ASCOLTA TUA MADRE

LE LACRIME DI UNA MADRE NON ASCOLTATA

 

FERMIAMO LA LEGGE CONTRO L'OMOFOBIA

 

TELEFONO VERDE "SOS VITA" 800813000

CHE COSA E' IL TELEFONO "SOS VITA"?
 
È un telefono “salva-vite”, che aspetta soltanto la tua chiamata. E' un telefono verde, come la speranza la telefonata non ti costa nulla,
Vuole salvare le mamme in difficoltà e, con loro, salvare la vita dei figli che ancora esse portano in grembo.
E quasi sempre ci riesce, perché con lui lavorano 250 Centri di aiuto alla vita.
 
Il Movimento per la vita lo ha pensato per te
 
Puoi parlare con questo telefono da qualsiasi luogo d’Italia: componi sempre lo stesso numero: 800813000.
 
Risponde un piccolo gruppo di persone di provata maturità e capacità, fortemente motivate e dotate di una consolidata esperienza di lavoro nei Centri di aiuto alla vita (Cav) e di una approfondita conoscenza delle strutture di sostegno a livello nazionale. La risposta, infatti, non è soltanto telefonica.
 
Questo telefono non ti dà soltanto ascolto, incoraggiamento, amicizia, ma attiva immediatamente un concreto sostegno di pronto intervento attraverso una rete di 250 Centri di aiuto alla vita e di oltre 260 Movimenti per la vita sparsi in tutta Italia.

 
DUE MINUTI PER LA VITA

Due minuti al giorno è il tempo che invitiamo ad offrire per aderire alla grande iniziativa di
preghiera per la vita nascente che si sta diffondendo in Italia dal 7 ottobre 2005 in
occasione della festa e sotto la protezione della Beata Vergine Maria, Regina del Santo Rosario.
Nella preghiera vengono ricordati ed affidati a Dio:
 i milioni di bambini uccisi nel mondo con l’aborto,
 le donne che hanno abortito e quelle che sono ancora in tempo per cambiare idea,
 i padri che hanno favorito o subito un aborto volontario o che attualmente si trovano accanto ad
una donna che sta pensando di abortire,
 i medici che praticano aborti ed il personale sanitario coinvolto, i farmacisti che vendono i
prodotti abortivi e tutti coloro che provocano la diffusione nella società della mentalità abortista,
 tutte le persone che, a qualsiasi livello, si spendono per la difesa della vita fin dal concepimento.
Le preghiere da recitarsi, secondo queste intenzioni, sono:
 Salve Regina,
 Preghiera finale della Lettera Enciclica Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II
 Angelo di Dio,
 Eterno riposo.
Il progetto è quello di trovare 150.000 persone, che ogni giorno recitino le preghiere. Il numero corrisponde a quello - leggermente approssimato per eccesso – degli aborti accertati che vengono compiuti ogni giorno nel mondo, senza poter conteggiare quelli clandestini e quelli avvenuti tramite pillola del giorno dopo. Per raggiungere tale obiettivo occorre l’aiuto generoso di tutti coloro che hanno a cuore la difesa della vita.

“Con iniziative straordinarie e nella preghiera abituale,
da ogni comunità cristiana, da ogni gruppo o associazione,
da ogni famiglia e dal cuore di ogni credente,
si elevi una supplica appassionata a Dio,
Creatore e amante della vita.”
(Giovanni Paolo II, Evangelium Vitae, n. 100)

Ulteriori informazioni su: www.dueminutiperlavita.info
 

PREGHIERA A MARIA PER LA VITA GIOVANNI PAOLO II

O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi,
affidiamo a Te la causa della vita:
guarda, o Madre, al numero sconfinato di bimbi cui viene impedito di nascere,
di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dall'indifferenza o da una presunta pietà.
Fà che quanti credono nel tuo Figlio sappiano annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo,
la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la loro esistenza
e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire,
insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e dell'amore
a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.
Giovanni Paolo II


 

AREA PERSONALE

 

Messaggi del 14/03/2010

NOTIZIE DI SUOR EMMANUELL DA MEDJUGORIE DEL 15 MARZO 2010

Post n°3266 pubblicato il 14 Marzo 2010 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

Cari figli di Medjugorje, lode a Gesù e Maria

1) Il 2 marzo 2010, Mirjana ha ricevuto la sua apparizione mensile alla Croce Blu nonostante la pioggia incessante. Al termine dell'apparizione Mirjana ha trasmesso il messaggio seguente: "Cari figli! In questo tempo particolare del vostro sforzo per essere più vicini possibile a mio Figlio, alla sua sofferenza, ma anche all'amore con il quale l' ha sopportata, desidero dirvi che sono con voi. Vi aiuterò a trionfare sugli errori e sulle prove, con la mia grazia. Vi insegnerò l'amore, l'amore che cancella tutti i peccati e vi rende perfetti, l'amore che vi dona la pace di mio Figlio, adesso e per sempre. Pace con voi ed in voi, poiché io sono la Regina della Pace"

2) Che fare davanti alle catastrofi naturali che si scatenano da qualche mese sul pianeta, e davanti alle tragedie che creano? Aver paura? E'  l'ultima cosa da fare! La Gospa ci ha dato tutte le chiavi necessarie per vivere la pace nei nostri cuori. Ma queste chiavi, bisogna afferrarle da oggi stesso poiché, quando ci arriva addosso una disgrazia e che le nostre fragili sicurezze materiali svaniscono, è già troppo tardi! Maria ci dice: "Chi prega non ha paura dell'avvenire e chi digiuna non ha paura del male" (25 gennaio 2001) "Le famiglie che accolgono Dio come il padre della famiglia, me (la Vergine) come madre della famiglia, e la chiesa come la loro casa (focolare), queste famiglie non hanno nulla da temere dall'avvenire, nulla da temere dai segreti" (messaggio privato a Mirjana). "Con la sola preghiera ed il digiuno potete impedire le guerre, far cessare le guerre. Potete sospendere le leggi naturali" (1981). Può succedere che la serie di catastrofi naturali continui, non sono profeta, ma mi sembra evidente. La notte del 1 gennaio scorso, quando la Gospa è apparsa a Marija sulla collina del Podbrdo alla presenza di migliaia di persone, sono stata sorpresa di sapere che Lei era accompagnata da migliaia di angeli. Di solito, per i giorni di grande festa (era la Festa della Madre di Dio), La Vergine appare con tre angeli. Ho notato con stupore questo dettaglio molto raro. Adesso capisco. Abbiamo più che mai bisogno di un soccorso celeste per quest'anno e per gli anni avvenire! Rileggetevi tutti i messaggi del 2 del mese nell'anno 2009, vedrete che la Gospa ci ha avvisato. "Vi siete persi, cari figli" .. "Siete talmente immersi nel peccato" .."Il mio cuore è afferrato da un grande dolore quando guardo nei vostri cuori", ecc. San Paolo ci dice "Il salario del peccato è la morte". Ora il mondo corre sempre più veloce nella via del peccato, fino a voler imporre il peccato a tutti, attraverso le leggi ed ogni tipo di pressione. Dio non ci manda la morte, siamo noi che la facciamo arrivare. Una mia amica è stata trattata da "criminale" all'ospedale perché non ha voluto abortire il bambino che aveva in grembo diagnosticato affetto da Trisomia 21. (La piccola è poi nata perfettamente normale). Adesso si definisce male il bene e bene il male. Dai messaggi e dalla scuola di Maria Santissima negli ultimi 29 anni, è chiaro che dobbiamo prepararci alla prova, ma con una grande speranza! Essere di quelli che pregano costantemente, che sperano, che credono, che amano, e che incoraggiano coloro che non conoscono Gesù. Ogni prova ha un termine, ed i "Tempi nuovi" di cui parla la Gospa arriveranno al momento deciso da Dio. Non abbiamo alcuna idea di come saranno, talmente saranno belli! Vedo che nessuno dei veggenti di Medjugorje è pessimista a riguardo dell'avvenire, anche se conoscono le prove che il mondo dovrà affrontare. Dio avrà l'ultima parola. La Santa Vergine realizzerà il suo piano, includendoci persino i suoi nemici! E' quindi venuta l'ora di: 1) Smettere assolutamente con il peccato e prendere la mano della nostra Mamma la Vergine Maria per lasciarci condurre da Lei, come Chiesa, 2) Vivere delle buone e sincere confessioni e riconciliarci senza aspettare, 3) Comunicarci con il Corpo ed il Sangue di Cristo tutte le volte che le circostanze ce lo permettono, 4)Praticare con cura ciascuna delle Parola di Vita (I comandamenti)che Dio ci ha dato attraverso Mosé e che Gesù ci ha ricordato nel Vangelo, 5) Cambiare radicalmente la direzione della nostra vita, ricordarci che lo scopo della nostra vita è raggiungere il Cielo, mettere Dio al primo posto, al posto del benessere sulla terra o altro idolo, 6) Praticare la carità verso tutti, poiché "la carità copre una moltitudine di peccati", 7) Scegliere l'umiltà e la semplicità di vita, la lode costante, come la Vergine Maria e San Giuseppe a Nazareth, per preparare la venuta del Signore. Offrire tutte le sofferenze per la conversione delle anime, poiché i peccatori corrono il rischio di una grande disperazione. "Vi aiuterò a trionfare sugli errori e sulle prove, con la mia grazia", ci dice la Gospa, che non mente mai! Il salmo 45, che evoca così bene gli avvenimenti del mondo, ci dona una risposta di luce: "Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce; perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare. Fremano, si gonfino le sue acque, tremino i monti per i suoi flutti… Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe!"
3) In Vaticano: Il Papa Benedetto XVI ha nominato una Commissione per studiare il fenomeno di Medjugorje, che è diventato il 3° santuario più frequentato in Europa. Questa Commissione, dipendente dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, lavorerà sotto la presidenza del Cardinal Camillo Ruini, ex Vicario del Papa per la diocesi di Roma ed ex Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Il Cardinale sarà fra l'altro il legame d'informazioni fra Medjugorje ed il Papa. Preghiamo molto per lui e per tutti coloro che lavoreranno su questa pratica, poiché è una grande responsabilità davanti a Dio e davanti agli uomini. (Questa informazione deve essere ancora confermata ufficialmente dal Vaticano). Non dimentichiamo che al di là di queste Commissioni, è la Gospa stessa che tiene la pratica di Medjugorje nelle sue mani. E Lei ha bisogno di ciascuno di noi per accellerare la realizzazione del suo piano, nel quale il più piccolo fra noi è importante!
4) Gli scritti di Marthe Robin sulla Passione sono stati pubblicati in francese! Marthe Robin è una grande mistica francese, stigmatizzata per 50 anni, che è nata al cielo il 6 fabbraio 1981, proprio prima dell'inizio delle apparizioni di Medjugorje. La sua causa di beatificazione è aperta a Roma. Ecco una parola di Marthe che genera la pace in mezzo alle onde tempestose: " Vedo talmente bene come la Sua adorabile Volontà si realizza attraverso tutto, addirittura attraverso cose che Lui non vuole, che non posso che contemplare e adorare in silenzio"
5)  Anno sacerdotale: Possiamo recitare durante questo mese la preghiera seguente composta dal Papa Benedetto XVI: "Signore Gesù, presente nel Santissimo Sacramento, Tu sei voluto rimanere fra di noi per mezzo dei sacerdoti, fai che le loro parole non siano che le Tue, che i loro gesti siano i Tuoi, che la loro vita sia un riflesso fedele della Tua. Che siano gli uomini che parlano a Dio degli uomini e parlano agli uomini di Dio. Che non siano timorosi nel servizio, servendo la Chiesa come ha bisogno di essere servita. Che siano uomini testimoni dell'eternità nel nostro tempo, camminando per i sentieri della storia allo stesso passo Tuo, e facendo del bene a tutti. Che siano fedeli ai loro impegni, gelosi della loro vocazione e della loro donazione, come specchi senza ombre della loro identità, e che vivano nella gioia del dono ricevuto. Te lo domando per l'intercessione di Maria Tua Madre: Lei è stata presente nella Tua vita e sarà sempre presente nella vita dei Tuoi sacerdoti. Amen !" (Papa Benedetto XVI)
6) Attenzione! Due informazioni importanti da trasmettere a tutti: La parrocchia di Medjugorje esige adesso di esaminare il "celebret" di ogni sacerdote, e di farne copia. In caso contrario, i sacerdoti non potranno né celebrare la Messa né confessare e saranno anche pregati di lasciare Medjugorje. Altro particolare emanato dal Ministero dellla Bosnia-Erzegovina: I bambini devono avere il proprio documento di identità. Se sono solamente iscritti sul passaporto dei loro genitori non saranno ammessi all'ingresso nel paese. Cara Gospa. Che faremmo senza di te? Ma noi non vogliamo lasciarti, vogliamo rimanere con Te nel dolore e nella gioia! - Suor Emmanuel +

 
 
 

MIRACOLO IN FRANCIA: UNA IMMAGINE DELLA MADONNA PIANGE LACRIME DI OLIO

Post n°3265 pubblicato il 14 Marzo 2010 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

Lacrimazione dell'Icona della Vergine Santissima Madre di Dio Maria!!! O Signora Pietosissima grazie per le tue Sante Lacrime!!! A Garges-Lès-Gonnes(Francia), l'Icona dell'Immacolata sempre Vergine Maria Benedetta Madre di Dio e Madre nostra di noi poveri peccatori piange olio!!!! La Chiesa, il Mondo si Convertano, ci sembrao dire quelle Sante Lacrime; Centinaia di pellegrini già si animano verso il paesino Francese!

Garges-Lès-Gonesse piccolo borgo situato a pochi chilometri da Parigi, sta suscitando la più grande devozione e attesa da parte dei fedeli e pellegrini che vi si recano e attendono notizie, per la Lacrimazione Miracolosa che sta avvenendo in questi giorni in casa di Esat Altindagoglu, uomo di origine turca residente in quel paesino francese. Il Quadro-tela della Beata Vergine, che piange lacrime di olio ininterrotamente dal 12 febbraio, fu regalata nel 2006 alla signora Sevin(moglie di Esat) per il suo compleanno, da un sacerdote libanese e, appunto dal 12 febbraio di quest'anno, venerdì grasso, la tela non smette di versare lacrime che la famiglia devotamente continua ad asciugare. L'abitazione familiare è diventata e sta divenendo sempre più meta di pellegrinaggi e curiosi, da parte di fedeli Greco-Ortodossi, essendo la famiglia di culto Greco-Ortodosso, e da parte di Cattolici e Curiosi dall'Europa e dal Mondo.
Oggi intorno alle 13.00 io medesimo sono riuscito a mettermi in contatto telefonico con il Patriarcato Greco-Ortodosso e d'appresso con la Signora Savin, con la quale abbiamo scambiato delle parole e delle riflessioni; ella evidentemnte commossa mi ha raccontato in francese:"tutto è cominciato il venerdì precedente alla Quaresima.Era venerdì mattina 12 febbraio 2010,quando, mentre pregavo all'improvviso ho visto cadere dagli occhi della Vergine come delle lacrime e avvicinandomi ho visto che erano proprio delle lacrime, vere; come d'olio!!! Mi sono subito detta che qualcosa non andava, non era normale". Suo Marito Esat afferma che dal 12 febbraio al 6 marzo la Vergine ha lacrimato senza interruzione: "E' un miracolo, dice, è un messaggio dal Cielo portato a noi dalla Vergine e Suo Figlio". Poi, continua dicendo che prima di dirlo agli amici e ai vicini hanno esitato. Ma ormai tutti i giorni accolgono centinaia di visitatori nella loro piccola Chiesa domestica, i visitatori portano con loro dei pezzettini di cotone che imbevono con le lacrime della S. Vergine sperando in qualche grazia o miracolo per i loro cari ammalati o per conservarli come reliquie. "In realtà, mi dicono, un miracolo c'è già stato: una donna venne da noi sentendo parlare del prodigio e disse di essere sterile ma che desiderava tanto avere un bambino; ha imbevuto un pezzeto di stoffa con le Lacrime d'Olio della Madonna e se lo è poggiata sul ventre. Poi andò via; dopo qualche giorno ci telfonò dicendo di essere incinta e che i medici non si spiegavano il fenomeno". Inoltre mi sono stati raccontati anche casi di persone scettiche o non credenti o musulmani addirittura che dinazi alla Sacra Icona si sono Convertiti!!! Il Patriarca Greco-Ortodosso ha anche celebrato in casa una S. Messa tra la commozione generale, per ringraziare la Vergine Benedetta del gran dono. Alla fine della S.Celebrazione, il Patriarca e i presenti si sono messi in fila per venerare e ricevere la "Benedizione della Madonna".
I casi di statue o immagini sacre che piangono sono molteplici, i miracoli riconosciuti sono rarissimi; l'ultimo riguarda "Nostra Signora di Akita", una statua della Madonna che, nell'arco di sei anni (dal 1975 al 1981) pianse 101 volte. Il fenomeno fu accertato dal professor Sagisaka e soltanto nel 1988, l'allora cardinale Joseph Ratzinger lo dichiarò "attendibile e degno di fede". Ho Chiesto alla Signora Savin 2 cose questa mattina: il significato che lei dà a questo Miracolo, e cosa ne pensa la Chiesa Greco-Ortodossa sotto la quale obbedienza si trova la famiglia che possiede la S. Icona Miracolosa e a cui spetta la Giurisdizione e l'Approvazione. La Signora Savin mi ha risposto (più o meno questo, perchè parlava velocemente ed in francese): "E' un segno del Cielo, per far penitenza, per incoraggiarci nella via della fedeltà a Cristo Gesù, per incitarci nella devozione a Maria, nella tradizione, in questi tempi difficili in cui la società è così scandalosa, piena di errori, la Madonna ci è vicina. Il Patriarca Greco-Ortodosso ha riconosciuto l'evento come Miracoloso degno di fede, e di origine Divina" infatti ha suggellato l'Approvazione con quella bella S. Messa lì celebrata! Su tutto il seguito di questo bello e Santo, ma anche terribile avvenimento- ammonimento vi terrò aggiornati. E se qualcuno fosse interessato a visitare la famiglia e l'Icona Sacra, mi contatti il prima possibile perchè cercherò in questi giorni di organziizarmi per recarmici in pellegrinaggio in forma privata. Ho assicurato alla gentilissima signora Savin e famiglia la mia preghiera.. e loro mi hanno assicurato la loro ai piedi della Vergine Santa per le mie intenzioni. La Vergine Santissima Benedica tutti noi!!
Un ultima riflessione, a poca distanza di tempo due manifestazioni della Santissima Vergine, che qualcosa in comune hanno; prima al Cairo in dicembre ai Musulmani, ora in Francia ad una famiglia Greco-Ortodossa, e il padre, capofamiglia è della Turchia... che ne dite?? Nostra Signora di Garge-Lès-Gonesse prega per noi!!! Abbi pietà di noi!

Per Mariam ad Jesum - In Nomine Jesu - unesorcistaoggi -
ecco qui dei link video:
http://www.youtube.com/watch?v=N-WKgoWi9hQ
http://www.youtube.com/watch?v=KUe56STUmXE&NR=1

 
 
 

QUEI GIORNALONI CHE SPARANO IMMONDIZIA CONTRO IL PAPA PERCHE' CONTROLLATI DALLE LOBBY

Post n°3264 pubblicato il 14 Marzo 2010 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

E' chiaro l'obiettivo dei 'giornaloni' italiani, controllati da lobbies anti etiche e di potere che nulla hanno a che spartire con il Cristianesimo in genere, è evidente no? Società che stanno alla base gestite da miliardi pubblici (di noi cittadini italiani) per sentire riverberare contro Papa Benedetto e contro la Chiesa tutta fango e solo fango. Oggi è la giornata dei titoloni nei quali 'i servitori delle tenebre' fanno passare la notizia che c'è stato un caso di abuso sessuale (sul quale per altro e grazie a Dio è già stata fatta chiarezza da tempo) da far ricondurre al periodo in cui la diocesi era retta dall'allora Vescovo Ratzinger. La settimana scorsa il fratello del Santo Padre, oggi il Papa. Invece di mettere in evidenza la grande operazione di pulizia e ripristino della legalità che Papa Benedetto XVI sta riportando nella Chiesa dopo che di giorno in giorno stanno scoperchiandosi abusi e gravissimi reati, che fanno i 'giornaloni' tanto per cambiare? Attaccano dritto il cuore della Chiesa, ferendo anche, ciascuno di noi! Questo è servizio alla verità? E' modo giusto e buono di fare giornalismo? No! Questo è solo servizio alla lobby di turno che paga il giornalista per scrivere questo. E' una grande vergogna. Ed un grande schifo. Grande quanto quello che alcuni religiosi hanno fatto a dei giovani e giovanissimi. Sia gli uni che gli altri, sarebbero da sbattere in galera! - Redazione Papaboys - www.papaboys.it -

 
 
 

IL PROBLEMA NON E' LA PILLOLA MA L'EDUCAZIONE DEL CUORE

Post n°3263 pubblicato il 14 Marzo 2010 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

Ogni tentativo di amare è destinato a fallire se non si cerca di sviluppare più attivamente la propria personalità; la soddisfazione, nell’amore individuale, non può essere raggiunta senza la capacità di amare il prossimo con umiltà, fede, coraggio.

Appartengo alla schiera di coloro che, con ”lieve altezzosità” sono stati definiti dall’intellighentia laica “moralisti” che “sostenevano, quando la discussa pillola (del giorno dopo) fu introdotta, che da rimedio per le emergenze si sarebbe trasformata in abituale, semplificato e perverso sistema anticoncezionale” per le tante ragazzine, che, stando a quanto riportato dal “Corrierone”, al lunedì mattina affollano la Mangiagalli e gli altri “Pronto Soccorso” milanesi per avere il farmaco antigravidanza. Il consiglio che viene dato dalle pagine del giornale alle under 18, tra le quali molte quattordicenni, è di istruirsi, di informarsi bene perché la contraccezione si fa prima dell’atto sessuale e non dopo: “Avrebbero sacrosanto diritto le sventate adolescenti della Mangiagalli, esattamente come i loro altrettanto sventati compagni di avventure, a essere educate anche in questa non facile materia”. Le colpe? Dei “moralisti” che si oppongono a che si facciano corsi di educazione sessuale nelle scuole, anche perché i genitori distratti, disattenti, indaffarati o impreparati, non se ne fanno carico. Chiaro? Tutto risolto! La ginecologa suggeriva in altra parte del giornale che in famiglia se ne dovrebbe parlare di più. Se poi la ragazzina, dicono altri medici, è di età inferiore ai 14 anni, prima di somministrare la pillola conviene avere il permesso dei genitori. Rileggendo, non ho visto nessun accenno all’educazione del cuore, di cui ha scritto don Carlo Gnocchi, in anni lontani, o, in anni più vicini, restando in ambito laico, Erich Fromm, in un libro, Arte di amare, che è stato riferimento per molti giovani, scritto “per convincere il lettore che ogni tentativo di amare è destinato a fallire se non si cerca di sviluppare più attivamente la propria personalità; che la soddisfazione, nell’amore individuale, non può essere raggiunta senza la capacità di amare il prossimo con umiltà, fede, coraggio. Senza di queste virtù è impossibile amare veramente”. L’educazione sessuale - preferisco chiamarla l’educazione all’amore – non è una tecnica da insegnare, una forma di ginnastica per ragazzine e ragazzini “sventati” che vogliono provare forti emozioni, vivendo semplicemente un’avventura, magari dopo lo sballo in discoteca o una festicciola al pub o in tavernetta degli amici. Mal che vada, è questione di giorni, c’è la pillola aggiustatutto! Non si parla più di età, di stagioni di maturazione, di responsabilità, di tempo dell’attesa, di cui parla lo scienziato Konrad Lorenz lamentando che sia stato distrutto! Per anni, in scuole statali, ho collaborato come educatore a corsi di educazione sessuale. Parlavo da educatore, non da prete, dopo essere stato sottoposto ad una forma di esame da parte degli insegnanti e del consiglio d’istituto: sui contenuti, sui termini, sui consigli da dare. Non dovevo usare il termine “famiglia” ma genitori, vietato esprimere giudizi morali…Poi, visto l’interesse dei ragazzi, il loro gradimento, mi hanno lasciato libero di narrare quello che anch’io ho appreso in famiglia, scusate, dai miei genitori, dai miei “barabitt”, da tanti incontri con coppie giovani, studi e letture di libri scritti da giovani, dal confronto con altri esperti, credenti o no. Non ho mai avuto alcun problema disciplinare, quando parlavo e valorizzavo il periodo delle “non memorie”, i primi anni di vita; quando tracciavo una forma di itinerario dell’amore, partendo da una affermazione di un mio ragazzo, finito in carcere, il quale scriveva in una sua lettera: “L’amore non so cos’è: è come una scala della quale non ho mai salito il primo gradino. L’ho sempre cercato in una famiglia ma non l’ho mai trovato”. Spiegavo quindi l’importanza di essere amati, di condividere l’amore ricevuto con altri, con chi, nel tempo, sarebbe stato chiamato a vivere l’amicizia in un rapporto di unicità, che vince ogni forma di solitudine e dona gioia alla comune esistenza. Parlavo anche del linguaggio del corpo, che è il nostro modo di essere presenti agli altri, di esprimere amore e, purtroppo, anche odio, accoglienza o rifiuto, tenerezza o violenza… Dopo tanti anni, mi si conferma sempre più la tesi, che sostenevo con gli insegnanti e gli stessi giovani: i primi educatori, in questo campo, così delicato ed affascinante, sono i genitori ma qui lo posso dire, non sono a scuola, è la famiglia. In un mondo così complesso, così disorientato eticamente, la delega ad altri può essere a rischio. Il discorso sulla sessualità e sull’educazione all’amore non è mai neutro! Avviene in un contesto culturale, che dà risposte, orientamenti diversi, in base ai maestri che si incontrano: alcuni, permissivi e… “lascivi”, diceva una mamma, nel senso che lasciano fare tutto, che tutto è lecito; altri esigenti e autorevoli, con alcuni paletti che favoriscono un rapporto equilibrato, senza riferimento ad una morale religiose; altri ancora indicano un cammino secondo l’insegnamento della Chiesa, tenendo presenti i valori proposti dall’antropologia cristiana. Non è certo un problema di pillola, “prima e dopo”! Ci vuole ben altro! - Vittorio Chiari - donboscoland -

 
 
 

PAKISTAN: BRUCIATA VIVA PER IMPEDIRE DI DENUNCIARE UNO STUPRO

Post n°3262 pubblicato il 14 Marzo 2010 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

Kiran George ha riportato ustioni sull’80% del corpo ed è morta dopo due giorni di lenta agonia. La ragazza è stata violentata dal figlio del padrone musulmano. Quando ha minacciato la querela, il giovane l’ha uccisa. In un secondo episodio una folla di musulmani ha incendiato una casa cristiana e bruciato copie della Bibbia.

Lahore  – Una ragazza cristiana è stata violentata e bruciata viva dal figlio del padrone musulmano, presso il quale lavorava come domestica. La giovane è morta ieri in ospedale, dopo due giorni di agonia, per le ustioni riportate sull’80% del corpo. Il fatto è avvenuto in una cittadina del Punjab e presenta dettagli analoghi alla triste vicenda di Shazia Bashir, la 12enne cristiana violentata e uccisa da un potente avvocato di Lahore; un crimine ancora oggi impunito. Kiran George lavorava per una famiglia musulmana di Sheikhupura, cittadina del Punjab. La giovane è morta ieri al Mayo Hospital di Lahore, dove era ricoverata dal 9 marzo scorso in gravissime condizioni. A scatenare la follia omicida del figlio del datore di lavoro la minaccia di una denuncia per violenza sessuale. Mohammad Ahmda Raza avrebbe stuprato la ragazza cristiana che, in un primo momento, si era confidata solo con le amiche nel timore di perdere l’impiego. Le condizioni di estrema povertà nelle quali versa la famiglia di origine, avevano indotto la giovane a rimanere in silenzio. Quando Kiran George ha minacciato il proprio aguzzino di raccontare la vicenda alla polizia, il giovane le ha sbarrato la fuga chiudendo la porta di casa, l’ha cosparsa di benzina con l’aiuto della sorella e le ha dato fuoco. Il padrone musulmano, invece di portare la ragazza in ospedale, ha chiamato i genitori dicendo loro che i vestiti si erano incendiati mentre puliva la cucina. Kiran George ha vissuto due giorni di lenta agonia; prima di morire, però, ha raccontato l’intera vicenda alla polizia che ha aperto un fascicolo di inchiesta sul giovane. Sempre nel Punjab una folla di musulmani ha svaligiato e incendiato l’abitazione di una famiglia cristiana. L’assalto è avvenuto il 10 marzo scorso a Narang Mandi, cittadina del distretto di Sheikhupura. A scatenare la rabbia degli estremisti, che avrebbero bruciato anche alcune copie della Bibbia, il presunto coinvolgimento di un cristiano nell’assassinio del figlio di un latifondista della zona. Peter Jacob, segretario esecutivo di Giustizia e pace della Chiesa cattolica pakistana (Ncjp), conferma ad AsiaNews che “la casa di una famiglia cristiana è stata incendiata” come vendetta perché “un giovane avrebbe ucciso un musulmano”. L’attivista cattolico chiarisce che l’indagato, Yasir Abid, è “sottoposto al regime di custodia cautelare”. La vittima è figlio di un latifondista musulmano del villaggio di Kirtu Pandori, nell’area di Narang Mandi. Le famiglie cristiane denunciano “l’incendio deliberato” di alcune copie della Bibbia custodite all’interno delle abitazioni. La polizia ha avviato le indagini e valuterà se aprire un fascicolo di inchiesta anche per il reato di blasfemia. In questo caso, spiega Peter Jacob, la magistratura “non agirà in base alla sezione 295-B del codice penale pakistano”, che prevede pene fino all’ergastolo per chi dissacra il Corano, ma non contempla i libri sacri di altre confessioni religiose.
“Siamo contro le leggi sulla blasfemia – conclude l’attivista di Ncjp – e questo vale a prescindere dal testo sacro o da chi si è reso colpevole del crimine”. Tuttavia egli auspica “indagini approfondite” e la punizione di chi “ha incendiato la casa della famiglia cristiana”. -  AsiaNews -

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: diglilaverita
Data di creazione: 16/02/2008
 

 

LE LACRIME DI MARIA

 

MESSAGGIO PER L’ITALIA

 

Civitavecchia la Madonna piange lì dove il cristianesimo è fiorito: la nostra nazione, l'Italia!  Dov'è nato uno fra i più grandi mistici santi dell'era moderna? In Italia! Padre Pio!
E per chi si è immolato Padre Pio come vittima di espiazione? Per i peccatori, certamente. Ma c'è di più. In alcune sue epistole si legge che egli ha espressamente richiesto al proprio direttore spirituale l'autorizzazione ad espiare i peccati per la nostra povera nazione. Un caso anche questo? O tutto un disegno divino di provvidenza e amore? Un disegno che da Padre Pio agli eventi di Siracusa e Civitavecchia fino a Marja Pavlovic racchiude un messaggio preciso per noi italiani? Quale? L'Italia è a rischio? Quale rischio? Il rischio di aver smarrito, come nazione, la fede cristiana non è forse immensamente più grave di qualsiasi cosa? Aggrappiamoci alla preghiera, è l'unica arma che abbiamo per salvarci dal naufragio morale in cui è caduto il nostro Paese... da La Verità vi Farà Liberi

 

 

 
 

SAN GIUSEPPE PROTETTORE

  A TE, O BEATO GIUSEPPE

A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo.
Amen
San Giuseppe proteggi questo blog da ogni male errore e inganno.

 
 
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