un suo messaggio, la Madonna chiama tutti a impegnarvi perché la Santa Messa rappresenti la vita per voi". Solo allora, avrà inizio il cammino verso un nuovo rapporto consacrato nell’amicizia tra Dio e l’uomo.

IL DIGIUNO NON PUO’ ESSERE SOSTITUITO

A tutti i cristiani deve essere ben noto che tutte le persone che sono state battezzate, indipendentemente dal loro ceto sociale e dalla posizione che occupano, sono chiamate a pregare. Nessuno è esonerato da questo obbligo, né coloro che sono in buona salute nè quelli che sono malati, nè i bambini né gli anziani, né i colti né gli illetterati. Nessuno può allontanarsi dall’uso della preghiera. Ma non a tutti viene chiesto di pregare allo stesso modo. Per esempio, ad una persona costretta a stare a letto, non è mai stato chiesto di recarsi in Chiesa per assistere alla Messa: gli si chiederà di recitare le proprie preghiere a letto. E, per quanto anche i bambini debbano pregare, non si chiederà mai loro di pregare come fanno gli adulti: si dovrebbe, piuttosto, insegnare loro a pregare in maniera ad essi congeniale. La stessa cosa vale per il digiuno! A noi tutti viene chiesto di praticare il digiuno, agli adulti come ai bambini, alle persone malate come a quelle sane. (1) Negli ultimi decenni, il digiuno è stato lentamente sostituito dalle opere di carità. Che noi tutti siamo chiamati a compiere opere buone è innegabile: esse rappresentano uno dei criteri secondo i quali saremo giudicati alla nostra morte (Mt25,3 1-46) Ma il digiuno, tuttavia, non fa parte ditali opere di bene, le quali, al contrario, sono solo il frutto della preghiera e del digiuno. Esse devono essere l’espressione della rinuncia a noi stessi e della nostra penitenza, mentre il digiuno ha un significato maggiore e più profondo, che merita di essere ulteriormente chiarito. Per cominciare, il digiuno e la preghiera hanno una caratteristica comune che può essere molto profonda. Essi fanno entrambi parte della nostra formazione cristiana, perché approfondiscono il nostro rapporto con Dio e con il prossimo. Per questo motivo, la preghiera ed il digiuno rappresentano, in certo senso, due pilastri della nostra fede.

Sia il ricco che il povero sono chiamati a digiunare. I poveri devono digiunare perché non si amareggino completamente; il digiuno, infatti, li aiuterà a liberare il proprio cuore dal peso della povertà. Ad un povero non viene chiesto di donare denaro agli altri poveri. Il suo digiuno gli permetterà di accettare la sua povertà e dignità e, di conseguenza, di estraniarsi più facilmente dalla sua condizione. I ricchi devono digiunare perché non si chiudano in loro stessi. A causa del benessere, essi corrono il rischio di allontanarsi dalla loro propria natura, da chi è loro vicino e da Dio. Il digiuno li aiuterà ad equilibrare i propri bisogni. Il digiuno è uno dei principi fondamentali della vita cristiana; esso mette in grado il devoto di vivere in accordo con la volontà di Dio in tutte le circostanze. Attraverso la pratica del digiuno, la volontà di Dio diventa più facilmente riconoscibile e viene persa di vista più raramente. Proprio come il respiro è la funzione fondamentale della vita fisica, così il digiuno e la preghiera sono le funzioni fondamentali della vita spirituale.

DIGIUNO E PREGHIERA, UN PROCESSO DI PURIFICAZIONE

Come abbiamo già specificato, il digiuno non richiede la completa astinenza da cibi e bevande. Al contrario, i messaggi affermano esplicitamente che, nei giorni di digiuno, possiamo mangiare del pane e bere dell’acqua. Perché il nostro digiuno divenga semplice e "dolce", dobbiamo pregare molto. La preghiera nei giorni di digiuno deve servire come un punto di riferimento lungo il cammino che dobbiamo percorrere. All’inizio, il digiuno libera il corpo dalle forze negative; permette l’eliminazione delle riserve inutili e delle eccedenze che soffocano il corpo e lo appesantiscono gravemente. La preghiera ci protegge dalle tensioni e dal nervosismo, causati da questo processo di eliminazione. Il digiuno di per sé non ci rende ansiosi: è il corpo che quando diventa consapevole dell’eccedenza che lo soffoca, comincia a reagire. Come accade (anche comprensibilmente) al fumatore che inizia a digiunare dal fumo, egli si accorgerà presto delle catene imposte dall’uso del tabacco. Così il cuore e la mente sono inclini a cercare un equilibrio tra le forze dello spirito e quelle del corpo ed ad assoggettare sempre di più il corpo allo spirito. Questa è sempre una battaglia molto dura, e la preghiera è un aiuto necessario. Per tutti questi motivi, la liturgia quaresimale raccomanda il digiuno che innalza lo spirito e distrugge i vizi. Rafforzando il proprio spirito, una persona diventa più resistente al malessere psicologico e fisico. Così, prolunga la propria vita poiché non è più appesantita da energia inutilizzata. Numerose scoperte in Giappone, India e, soprattutto, in Tibet confermano questa teoria: non c’è che il digiuno per spiegare l’atteggiamento dei loro maestri spirituali, i quali, secondo i nostri criteri occidentali, iniziano le loro attività spirituali piuttosto tardi, spesso dopo aver raggiunto l’età di sessant’anni. Rafforzando il proprio spirito, l’uomo si predispone per avere uno spazio libero nel suo cuore, aperto ad accogliere Dio e le persone che gli sono accanto. Questo atteggiamento è molto importante. Infatti, se non abbiamo abbastanza forza interiore per perdonare un’offesa o per dimenticare un’ingiustizia, potrebbe insediarsi, nel nostro spirito e nel nostro corpo, una disastrosa amarezza. In altre parole, il digiuno ci porta a distinguere più facilmente tra ciò che è essenziale e ciò che non lo è, ed allora, arriviamo ad assumere prontamente il giusto atteggiamento per far fronte a qualsiasi situazione. Quando il nostro corpo è purificato e liberato da tutte le costrizioni, il nostro spirito è aperto alle influenze positive. E bene notare, inoltre, che la nostra natura umana è esposta alle influenze "negative", e che è necessario pregare per contrapporsi ad esse. Dobbiamo considerare sotto questo aspetto anche la preghiera ed il digiuno di Gesù nel deserto. E’ con queste due armi che il Signore lottava contro Satana, il quale tentava invano di farlo deviare dalla volontà del Padre Suo. All’obiezione che la tentazione di Gesù si verificava proprio perché Egli digiunava, dobbiamo rispondere che era attraverso il Suo digiuno che Egli trovava la forza per superare la tentazione!

DIGIUNARE CON IL CUORE

Attraverso i messaggi di Medjugorje la Madonna ci esorta a digiunare con il cuore. Questa frase non significa nulla di più di quanto Gesù stesso ci ha insegnato. Gesù condanna coloro che, pregando e digiunando, pensano per questo di avere il diritto di giudicare gli altri; in essi il. digiuno non causa alcuna trasformazione nel cuore! Digiunare con il cuore significa, in primo luogo, privarsi del cibo con fede e fiducia anche se ci è difficile farlo. Non dobbiamo mai perdere fiducia in Dio, il Quale desidera che otteniamo solo il bene dal nostro digiuno. Digiunare con il cuore significa attendere ed accettare le trasformazioni suscitate dalla preghiera e dal digiuno, accoglierle e svilupparle. Dobbiamo essere sicuri che i nostri pensieri si trasformeranno, così potremo guardare avanti per crescere nel pentimento e nel perdono. Dobbiamo accettare "l’afflizione" del digiuno! Digiunare con il cuore significa accettare il digiuno soprattutto come mezzo per avvicinarsi a Dio ed al nostro prossimo. Se stessimo ancora pensando a tutte le cose delle quali ci dobbiamo privare e contando i giorni in cui dobbiamo digiunare, ci saremo solo avviati verso la fase più superficiale del digiuno del cuore, che sarà reale solo quando riusciremo spontaneamente a realizzare i nostri intenti. Digiunare con il cuore significa amare ed accettare il nostro cammino con Dio e Maria. Digiunare con il cuore significa amare la libertà più che la schiavitù provocata dalle cose materiali. Digiunare con il cuore significa crescere nell’amore per Dio, che tornerà di nuovo tra noi e che il nostro cuore chiama ogni giorno, desiderandolo come "il cervo desidera l’acqua per vivere". Digiunare con il cuore, inoltre, significa accrescere la nostra gioia nel Signore. Questo è già abbastanza per iniziare a digiunare con fede e per procedere nel cammino della santità. Tutto il resto, verrà in seguito!

CONCLUSIONE

Il digiuno e la preghiera non sono fini a se stessi, ma sono solo i mezzi per riconoscere e per accettare la volontà di Dio, per invocare la grazia nel perseverare a compierla, per essere disponibili ad accettare il progetto divino ed incamminarsi così sulle tracce di Gesù Cristo. Il digiuno e la preghiera, inoltre, sono i mezzi più adatti a guidarci nella ricerca della pace. Coloro che saranno costanti nel recitare le loro preghiere e nel digiunare, acquisiranno un’assoluta fiducia in Dio, otterranno i doni della riconciliazione e del perdono ed in questo modo serviranno la causa della pace. Perché la pace ha origine nei nostri cuori e da essi si estende a chi ci sta accanto ed infine a tutto il mondo. La pace è qualcosa di dinamico; non può essere nè comprata nè venduta. Prospera solo nei cuori delle persone che sono capaci di perdonare e di amare coloro che hanno sbagliato nei loro confronti e li hanno offesi. Il digiuno è la preghiera di tutto il corpo, la preghiera che si esprime attraverso il corpo. Il digiuno dimostra come anche il nostro corpo partecipa alla preghiera, come la nostra preghiera può diventare fisica, affinché sia una preghiera che ci coinvolga nel senso più completo della parola. In uno dei suoi libri, Anselm Grun dichiara:

"Il digiuno è il pianto del nostro corpo che sta cercando Dio, il grido del nostro animo più profondo, del nostro profondo più profondo col quale, nella nostra estrema impotenza, noi affrontiamo la nostra vulnerabilità e la nostra nullità, per gettarci completamente nell’abisso della incommensurabilità di Dio" (2) Il digiuno e la preghiera non riguardano esclusivamente noi, anche se aprono prospettive di nuove possibilità e nuove estensioni nella comunione con Dio e con gli altri. Dio, con il digiuno, non vuole privarci del nostro tempo o distruggerci. Al contrario, Egli vuole che il digiuno e la preghiera ci facciano trovare la nostra gioia in Lui e nelle persone che ci stanno accanto, così che diventiamo capaci di vivere in unione con gli altri e di riunire nella pace e nell’amore tutte le condizioni che sono necessarie per la felicità nostra e di tutto il genere umano. Il processo è difficile; è più facile donare del denaro ai poveri che perdonare e ristabilire buoni rapporti con i nostri fratelli e le nostre sorelle. Perché non provare a perseverare in entrambe le cose? Questo è il solo mezzo per promuovere un ritorno alla pace interiore che poi si trasformerà nella pace del mondo, che è proprio quanto la Madonna ha chiesto a Medjugorje

PREGHIERA NEL GIORNO DEL DIGIUNO

Invito della Madonna: "Vorrei che la gente in questi giorni pregasse con me. E che preghi il più possibile! Che inoltre digiuni il mercoledì ed il venerdì; che ogni giorno reciti almeno il Rosario: i misteri gaudiosi, dolorosi, gloriosi..." (14-8-1984) - Signore Dio, creatore dell’universo e mio creatore! Oggi ti voglio ringraziare perché hai impresso nel mondo un ordine così meraviglioso. Grazie per aver dato fertilità alla madre terra, che produce per noi ogni sorta di frutti! Grazie per il cibo che viene preparato con i frutti della terra! Padre, sono pieno di gioia per tutte le tue creature, per tutti i frutti, e Ti rendo grazie! Grazie, perché ogni giorno abbiamo bisogno di pane e perché ogni giorno abbiamo bisogno di dissetarci. Padre, grazie perché hai creato il mio organismo in modo tale che possa servirsi ogni giorno dei frutti della terra, per potersi così sviluppare e servirti. Ti rendo grazie, Padre, per coloro che, con la loro intelligenza e le loro fatiche, scoprono nuove possibilità di vita sulla terra. Grazie per coloro che possiedono tanti beni e ne danno agli altri. Grazie per coloro che, nel momento stesso di mangiare questo pane terreno, sentono anche la fame del Pane celeste. Padre, grazie anche per quelli che oggi non hanno di che nutrirsi, perché sono convinto che manderai il Tuo aiuto tramite persone piene di bontà! Padre, oggi ho deciso di fare il digiuno. Con ciò non intendo disprezzare le cose che Tu hai creato, non intendo rinunciarvi, ma soltanto desidero scoprirle nuovamente. Mi sono deciso per il digiuno, perché hanno digiunato anche i tuoi profeti, perché ha digiunato anche tuo Figlio Gesù Cristo, i suoi apostoli ed i suoi discepoli. Mi sono deciso per il digiuno particolarmente perché ha digiunato anche la tua Serva, la beata Maria Vergine. Lei stessa mi ha invitato al digiuno: "Cari figli! Oggi vi invito a digiunare col cuore. Vi sono molte persone che digiunano, ma fanno questo perché lo fanno gli altri. E’ diventata un’abitudine, che nessuno vorrebbe interrompere. Chiedo alla Parrocchia di digiunare in segno di ringraziamento, perché Dio mi ha permesso di rimanere così lungamente in questa parrocchia. Cari figli, digiunate e pregate col cuore! Grazie per aver risposto alla mia chiamata!" Padre, Ti offro oggi questa giornata di digiuno. Attraverso il digiuno desidero ascoltare e vivere con più impegno la tua Parola. Desidero, nel corso di questa giornata, imparare ad essere rivolto di più a Te, nonostante le cose che mi circondano. Con questo digiuno, che spontaneamente decido di fare, Ti prego per tutti coloro che soffrono la fame e che a causa di essa fomentano agitazioni in tutto il mondo... Ti offro questo digiuno anche per la pace del mondo. Le guerre arrivano perché siamo attaccati ai beni materiali: per difenderli o procurarceli siamo pronti anche ad uccidere. Padre, ti offro questo digiuno per tutti coloro che sono totalmente schiavi delle cose materiali e non vedono alcun altro valore. Ti prego per coloro che vivono in contrasto con gli altri, perché sono accecati dalle loro ricchezze. Padre, con questo digiuno aprimi gli occhi, perché possa vedere come tuo dono tutte le cose che ho. Mi pento per tanta cecità che si è impadronita anche dei miei sensi, per cui non so rendere grazie per le cose che possiedo. Mi pento per ogni cattivo uso dei beni materiali, perché ho apprezzato in modo sbagliato il loro valore. Attraverso il digiuno odierno rendimi capace di vedere più chiaramente Te e gli uomini che mi sono intorno! Rendimi idoneo ad ascoltare più attentamente la Tua parola! Fa che, tramite questo digiuno, cresca oggi il mio amore per Te e per il prossimo! Padre, ho deciso di nutrirmi oggi di solo pane, per comprendere meglio il valore del Pane celeste, la presenza di tuo Figlio nell’Eucarestia. Fa che attraverso il digiuno crescano in me la fede e la fiducia! Padre, mi sono deciso per il digiuno e lo accetto, perché so che in tal modo crescerà in me il desiderio di Te. Con gioia e gratitudine ripenso alle parole di tuo Figlio: "Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli". Padre, rendimi povero davanti a Te. Dammi la grazia di capire, per mezzo del digiuno, come Tu mi sei necessario! Fa che tramite il digiuno cresca il mio desiderio per Te, che il mio cuore aneli verso di Te, come la cerva anela alle sorgenti dell’acqua e il deserto sospira le nuvole cariche di pioggia! Padre, fa che attraverso questo digiuno cresca particolarmente in me la comprensione e la solidarietà verso chi ha fame e sete, verso coloro che non hanno sufficienti beni materiali! Aiutami a capire ciò che non mi serve delle cose che possiedo, perché me ne possa privare in favore dei miei fratelli e sorelle bisognosi! Padre, Ti prego in special modo di concedermi la grazia di essere cosciente della mia condizione di pellegrino sulla terra, condizione che non mi permetterà, nel momento del passaggio all’altro mondo, di prendere con me nessuna cosa, tranne l’amore e le buone opere! Fa che, anche quando possiedo dei beni, cresca in me la consapevolezza di non avere nulla di mio, ma che tutto ho ricevuto soltanto per esserne un amministratore fedele. Padre, dammi la grazia, attraverso il digiuno, di diventare più umile e più pronto a compiere la tua volontà! Perciò purificami dall’egoismo e dalla superbia! Con questo digiuno liberami da ogni cattiva abitudine, placa le mie passioni, fa che in me crescano le virtù! Fa che con questo digiuno la profondità della mia anima si apra alla tua grazia, perché questa mi purifichi e mi riempia completamente! Aiutami ad essere sempre simile a tuo Figlio, in ogni tentazione ed in ogni prova, a respingere ogni seduzione, per poterti servire di giorno in giorno sempre più fedelmente e con sempre maggior desiderio ricevere la tua Parola! O Maria, Tu eri completamente libera nel tuo cuore; non eri legata ad alcuna cosa, se non alla volontà del Padre. Implora per me la grazia di fare un digiuno gioioso, nel corso del quale il mio cuore possa Cantare con Te il cantico della riconoscenza! Fa che la mia decisione relativa al digiuno sia forte e duratura! Le difficoltà e la fame che sentirò oggi, le voglio offrire per tutti gli uomini. Maria, prega per me! Per tua intercessione e per la forza della tua protezione, si allontanino da me ogni male ed ogni tentazione diabolica! Insegnami, o Maria, a digiunare ed a pregare, perché di giorno in giorno divenga sempre più simile a Te e a tuo Figlio Gesù Cristo, nello Spirito Santo. Amen. -[Info da Medju] - Gospa -

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: diglilaverita
Data di creazione: 16/02/2008
 

 

LE LACRIME DI MARIA

 

MESSAGGIO PER L’ITALIA

 

Civitavecchia la Madonna piange lì dove il cristianesimo è fiorito: la nostra nazione, l'Italia!  Dov'è nato uno fra i più grandi mistici santi dell'era moderna? In Italia! Padre Pio!
E per chi si è immolato Padre Pio come vittima di espiazione? Per i peccatori, certamente. Ma c'è di più. In alcune sue epistole si legge che egli ha espressamente richiesto al proprio direttore spirituale l'autorizzazione ad espiare i peccati per la nostra povera nazione. Un caso anche questo? O tutto un disegno divino di provvidenza e amore? Un disegno che da Padre Pio agli eventi di Siracusa e Civitavecchia fino a Marja Pavlovic racchiude un messaggio preciso per noi italiani? Quale? L'Italia è a rischio? Quale rischio? Il rischio di aver smarrito, come nazione, la fede cristiana non è forse immensamente più grave di qualsiasi cosa? Aggrappiamoci alla preghiera, è l'unica arma che abbiamo per salvarci dal naufragio morale in cui è caduto il nostro Paese... da La Verità vi Farà Liberi

 

 

 
 

SAN GIUSEPPE PROTETTORE

  A TE, O BEATO GIUSEPPE

A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo.
Amen
San Giuseppe proteggi questo blog da ogni male errore e inganno.

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 26
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
 

ARTICOLI DI FEDE MOLTO BELLI

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963