SCOMPASSANDO

Mittel Europa (con un pizzico di Benelux), 2007 P.20


Continua da quiBerlino 15 agosto 2007. Ci troviamo subito ...... molto larghi. A Berlino, al contrario che a Praga, ci troviamo subito. Sarà per via del navigatore e della mappa (avevo anche la versione su Notebook assai più leggibile). Sarà che a volte (mica sempre, non illudiamoci), i tedeschi fanno i Tedeschi.L'unica cosa da fare è rivedere il fattore di scala. Se normalmente un cm sulla cartina sono 150-200 passi, qui sono millemila. E non finisce mai!Dopo che, con la metro sei uscito dalla stazione centrale e hai visto i castelli di sabbia, te ne vai in riva al Tevere. Se non erro, quassù ne hanno due, visto che la città è stata distrutta la 90-95% nella seconda guerra mondiale, nel ricostruirla hanno fatto le cose per bene e in grande. Due fiumi Tiè!
C'è pure lo stabilimento balneare.
Questi sono edifici governativi, o sedi operative del parlamento. Abbiamo subito adocchiato la pensilina visto che iniziava a piovere.
Eccola, bella spaziosa, come piacciono a me le pensiline.
Dico ve li immaginate qui da noi i dipendenti del ministero che vanno a lavorare in bicicletta?Il bundestag, la sede del parlamento tedesco. Durante i bombardamenti, visto che era la "casa" di Hitler era rimasto lievemente rovinato. L'hanno ricostruito tale e quale, aggiungendovi qualche pezzo e un pizzico di modernità.
Da qui sembra piccolo, ma vi assicuro che la fila di gente che ci precedeva, quando abbiamo salito la rampa, era veramente scoraggiante.Però tempo 3-4 minuti di attesa e si avvicinano 2 ragazzi (un maschio e una femmina) e ci suggeriscono di seguirli. Esitiamo un po'. Voi che fareste se due sconosciuti in una grande metropoli, vi si avvicinano e vi dicono di seguirli senza spiegare più di tanto?Una mano sul portafogli e le altre due a spingere il passeggino, i due ci accompagnano ad una porta laterale, ci fanno passare attraverso una sorta di ufficio di polizia, la sede della sicurezza dell'edificio, e tra grandi sorrisi di tutti i presenti ci fanno passare per un accesso privilegiato, per donne incinte e famiglie con i passeggini. Senza aver chiesto nulla. Ad ogni successivo incrocio con gli altri gruppi, e all'accesso degli ascensori, c'era sempre un posto privilegiato per noi (come per gli altri nelle nostre stesse condizioni). Dal tetto una magnifica visuale sulla città. Peccato che la luce non fosse proprio da studio fotografico.
Qui si vede la sedia dell'Angela (Merkel)
Sul tetto c'è anche questa gigantesca cupola in vetro e acciaio, in altre occasioni visitabile.
E qui sotto la Porta di Brandeburgo maestosa (dal basso)
Eccola vista da in fondo alla piazza che ha di fronte
E da sotto (questa sembra proprio che non l'abbia fatta io, come mia figlia, del resto)
Un breve giro li attorno poi c'è la modernita di Posdammeplatz da veder, prima di andare a dormire. Continua qui.