LO SCRIGNO

PER NON DIMENTICARE

Ricorre oggi l'anniversario della spaventosa strage alla stazine di Bologna. Un ordigno esplose alle 10.25 all'interno della sala d'aspetto causando 85 morti e oltre 200 feriti. Immediatametne tutti i telegiornali ne dettero notizia,, immagini d'una crudezza unica fecero il giro del mondo. Una città interà si mobilitò, una regione intera si strinse sul capoluogo ferito. Vigili del Fuoco, forze dell'ordine, medici e infermieri. Dopo i primi resoconti commentati, la Rai per tutta la giornata continuò a mandare in onda immagini senza commento, parlavano da sole. I tram diventati posti di primo soccorso, o obitori, i visi dei soccorritori, nere di polvere, l'immagine dell'orologio fermo alle 10.25, il vagone passato da parte a parta da una puntrella. Sotto la canicola agostana i bolognesi assistevano attoniti al via vai delle ambulanze, il suono delle sirene lacerava il silenzio di tomba caduto sulla città. Per tutta la giornata le immagini strazianti riempirono le case di tutt'Italia.

Non dimentichiamo le vittime di questa strage, come di tutte le altre che hanno funestato il nostro paese, da quella di Piazza della Loggia, alle ultime in ordine di tempo, quelle di Capaci e di Palermo in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino,