IL MIO PICCOLO MONDOMa l'anima non muore.... |
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Post n°19 pubblicato il 27 Dicembre 2007 da PIAPI
E' sempre stata la mia passione da quando ho memoria, senza la moto non riuscirei a stare, lei non mi delude mei, al contrario di me. Lei é molto più potente di me e sa essere molto aggressiva però solo quando io lo desidero, se non esageri non ti tradisce, se sai prendertene cura non ti lascia mai in panne, se la vita fosse una moto, io sarei un uomo perfetto. (nella foto io e la mia verdona in azione in una manifestazione sportiva) |
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Post n°18 pubblicato il 27 Dicembre 2007 da PIAPI
La bicicletta andava forte ed in lontananza il campanile di Bruno, la fatica non c’è, lei era fresca di vernice tirata a pennello, poche macchine era l’estate del 1979. Lui sereno e stanco, io solo e felice, sul suo collo bruciato dal sole le rughe disegnavano rombi quasi perfetti e le gocce di sudore si facevano strada sulla fronte anch’essa con rughe ma orizzontali che ispiravano saggezza e infondevano sicurezza, era solo il terzo filare di cento ma da quando mamma era appena nata e la lettera voleva proprio te Caporale Cantamessa non ti spaventava più nulla, la fatica era annientata dai ricordi di momenti terribili……… Bruno era li davanti a me, era tardi, era già ora di rientrare, erano le diciotto. Io da Bruno lui dal Valon, io in Bici, lui con il Mutur, la mia mente libera da ogni preoccupazione, la sua senza più posto per altre. Il sole era ancora caldo ma io non sudavo sui pedali e Mombaruzzo era ormai vicino per tutti e due. Anche i paracarri lo salutavano:”Ciao Giuanen”. La sua voce sottile ricambiava con gioia ed allegria il saluto a tutti. La nonna sentiva il Mutur ed apriva il cancello, ancora duecento metri ed era riposo. I nostri sguardi incrociati ed allegri di ritrovarsi ed arrivare contemporaneamente a casa, ciao Curen, ciao nonno….. una carezza…. Ora la bicicletta ed il Mutur riposavano sotto il portico, Giuanen e Curen tutti e due verso nonna che sorrideva, intanto all’orizzonte le luci di Alessandria in lontananza brillavano come stelle. Ciao nonno
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Post n°16 pubblicato il 02 Luglio 2007 da PIAPI
Nervi lisci di cavalli a CLAUDIO BAGLIONI |
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Post n°15 pubblicato il 28 Marzo 2007 da PIAPI
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Post n°14 pubblicato il 19 Dicembre 2006 da PIAPI
Ciao puzzole, Piapi vi scrive dal suo umile e scarso blog per ringraziarvi di esserci e anche se non siete ancora capaci a leggere non importa. State crescendo ed io incomincio ad avere 2 o 3 capelli bianchi Un gosso bacio e un Buon Natale dal vostro Piapi |
, a volte ho paura per il Vs futuro e non riesco a dormire la notte ma questo fà parte della condizione di genitore, Voi siete piccole ma a volte dimostrate di essere più mature di me, la mamma é contenta che io rimanga ragazzino (a dire il vero anche un pò io). Ma a volte mi domando se sbaglio con voi, nell'educazione che cerco di darvi ogni giorno ma al tempo stesso mi do la risposta che riesco a scorgere nei vostri occhi quando mi vedete tornare da lavoro e mi saltate addosso travolgendomi di baci dimostrandomi che non sbaglio e vi assicuro che questa é la vera e sola ricchezza che io abbia mai cercato.
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Post n°13 pubblicato il 13 Dicembre 2006 da PIAPI
Ho visto molti blog, ho notato che la gente ha molto bisogno di esprimersi e di comunicare con gli altri, ma qual'è il motivo per cui di persona si è tutti molto freddi? Quello che scriviamo proviamo a dirlo di persona, agli amici, i parenti, alle persone a cui teniamo e perchè no, anche a quelli che ci stanno sulle palle, forse ci conosceremo veramente meglio e sono convinto che questo darà risultati sorprendenti. Fatemi sapere se lo avete fatto come è andata, ciao |
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Post n°12 pubblicato il 20 Luglio 2006 da PIAPI
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Post n°11 pubblicato il 20 Luglio 2006 da PIAPI
A volte mi rammarico di non scrivere delle bellissime cose sul mio blog, come quelle ad esempio scritte nei miei blog amici ma mi consolo pensando che nel mondo c'è spazio per tutti ed in fondo il blog lo gestisco io e quindi e giusto che io scriva cio che mi passa per la testa senza affaticarmi a voler sembrare quello che non sono. |
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Post n°10 pubblicato il 20 Luglio 2006 da PIAPI
Sabato venderò la mia mitica Honda xl 600 r (vedi foto messaggi prec.), mi piange un pò il cuore poichè assieme ne abbiamo combinate tante ma adesso era ora di mandarla in pensione da una persona più calma di me che se ne prenda cura e che non la strapazzi su sterrato come facevo io. Ne approfitto per dare il benvenuto alla mia nuova Kawasaki KX 250, speriamo di non farci male visto la potenza esplosiva che ha. |
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Post n°8 pubblicato il 15 Giugno 2006 da PIAPI
Roby 24/06/2006 Quel giorno, ti sarò vicino se non fisicamente, almeno con il pensiero perché sarà sicuramente il giorno più bello, non fare lo sbaglio di farlo passare come un qualunque giorno di festa, vivitelo a pieno, fai in modo che tutto rimanga impresso nella tua mente, non fare affidamento solo a filmati digitali e foto, sarai tu la protagonista di questo film ma la pellicola sul quale sarà registrato, sarà il tuo cuore che lo custodirà per sempre. Quel giorno bacia tua madre e abbracciala come non hai mai fatto prima, stringi forte a te tuo padre che quel giorno “perderà” la metà del suo cuore, libera tutte le tue emozioni e non ti curare se si scioglie il trucco, i tuoi occhi scuri sono belli anche senza. Quel giorno cogli la bellezza dei colori e l’intensità dei profumi e fregatene se tutto non sarà perfetto perché lo sarà comunque. Quel giorno non dimenticare che lui sarà più emozionato di te, tranquillizzalo, tienigli la mano e non cazziarlo se fa qualche pasticcio, fra dieci anni, lo ricorderai con allegria. Quel giorno se il vestito sarà un po’ stretto non importa, è per merito di quella bella “pancettina” che non ti stà affatto male. Comunque ti mando un grosso bacio e ti auguro ogni bene. Il Piapi.
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Post n°7 pubblicato il 30 Maggio 2006 da PIAPI
Grazie Amore per essere al mio fianco da 15 anni. Grazie per avermi dato due splendide figlie. Grazie per farmi da amica, mamma, moglie ed amante. Grazie per essere il dono più semplice ma più completo. Grazie per aver reso il nostro rapporto energia pura e duratura. E non temere se il tempo disegnerà sul tuo viso e sul tuo corpo il suo inesorabile dipinto, poichè quello che io amo é la tela, il tessuto che i critici non possono vedere e che io conosco alla perfezione e che amerò per sempre. Grazie Amore dal tuo Piapi |
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Post n°6 pubblicato il 21 Maggio 2006 da PIAPI
La mia vecchia Honda xl stamattina facendo enduro, si é piantata nel fango e dopo 10 minuti per farla uscire ha preso il classico "CALDONE" e non partiva più, io ed il mio amico Sergio dopo aver perso la fisionomia spingendola, abbiamo deciso di raffreddare il motore con del tenero trifoglio ed erbacce varie. Il bello é che ha funzionato!!!!!!! Grazie Sergione |
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Post n°5 pubblicato il 17 Maggio 2006 da PIAPI
Ho girato e rigirato senza sapere dove andare E mi fanno compagnia quaranta amiche...le mie carte Tu come vivi, come ti trovi Ieri ho ritrovato le tue iniziali nel mio cuore, Tu cosa pensi come cammini Tu come stai? Tu come stai? Tu come stai? Tu come stai? Non è cambiato niente no C. Baglioni |
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Post n°4 pubblicato il 15 Maggio 2006 da PIAPI
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Post n°3 pubblicato il 15 Maggio 2006 da PIAPI
Eccoci qua a, a dover parlare della fragile condizione umana e senza sapere cosa dire poiché le parole non servono più e passato e presente s’intrecciano come mai prima d’ora, proiettando nel futuro un’immagine sfuocata di noi stessi. L’esternazione dei sentimenti é veramente difficile da mettere in pratica, pochi ci riescono e male ed allora si vive per anni con rimpianti e rimorsi per non aver detto o fatto…….., per me è sbagliato, le persone, anche se a volte non si esprimono verbalmente sono in ogni caso interpretate correttamente, soprattutto da coloro che hanno avuto vicino. La vita è come un teatro, è fatta di scenografie, azioni, dialoghi ma soprattutto di pause e silenzi, indispensabili per dare “corpo” e “profondità” ma il copione non lo conosciamo ed il finale è a sorpresa, quindi ogni giorno dobbiamo improvvisare, ma il pubblico più attento, che sono i nostri cari, afferrano a pieno il senso di questa commedia, a volte brillante, a volte comica ma purtroppo anche tragica; ma alla fine in ogni caso, all’ultima scena dell’ultimo atto noi attori ci troveremo sul palco per i ringraziamenti e tenendoci per mano faremo l’inchino prima che cali il sipario e non importa se solo il pubblico più attento ci applaudirà perché sarà in ogni caso solo di loro che avremo bisogno per trovare la nostra pace.
Piapi |
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