Le biomasse sono coltivate in agricolture per essere utilizzate a fini energetici. Possono avere un alto contenuto d' acqua o essere secche e quindi prive di acqua. Inoltre si può parlare di biomasse anche facendo riferimento ai sottoprodotti agricoli che si ottengono dopo la raccolta o la potatura. Dalle biomasse fresche si possono ottenere per fermentazione i biocarburanti. In questo modo l' agricoltura sarebbe utile alla creazione di energia alternativa e alla riduzione dell' inquinamento. Infatti si eviterebbero le bruciature dei sottoprodotti e il rispetto della condizionalità cosi come richiesto dalla PAC.
Le biomasse possono avere origine animale e vegetale, avere un alto o un basso contenuto di acqua, essere di origine agricola o forestale, essere coltivate appositamente o essere dei sottoprodotti.
Esistono aziende che raccolgono le biomasse per trasformarle in pellets o in biocarburanti. Sono ancora poche rispetto a quelle che potrebbero essere le potenzialità.
Queste risorse (sottoprodotti) potrebbero sicuramente essere viste come attività complementare all' agricoltura e dare quindi un reddito all' agricoltore, anche se marginale, aiutando cosi l' ambiente ad essere più pulito.
Si tratta di educare l' intera popolazione a utilizzare il sistema del riciclo dei materiali considerati rifiuti. Infatti con opportune campagne pubblicitarie si potrebbero utilizzare anche i residui delle potature di parchi e giardini in modo da incentivare l' apertura di queste aziende che usano le biomasse.
ALESSANDRO PACE
MAURO FERRIERI