Virgo's Girl @ sea

Anniversario a Praga! (2° parte)

Il sabato successivo ci siamo alzati di buon ora, ma non troppo!
Io amo godermi le poche cose che visito, durante un viaggio, non sono una di quelle persone che corre allo scopo di visitare più posti possibili e fa la fila dappertutto e quindi, di conseguenza, si alza alle 6 del mattino per fare questo.
Io no, appena svegli, verso le 8:30, ci siamo preparati per la colazione dell'hotel.
Faccio una premessa: io adoro la colazione degli hotel, è uno dei momenti più belli della vacanza.
Devo dire che la colazione dell'hotel Merkur mi ha soddisfatto molto: c'era tutto, dal salato al dolce, c'erano rustici, yogurt di vari gusti, succo di frutta, caffè, cappuccino, cereali di ogni specie, dolci natalizi, torta, pane e tostapane per poterlo riscaldare e marmellata, anche fatta in casa.
Io, se non ci sono cornetti, di solito, mi fiondo sul pane e marmellata e, visto che non bevo ne latte e, da poco, nemmeno più caffè, prendo una sana e fresca spremuta d'arancia. Però ho anche piacevolmente assaggiato alcuni dolcini al cocco ed al cioccolato mentre, per quanto riguarda gli altri dolci ed i rustici, devo dire che non sono rimasta contenta e li ho scartati dopo il primo boccone.

Sabato mattina, la nostra prima meta era il castello di Praga: Pražský Hrad oppure Hradcany, ancora non ho capito come si chiami in ceco oppure se si parla di  hrdacany quando ci si riferisce al castello ed alle cose circostanti.
Il freddo era pungente e nevicava, alle volte, si alzavano delle terribili folate di vento. Purtroppo, la nuvolosità non ci ha dato la possibilità di fare foto interessanti!
Il castello di Praga si trova su una delle colline della città, Praga ha sette colli come Roma ma, a differenza di Roma, è molto più piccola e molto meglio collegata.

Ha tre linee di metro, tram ed autobus a profusione, efficientissimi e molto frequenti. Per andare al castello abbiamo preso la linea A e siamo scesi a Malostranska e poi abbiamo preso il tram 20, attraversando la strada. Ma ci sono altri tram che, da quella fermata portano al castello, il 22, il 23 e, almeno da quello che ho potuto capire, la fermata di metro successiva a Malostranska andava bene uguale.

Abbiamo passeggiato tra i vicoli interni le mura del castello ed abbiamo potuto ammirare, per la prima volta, lo spettacolo della vista della città.
Cercando di ottenere da un turista una foto insieme, siamo stati mandati a quel paese... in verità, la gente qui non è tanto accogliente anzi, sono un pò rudi e schivi... mah, sarà il gelo fuori che porta il gelo anche dentro al loro cuore o ai loro modi!

Il freddo incessante ci ha costretti a fare una pausa in un bar, pausa che abbiamo preferito alla fila chilometrica da fare per vedere la chiesa di San Vito. Non credo di avere il rimpianto di non averla vista, non sono molto amante di chiese e poi, senza guida, quello che si visita perde molto di significato.

Al bar abbiamo assaggiato il punc ed il grog. Forse, quest'ultimo, aveva bisogno di zucchero perchè, così, era imbevibile! Il punc invece l'ho gradito davvero!

Dopo un altro "rapido" giro del castello che, a dirla tutta, a me non ha entusiasmato molto, abbiamo iniziato a sentire i morsi della fame ed abbiamo rimandato al dopo pranzo la passeggiata sul famoso ponte Carlo.

Nel tratto di strada tra il castello e la città, passeggiando tra negozietti di souvenir, mi sono soffermata in un negozietto di quadri dove ho anche acquistato un portacandele decorato da regalare. E la commessa ci ha dato una dritta su dove andare a mangiare che ci ha resi veramente felici!

Ci siamo recati, tramite metro B(fermata Narodi trida) e poi tram (il 23 credo), o forse direttamente con il tram fino a Narodi Trida - già inizio a dimenticarmi, devo documentare il prima possibile - ad un pub distante dai luoghi da visitare e, di conseguenza, non turistico, il Fama (www.famarestourace.ck) .

Il posto era un tipico pub e noi, subito, abbiamo ordinato 1 kg e mezzo di stinco di maiale e 500 grammi di anatra arrosto, giusto per entrare nell'atmosfera ceca!
Lo stinco ci è stato servito infilzato su due fermi di ferro, l'anatra, invece, con contorno di una salsetta sul rosso scuso, forse era a base di cipolla rossa.
Abbiamo chiesto anche le patate, ma ci hanno portato quelle bollite!
E, comunque, tutto da leccarsi i baffi, chi dice che a Praga si mangia male?
Ed io, sullo stinco, ci ho bevuto la pilstner urquell ed è una rarità il fatto che io beva una birra, visto che non mi piace!!! :)

Visto che la carne era dura da cuocere, abbiamo aspettato un'ora e, tra i crostini con salsa ignota e due chiacchiere, ci siamo scongelati un pò.

Solo che, a pancia piena, dopo era un problema uscire fuori.
Abbiamo tentato di raggiungere la Betlem Chapel ma, purtroppo, siamo arrivati dopo le 16 e, quel giorno, chiudeva a quell'ora anziché alle 17:30. Ci siamo accontentati di un'esposizione di presepi che, a Michele, visibilmente non piaceva granché.

Siamo però stati alla basilica di San Nicola, a Malostranska Namestri (abbiamo capito che namestri vuol dire piazza) ed è bellissima. Tutte le statue sono scure ed hanno i rilievi placcati in oro e lo stesso sono le arcate sul soffitto che delimitano le navate. La navata centrale è la più bella perchè conduce all'altare dove si trova San Nicola.
Si poteva andare anche sulle piccionaie, ma solo da un lato; lì si poteva ammirare il ciclo di quadri di una famosa pittrice di cui non ricordo il nome e raffiguranti la passione e morte di Cristo. l'altra parte delle piccionaie era chiusa per lavori e non abbiamo avuto la possibilità di ammirare l'organo.

La serata si è conclusa con una passeggiata fuguace e due foto sul ponte Carlo. Bellissimo ponte da vedere da lontano, è veramente la chicca del paesaggio di questa città, però, starci sopra non mi è sembrato un granché, forse preferisco il ponte sul tevere vicino a castel Sant'Angelo.

Il ponte forse non rendeva molto dato che, in parte, c'erano i lavori ed era chiuso. E' un ponte solido e scuro e si ergono, per tutta la lunghezza, statue di ogni genere, che raffigurano santi e re, tutte rigorosamente scure. Al centro del ponte, sempre su un lato, c'era un grosso crocifisso che rispecchiava un pò le statue viste nella basilica di San Nicola, scuro e con i rilievi placcati in oro.

Ovviamente do per scontato che dal ponte la vista di Praga di sera (Erano quasi le 17 ma era già sera, considerando le giornate molto corte) è bellissima. Non abbiamo incontrato gli artisti di strada, un amico ci aveva detto che avremmo potuto incontrare anche mangiatori di fuoco e spade ma, purtroppo, non è successo.

Al ritorno a casa eravamo così stanchi che non abbiamo cenato e siamo andati a letto prestissimo, con sveglia all'alba la domenica... che prossimamente racconterò!