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« E' partita Solar Orbier...L'orgoglio da ritrovare »

Una donna non può avere un cane

Post n°168 pubblicato il 05 Marzo 2020 da robertocass
 

 

 

 

 

Sahba Barakzai piange il suo husky, chiamato come il cielo, Aseman appunto, per via degli occhi azzurri.

È stato ucciso la settimana scorsa appena fuori Herat nell' Afghanistan occidentale.

Sahba e la sua famiglia lo stavano portando a fare una passeggiata tra i boschi, come ogni weekend fanno in tutto il mondo milioni di persone.

Ma a Herat anche un gesto semplice, come far correre il proprio cane in campagna, può essere un azzardo, specie se compiuto da una donna.

All'improvviso un uomo spunta dagli alberi e spara un colpo al petto del cane.

Sahba grida e corre verso il corpo insanguinato di Aseman.

Prega all'uomo di fermarsi.

Ma altri armati escono allo scoperto e fanno fuoco ancora per quattro volte.

Una foto ritrae Sahba con il suo Aseman senza vita tra le braccia.

Gli uomini l'avvertono di lasciarlo lì e di non portarlo via.

“Una donna non può avere un cane” urlano e vanno via

Da una settimana si chiede il perché e la risposta è oltre il povero husky.

Sahba a Herat è famosa per aver sfidato le convenzioni: insegna alle ragazze a fare sport, arti marziali e soprattutto bicicletta.

“Ancora non sappiamo cosa abbia spinto quegli uomini a sparare, ma certamente a che fare con il lavoro di Sahba – dice ancora la sorella Setayesh, è stata la prima donna proprietaria di un club sportivo”.

L’avevano già minacciata, ma lei da dieci anni andava avanti con il suo lavoro.

E quelle ragazze in sella erano viste come uno scandalo, nel Paese di Malala, nel Paese in cui vent’anni fa le bambine venivano tenute lontano dai banchi di scuola, figuriamoci da una bici.

Finora Sahba aveva resistito.

Ma la morte di Aseman l’ha vinta.

Ha deciso di lasciare l’Afghanistan.

 

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