Considerazione di una domenica mattina
Sulla strada che faccio tutti i giorni per venire al lavoro ci sono due rotonde consecutive. Una zona che prima era tendente alla periferia, adesso è diventata snodo cruciale del traffico della città.
Dicevo, due rotonde consecutive, enormi, senza alcuna decorazione floreale. Solo erba. Erba e terra.
Le prime volte che le percorrevo, capivo come potevano sentirsi i panni nella lavatrice, tanto è costante e prolungata la forza centrifuga a cui si è sottoposti.
In seguito alle nevicate di questi giorni, le rotonde erano ricoperte dal manto nevoso.
E stamattina, sulla coltre bianca, si vedevano le tracce lasciate da due macchine che, anzichè seguire il percorso stradale, le hanno attraversate di netto.
Ma non per errore o distrazione. No, solo per il gusto e il brivido e della sfida. Chissà quante altre volte dei pazzi hanno fatto questi giochi pericolosi... ma del loro passaggio non ne resta mai traccia.
E invece oggi c'è la neve a testimoniarlo.
Si può essere tanto incoscenti?
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 03:46
Inviato da: rattopennugu2
il 14/05/2008 alle 15:54
Inviato da: rattopennugu2
il 02/04/2008 alle 22:54
Inviato da: bustofresco
il 23/03/2008 alle 19:00
Inviato da: io86dark
il 23/03/2008 alle 17:56